come fanno a calcolare la roba evasa?
Per esempio a mio padre, negli anni 90, gli contestarono di aver evaso perché aveva comprati più anestetici rispetto al numero di clienti dichiarati. Eccetto che lui gli anestetici li aveva buttati perché scaduti, e ne aveva comprati di nuovi. Quindi non solo era onesto verso i pazienti, a differenza degli altri dentisti che magari passano l'anestetico scaduto, ma pure sfigato perché aveva avuto meno clienti di quanti ne aveva previsti con la sua spesa.
Ad un altro dentista di mia conoscenza si sono inventati l'evasione sulla base dei bicchieri di carta usati.
Però l'Italia funziona così: la finanza si inventa cose e fa la multa, poi buona fortuna a provare che si è inventata le cose, e pure che lo provi mica i finanziari vengono puniti o vieni risarcito.
Quindi è stupido pensare che in Italia ci siano davvero evasori, in realtà c'è pochissima evasione fiscale, nei tribunali si prova quasi sempre l'innocenza dei perseguitati (nonostante sia difficilissimo) e la maggior parte dei dati ripetuti viene comunque da statistiche falsate fatte da organizzazioni a cui conviene dichiarare che c'è molta evasione.
>>5034c'è già la tassa sulla pornografia, è una tassa a parte e anche molto alta. L'unico modo di non pagarla è rientrare nel regime forfettario.
La cosa è semplice: vietare ai giornalisti di parlare di evasione fiscale facendo credere che ci siano gruppi che la praticano. Vietare qualsiasi retorica che porti a pensare che gli italiani siano evasori. Vietare di parlare di casi particolari di evasione fiscale se non dopo processo finito con tre gradi di giudizio, se uno rinuncia al processo (tre gradi) non se ne può parlare nelle notizie.
Basta diffamazione contro gli italiani.
Basta.