Il delirio è un disturbo del contenuto del pensiero, che può essere presente in varie patologie psichiche, ad esempio nella schizofrenia, nel disturbo depressivo maggiore, nel disturbo bipolare e nei disturbi psicotici in generale.
Si tratta di una convinzione personale non fondata sulla realtà, che scaturisce da un pressante bisogno interiore e a cui il paziente aderisce in modo assoluto e senza possibilità di critica.
In base allo stato di coscienza, è possibile distinguere:
delirio lucido: caratterizzato da uno stato di coscienza vigile;
delirio confuso: caratterizzato da uno stato di coscienza alterato; il pensiero è spesso gravemente compromesso e sconnesso nei suoi aspetti formali.
In base al contenuto, si possono differenziare le seguenti tematiche deliranti:
delirio di nocumento: convinzione di essere osteggiato o danneggiato;
delirio di veneficio: convinzione di essere stato avvelenato;
delirio di riferimento: convinzione che ogni avvenimento, specie se negativo, sia riferito specificatamente a se stesso;
delirio di influenzamento: convinzione di essere controllato dall’esterno; in questa forma di delirio si distinguono:
delirio di furto del pensiero: convinzione che qualcuno possa rubare al soggetto pensieri dalla sua mente
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