>>2289300 povere l'anno andavano dalle mammane e 50 ricche l'anno andavano in Svizzera.
Il grosso delle "gravidanze indesiderate" dei poveri avveniva con una felice nascita dentro casa, dopo che per mesi ufficialmente la gravida era stata "malata" (per non farsi vedere in giro col pancione), e quindi nottetempo il bambino innocente (e vivo) veniva depositato nella cosiddetta "ruota" dei conventi che accoglievano orfani senza far domande.
Poi arrivò la Bonino a dire che erano "migliaia" gli aborti all'anno, mentre la cinematografia esaltava ed esagerava i pochi orfanotrofi dove le cose non filavano lisce.
Infine la Bonino disse che gli aborti erano almeno "diecimila l'anno", e un manipolo di democristiani (fra cui i "cattolicissimi" Leone e Andreotti) firmarono la 194/'78 che fece duecentomila vittime l'anno - vittime innocenti: i bambini. Il tutto a spese dei cittadini: ogni femmina che decide di abortire costava, dieci anni fa, non meno che 7000 eurozzi alla sanità.
E l'incredibile è come mai esistano ancora "medici obiettori" visto che gli abortisti prendono molto di più se eseguono aborti.
Ma pensa te: "fanno la legge sull'aborto e la gente pensa che si può sburrare senza sosta perché tanto poi l'aborto è gratis". Chi l'avrebbe mai detto che la legalizzazione di un crimine avrebbe fatto sparire non il crimine ma l'onestà e il buonsenso.
Un'altra spettacolare vittoria della legge sull'aborto è che Chad scopa di più ("tanto se esci incinta son cazzi tuoi, l'aborto ce l'hai disponibile in ogni momento!"), i normoli scopano di meno (perché se un normulo dice "se esci incinta son cazzi tuoi", la femmina s'incazza un po': "mi hai presa per un sex toy!?!"), e gli incel - che prima erano un fenomeno sociale irrilevante - si sono moltiplicati a dismisura (perché le femmine dicono: "posso abortire, quindi sono liberissima di scegliere chi trombarmi, e quindi scelgo sempre e solo Chad").
* postilla storica: Andreotti, si dice (e non senza numerosi indizi a sostegno), era il vero capo della loggia P2 ("ufficialmente" deviata, praticamente no). Quando le cose si stavano mettendo male usarono Licio Gelli come capro espiatorio, perché sarebbe stato disdicevole per la massoneria perdere un soggetto ambiguo, intelligente, potente, votatissimo dai cattolici (perché all'epoca il "pericolo comunista" ti faceva turare il na
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