>>1026I russi sanno benissimo che il nemico si uccide solo quando ti può far danno e solo quando la sua morte conclude effettivamente il problema. Il problema "Ucraina" non ha bisogno della morte di Zelenskij, specialmente adesso che è quasi completamente risolto.
In altre parole, a Putin conviene che il cocainomane Zelenskij resti vivo il più a lungo possibile, affinché si capisca chi era il vero nemico dei poveri ucraini, luganskini e donetzkini. Se succede qualcosa al comico cocainomane, possono essere stati o i suoi uomini (che hanno visto crepare parenti e amici per una politica sbagliatissima di un golpista voluto dagli angloamericani), oppure gli stessi angloamericani ("false flag" per accusare Putin).
Che la situazione Ucraina sia ormai in mano ai russi lo si nota dal fatto che da alcuni giorni i vari Ansa, La Stampa, Repubblica e Corriere stanno ammorbidendo i toni e addirittura riconoscendo qualche ragione ai russi. Significa certamente che è in arrivo qualche nuova Narrativa a cui tutti dovran credere.
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