>>9324Sistema tradizionale:
- il lavoro ha dignità
- i vecchi hanno dignità
- talenti e attitudini non danno luogo a "diritti"
- la famiglia ha dignità
- la femmina ha da stare a casa e badare ai figli
- dai 17-18 anni puoi sposarti, se hai reputazione e lavoro
- e soprattutto: lo stato, qualunque forma abbia, è esclusivamente a servizio della società
Sistema moderno:
- il lavoro non ha dignità, cfr. ad esempio quanto prende il notaio vs quanto prende un carabiniere in servizio su strada
- i vecchi non hanno dignità, cfr. ad esempio riduzione pensioni, proposte di eutanasia, degrado delle RSA…
- talenti e attitudini, se immorali, danno luogo a "diritti" (aborto, divorzio, LGBTP*…)
- la famiglia non ha dignità (cfr. separazioni/alimenti, disincentivo fiscale ad aver figli…)
- la femmina vuole "farsi le esperienze" (come le troie) e "fare carriera" (come i maschi visti in tv)
- ci si sposa pochissimo, in tarda età, e metà dei matrimoni si concludono con un divorzio
- e soprattutto: lo stato è al servizio di sé stesso, infliggendo tasse, moltiplicando sprechi, ingigantendo la burocrazia, obbligando a lockdown+vaccini, proteggendo i propri criminali, derubando i cittadini (cartelle pazze, multe ridicole…)
n.b.: dignità del lavoro:
- qualsiasi lavoro non immorale ha dignità e rispettabilità
- le paghe riguardano la dignità, non la logica di mercato
- la speculazione, l'azzardo, l'usura, non hanno dignità
- il sindacato semplicemente non serve, perché chi non rispetta la dignità del lavoro viene immediatamente additato come immorale e reietto
- dignità non implica menefreghismo, non dà diritto di essere pelandroni, non autorizza i piagnistei di chi vuole soldi senza responsabilità e senza f atica