>>145566Grazie a Google Street View ho girato in lungo e in largo per il Giappone, scegliendo generalmente come punto di partenza una stazione ferroviaria ed esplorandone anzitutto i dintorni.
Sicché ho potuto pianificare qualche viaggetto in Giappone senza staccare le mie auguste natiche dalla poltrona gaming, valutando distanze percorribili a piedi, case affittabili, negozietti/localini che meritano una visitina, spot panoramici per foto ricordo e quant'altro.
L'unica cosa che Street View fallisce miseramente di mostrare è la popolazione locale. Le auto di Street View preferiscono (ovviamente) giornate soleggiate e orari di traffico quasi inesistente (cioè generalmente all'alba) o -talvolta- primo pomeriggio.
Il bello è che il mio glorificato monitor da 34 pollici mi consente di esaminare dettagli anche oltre lo zoom massimo consentito da Street View.
Da qualche tempo Google Earth funziona anche su browser Firefox, e quindi ho potuto fare ulteriori sopralluoghi "aerei", cosa che mi ha vieppiù stuzzicato ad andarci.
Solo che nel 2019 si poteva trovare un Malpensa-Osaka andata/ritorno con un singolo scalo sotto i 400 pesos, mentre ora anche prenotando con un anno di anticipo è rarissimo scendere sotto i 600 anche accettando due scali.
Certo, non sarebbe gradevole abitare in una periferia come pic related che sembra l'hinterland beneventano o reatino, ma chissene. Neve d'inverno, semi-fresco d'estate, casette comfy al pianterreno senza coinquilinaggio molesto, traffico ridottissimo (anche perché l'Hokkaido si sta spopolando più rapidamente della Sardegna), internet funzionante, dieci minuti scarsi a piedi per arrivare ad una stazione ferroviaria ben servita, mare e parchi e montagne letteralmente a tiro di bici.