>>208153>Alla fine il presupposto dell'anarchismo è che l'uomo sia un essere buono. Il che è ovviamente falso, quindi ci sarà sempre bisogno di uno "stato" che lo gestisca.Severo ma giusto.
È letteralmente il cattolicesimo ad affermare che l'uomo è incline al male, mentre ad affermare il contrario è la filosofia moderna - a partire chiaramente da Rousseau ("il mito del buon selvaggio", illudendosi che l'uomo che non ha vissuto la civilizzazione, la tecnologia, l'economia, sarebbe di per sé buono, collaboratore, altruista, eccetera).
Sull'ipotesi che l'uomo sarebbe fondamentalmente buono (e che bastino strutture diverse da quelle della società moderna), hanno costruito pressoché tutti i totalitarismi (come ad esempio il comunismo in tutte le salse: URSS, Cambogia, Vietnam, eccetera - "ma tanto basta ammazzare i cattivi, no?", e invece, dopo milioni di morti, la tanto agognata perfezione socialista non arrivava mai…).