>>21534Quando un prete viene beccato a fare qualche truffa o magheggio, resto indifferente:
1) ogni cesto di mele ha la sua mela più o meno marcia, e in fin dei conti
oportet ut scandala eveniant, è opportuno che avvengano scandali (quando riguardano fatti veri, s'intende), a monizione dei futuri eventuali furbacchioni
2) i religiosi, in quanto tali, sanno benissimo che finirebbero su tutti i giornali
anche solo per un sospettino; se anziché un prete fosse stato un geometra o avvocato, non si sarebbe potuto fare il canonico
sbatti il mostro in prima pagina3) i religiosi, in quanto tali, fanno una vita di privazioni e preghiere; "privazioni" vale anche se mangiano bene e dormono al caldo, perché certi lussi - come l'andare in discoteca con gli amici o farsi un mese di turismo dall'altra parte del mondo - sono generalmente troppo difficili da ottenere. Pertanto, almeno sul piano statistico, la percentuale di "preti imbroglioni" è più bassa di quella di "geometri imbroglioni", di "avvocati imbroglioni", eccetera.
In virtù del punto 3, si capisce anche la questione relativa a Suor Finanziaria: è del campo, ha una vita "regolata" dalla fede (che le impone di non rubare, non mentire, eccetera), per cui è ragionevolmente preparata e affidabile (suo malgrado o per sua volontà: non vorrà mica finire su tutti i giornali, anche se i giornali e le massonerie fan presto a far sembrare "criminale" qualcuno, basta che l'orchestra mediatica "canti", e succede lo scatafascio - nei primi anni 2000 in una città qui vicino un prete si suicidò perché accusato di molestie, e parecchi anni dopo venne fuori che era tutta una montatura contro di lui orchestrata da qualcuno che lo considerava "scomodo").