>>121622Dante non era frocio, al più lo potresti catalogare come un incel, ma non è detto che non abbia mai avuto femminazze per le mani.
Tolkien aveva moglie e figli. Scrisse tutta la saga tolkeniana solo per "spiegare ai figli cos'è il cristianesimo" ma senza farcirlo di Bibbia, di spiegazioni libresche, di prediche chiesastiche. Così, per spiegare concetti come amicizia, peccato, missione, demonio, dovere, malvagità, tradizione, redimersi, ecc., scrisse autisticamente una quantità abominevole di pagine. Che, incredibilmente, sono piuttosto gradevoli: la storia è coerente, i personaggi sono coerenti (e umani, e capaci di sbagliare, e che devono sforzarsi di dare il meglio di sé, e che raramente ce la fanno con le sole proprie forze), l'ambientazione è coerente - tant'è che per trasporlo su pellicola è bastato trovare dei paesaggi naturali e costruire pochi edifici col polistirolo.
In Italia la saga tolkeniana non se la cagò quasi nessuno, salvo poi venir riscoperta da estremisti di destra (perfino quelli che si fregiavano di essere atei o più illuminati), che in quei racconti ci vedevano (correttamente) quei concetti totalmente antitetici al progressismo-socialcomunismo-modernismo.