No.91864[Rispondi]
>noi sappiamo bene che la depressione e l'euforia non sono soltanto due movimenti affettivi, ma corrispondono a due progetti, due impostazioni generali della vita, due modi di vedere e costruire il futuro: il progetto depressivo, razionale, metodico, a contatto con la perdita, sfiduciato nell'uomo, pessimista, è politicamente espresso dalla destra; il progetto euforico, magico, irrazionale, tendenzialmente onnipotente, rifiutante il metodo, negatore della perdita, fiducioso nell'uomo, ottimista, è politicamente nell'area sinistra.
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No.91865
No.
No.91871
Per niente. Anzi, è proprio invertita.
Lo sanno tutti che l'estrema destra (non quella conservatrice moderata frocissima) è solare, attiva, apollinea e tendente all'espansione in ogni aspetto, allo spingersi oltre. Mentre la sinistra è ctonia, passiva, lunare, sradicata e tendente piuttosto alla contrazione, al vedere il mondo come una caverna da proteggere piuttosto che come una landa da conquistare. La sinistra, per dire, vede la frontiera spaziale come un inutile spreco, una battaglia persa ("potremmo usare quei soldi per…sfamare i bambini africani!"). Uno di sinistra da sfogo a se stesso nella psicologia, nella sociologia, materie degenerate e volte al cercare una vita più "felice", per lenire i dolori con i quali il mondo sembra funestarlo.
Un fascista, un nazista, un futurista vede invece oltre, si proietta in avanti. Egli si intrattiene in ambiti più costruttivi, la scienza, la tecnologia, l'esercizio fisico, la poesia. Tutto ciò che volge quindi al miglioramento e all'elevarsi dello spirito suo e della collettività.
Totale morte negra dunque, totale morte frocia e, perché no, totale morte di qualsiasi zavorra che ci impedisca di progredire verso le stelle, pure al di là.
No.91925
Un pessimista non ha schieramento politico. La politica nasce per sistemare le cose, ma un pessimista sa benissimo che non c'è nulla da sistemare, o meglio è inutile provarci.
No.91930
I sumerini direbbero cringe