>>158820>Negli anni '70 c'era ancora gente che metteva a massa il neutro dello scaldabagno, perché i vecchi contatori Enel (quelli neri metallici) si confondevanoNì. Una volta gli impianti elettrici potevano anche non avere il conduttore di terra e ponticellando il morsetto del neutro con quello di terra, in caso di dispersione, si provocava lo scatto del magnetotermico. Ma mi sa che se la dispersione era minima non saltava la corrente ma poteva accadere il surriscaldamento dei fili e da lì un bel fuocherello
Poi c'era anche chi collegava in modo artigianale la terra all'impianto idrico, cosa che decenni fa si poteva fare ma che per fortuna è stata vietata