R: 33 / I: 10 Qualche idea per camperizzare un Piaggio Porter NP6
E niente, viene sopra i 31k chiavi in mano perché bisogna aggiungere iva, ipt, immatricolazione, "spedizione" al concessionario, e altre cagatine.
E per di più è di fabbricazione cinese (lo fa la "Foton"; la Piaggio si limita ad incollarci un marchio).
Il cassone è di dimensioni abbastanza generose da allestirlo a minicamper staccabile. 220cm di lunghezza (un comodo letto 85x195 c'entra facile) e 164 di larghezza (dunque il letto occupa la metà dell'area utile, lasciando il resto per scrivania, porta d'ingresso e accessori; va da sé, ma è inevitabile viste le dimensioni utili e il tetto necessariamente basso, che vivande, abiti e coperte vanno stipati in gavoni sottotetto).
Per motivi di distribuzione pesi sotto il letto ci vanno gli impianti leggeri (inverter, batteria servizi, attrezzi necessari ma di uso poco comune), mentre parte del sottoscrivania va allocato alle due taniche acqua (potabile e grigie; le grigie sono quelle di scarico rubinetto). Come tazza w.c. di emergenza basterà una box con buste usa e getta (meglio appestare l'aria interna che cagare sotto la pioggia; condoglianze al netturbino che troverà nell'indifferenziata le tue cacche professionalmente confezionate).
Cucinare a gas è una rogna, per cui meglio avere un microonde e una piastra a induzione. Questo implica che la batteria servizi deve essere capace di fornire 100A a 12Vcc (cosicché l'inverter possa garantire 1000 watt a 220Vac). Quindi per cuocersi la pasta occorre temporaneamente evitare tutte le altre utenze. Ma tanto lo scopo non è mica di cucinare 2-3 volte al giorno 365/365.
Noto che sotto il telaio abbondano spazi vuoti, in cui alloggiare altri gadget di quelli che occupano spazio (come il drone; purtroppo la bici pieghevole esige davvero troppo spazio), come ad esempio il miniPC (che sarà pure mini ma ingombra uguale, così come l'ardisco USB del backup), da cui lasciarne uscire verso la cellula abitativa solo i cavi USB, HDMI e alimentazione. Naturalmente dall'esterno devono sembrare solo abbellimenti della carrozzeria.
Se la cellula abitativa è costruita come scatolone-payload, non c'è neppure bisogno di omologazione a camper, visto che se ti fermano i caramba la spacci -appunto- per carico trasportato. Anche se sul tetto ci sono un paio di pannelli solari e una finestrella con ventola.
Eviterei finestre laterali e lascerei la porta d'ingresso il più anonima possibile. Parcheggiare un coso del genere in un vicolo del centro città in tarda serata e dormirci dentro (non come abitudine ma come sporadica possibilità), mentre l'albergo di fronte chiedeva cent'euri per notte, è una discreta soddisfazione.