Sono arrabbiato perché quando ero giovane, grazie alla televisione, ai film e tutti i media che ho consumato, sono cresciuto con l'immaginario della vita secondo la società Americana o comunque ciò che veniva mostrato come la "normalità" in tutto ciò che fruivo, fossero videogiochi o anche solo fotografie, solo che poi ho dovuto fare i conti con la triste realtà.
Quando ero alle superiori e c'era lezione, i miei compagni e quelli che pensavo fossero i miei migliori amici per la vita, seguivano tutti le lezioni mentre io come sempre viaggiavo con la fantasia e sognavo ad occhi aperti pianificando il mio futuro riempiendolo di esperienze e cose che avrei voluto fare cercando di pregustarle sebbene fossero ancora così lontane di qualche anno, tutto ciò non mi fermava ma dava solo più forza.
Bambino negli anni '90, adolescente e poi adulto nei primi del 2000, ho vissuto tutta la golden age delle serie tv e cartoni animati sull'amicizia, gli anime vecchi di 20 anni che venivano fatti vedere da noi come se fossero novità, poi c'erano tutti quei film demenziali che andavano di moda tipo American Pie, che nonostante fossero infarciti di volgarità (mai però quanto i film moderni) erano comunque bilanciati da una certa morale e la mancanza di trame veniva comunque supportata dallo sviluppo, appunto, sui temi della maturità e amicizia, del crescere godendosi la vita insieme guardando al futuro incerto ma con la promessa di non separarsi mai.
Vi ricordate di American Pie 2?
Non so perché ma quel film mi è rimasto particolarmente impresso soprattutto per via di una scena di intermezzo che mi provocava tanti feels, ovvero quella dei protagonisti che viaggiavano su una jeep a tetto scoperto verso la loro meta estiva (una casa enorme in riva al lago), quando poi arrivavano nel paese facevano commenti da infoiati sulle ragazze in costume mentre passavano accanto a loro.
Ecco, io nella mia vita banalmente ho sempre voluto questo per me, piccoli momenti di felicità e spensieratezza da vivere con i miei amici, poi avendo sempre avuto una passione sfrenata per le automobili che non ho mai potuto coltivare in vita mia a causa dell'essere anon perma camerettato, nelle mie fantasie ero io quello che guidava l'auto dei suoi sogni dell'epoca (era una Mitsubishi Lancer Evolution prima VIII e poi IX vi lascio indovinare perchè).
Ero così tanto determinato a voler vivere queste mie fantasie che ho fatto in modo di farle avverare c
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