>>110Ma infatti io non sono povero perché non ho abboccato alle truffe.
Se non conosco bene le regole del gioco, non gioco.
Se non sono arcisicuro che le regole siano oneste e valide per tutti, non gioco.
Se non è chiaro chi, come e perché ci guadagna, non gioco.
>tutto il resto è esca per polli da spennarePiccolo episodio concettualmente simile:
un omone grande e grosso, sedicente staff di un certo Bonolis, entra in un baretto di periferia e dice alla commessa carina che Bonolis cerca nuove ragazze per nonsocosa nonsoquando, e lei sarebbe la candidata ideale.
L'omone, anzi, avrebbe già parlato con Bonolis della ventenne carina e Bonolis lo avrebbe tempestato di domande: quando me la fai incontrare? quando posso parlarle? quando può venire qui a Roma?
La giovincella promette che si farà accompagnare a Roma. L'omone le dà un biglietto da visita con un numero di telefono e le chiede il numero. Al che interviene il proprietario a dire severamente che la signorina in orario di lavoro non può dare contatti personali. L'omone finge di capire e tutto gentile paga e va via, raccomandandole di farsi viva quanto prima.
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