No.5969[Mostra tutto]
>Le Hurr, Le Durr, i Novax Mattinculo, HEHEHE, gombloddohContinua da >>5106 che è già in autorabbiaperimiocarditino malorino improvvisino infartino da vaccino?
ormai sono notizie quotidiane
218 post e 138 risposte con immagini omesso. Premi rispondi per mostrare. No.6813
>>6812>Fauci: si mormora che abbia causato l'AIDS negli anni 80>Fauci: si mormora che abbia diffuso l'AIDS negli anni '20 del 2000Ti sei perso la parte più buffa.
No.6932
>>6931Non c'è la freccia che verdequota, ERGO TU dici quello e TU assomigli a quel 'giacco
No.6945
>>6934Io non l'ho dimenticato e mi sono reso conto che il 90% della gente vuole lo stato che gli dica cosa fare pure a 40 anni e pur di non fare parte degli "sfigati" senza Green Pass prende il Green Pass e prende di mira quelli che non lo hanno
Si facciano inculare
No.6950 RABBIA!
>>6948Lollo in reparto che non ho mai visto un tentativo di namedropping così patetico.
t.medifag
No.6951
>>6949cretino, quello schema è la giustificazione usata da big pharma per dire che "ogni tanto potrebbe succedere che"
No.6956
>>6946Ha stato che ci sono troppi amiconi che credono di poter dire certe cose quando ti impongono di fare cose minacciandoti velatamente di non poterti lasciare lavorare
>>6951Ogni tanto succede che dopo 4 dosi di siero uno può sviluppare un tumore al pancreas che si estende al fegato e magari in 8 mesi di cure poi finisce al cimitero
No.6958 RABBIA!
>>6707Che minestrone. Le tasse sulle bibite mi stanno benissimo, tanto sono pattumiera liquida.
Dell'aborto non mi frega niente dato che non ho le ovaie
No.6983
https://x.com/MailOnline/status/1797286689599050110>REVEALED: Dr. Anthony Fauci confesses he 'made up' covid rules including 6 feet social distancing and masking kidAnon complottari, ci stancheremo mai di avere ragione?
No.6995
>>6983>anon complottari che non hanno mai ragione> anon complottari che si chiedono se si stancheranno mai di avere ragioneeh
No.6996
OP soffre di:
Un delirio di persecuzione è una patologia psichiatrica (più precisamente una psicosi) in cui il paziente crede che una o più persone gli vogliano fare del male nonostante non vi siano prove che ciò corrisponda alla realtà. I contenuti di questi deliri possono presentarsi alquanto variabili tra un individuo e l'altro, variando convinzioni possibili sebbene improbabili a completamente irreali.
Il delirio persecutorio si colloca sul lato più grave dello spettro della paranoia e induce a molteplici complicazioni tra cui ansia e ideazione suicidiaria. I pazienti presentano comportamenti assai diversi che possono andare dal rifiuto di uscire di casa per paura a atteggiamenti violenti. Il delirio di persecuzione è uno dei deliri più comuni e si riscontra con maggior frequenza tra i maschi.
L'eziologia della patologia è spesso una combinazione di fattori genetici e ambientali, come un intenso uso di droghe e di alcol o un passato di abusi emotivi. I trattamenti più utilizzati sono la terapia cognitivo comportamentale, la somministrazione di farmaci (in particolare antipsicotici di prima o seconda generazione); nei casi più gravi è necessario ricorrere ad un ricovero in ospedale. La condizione è comunque spesso resistente ai tentativi di cura. La diagnosi del disturbo può essere effettuata utilizzando il DSM-5 o l'ICD-11.
Segni e sintomi
I deliri di persecuzione sono convinzioni persistenti e angoscianti riguardo al fatto di essere di che si verrà danneggiati e che persistono anche quando viene presentata la prova del contrario. Questa condizione si riscontra spesso in disturbi come la schizofrenia, il disturbo schizoaffettivo, il disturbo delirante, episodi maniacali associati al disturbo bipolare, la depressione psicotica e in alcuni disturbi della personalità.[1][2] Accanto alla gelosia delirante, il delirio persecutorio è il tipo più comune di delirio nei maschi ed è un sintomo frequente della psicosi.[3][4] Più del 70% degli individui con un primo episodio di psicosi ha riportato deliri persecutori.[5] Il delirio persecutorio è spesso associato ad ansia, depressione, disturbi del sonno, bassa autostima, ruminazione e ideazione suicidaria.[2][6][7] Alti tassi di preoccupazione, simili a quelli del disturbo d'ansia generalizzato, sono presenti negli individui con la condizione, inoltre un'elevata paura è stata collegato alla persistenza del delirio.[2] Le persone con delirio persecutorio hanno una maggiore difficoltà nel riconoscere gli atteggiamenti degli altri e quindi spesso interpretano male le intenzioni altrui.[4][8]
Diagnosi
Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5) enumera sette tipi di deliri. La Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD-11) ne definisce quindici. Entrambi affermano che il tipo persecutorio è un delirio comune che comporta la convinzione che il paziente, o qualcuno vicino ad esso, sia trattata con cattiveria. Ciò si concretizza con pensieri secondo cui si è stati drogati, spiati, danneggiati, derisi, imbrogliati, vittime di cospirazioni, perseguitati, molestati e così via, potendo ottenere giustizia solo presentando denunce o agendo o rispondendo violentemente.[12]
No.6997 RABBIA!
>>6996Glazieh ciattaggippittì
No.6998
>>6997e' wikipedia. scritta da umani come te, solo con meno turbe psichiche
No.6999
>>6996Dal versante opposto, il delirio da coglioni è quello di pensare che:
- che BigPharma sia la benefattrice dell'umanità che guarda al nostro benessere anziché ai propri profitti
- che la verità non esiste, infatti quel che era verissimo ieri diventa falsissimo oggi, e viceversa, a seconda di ciò che i media ci dicono di credere ciecamente
- che è giustissimo che le libertà tanto faticosamente acquisite con decenni (secoli) di lotte democratiche vengano improvvisamente abolite perché la tv parla di pandemia
No.7000
>>6999bravoh
ridaglinih gontroh il ziztemah
No.7004
>>6999di quale liberta' saresti privato al momento, caro amico sofferente di delirio di persecuzione, che è una patologia psichiatrica (più precisamente una psicosi) in cui il paziente crede che una o più persone gli vogliano fare del male nonostante non vi siano prove che ciò corrisponda alla realtà. I contenuti di questi deliri possono presentarsi alquanto variabili tra un individuo e l'altro, variando convinzioni possibili sebbene improbabili a completamente irreali.
Il delirio persecutorio si colloca sul lato più grave dello spettro della paranoia e induce a molteplici complicazioni tra cui ansia e ideazione suicidiaria. I pazienti presentano comportamenti assai diversi che possono andare dal rifiuto di uscire di casa per paura a atteggiamenti violenti. Il delirio di persecuzione è uno dei deliri più comuni e si riscontra con maggior frequenza tra i maschi.
L'eziologia della patologia è spesso una combinazione di fattori genetici e ambientali, come un intenso uso di droghe e di alcol o un passato di abusi emotivi. I trattamenti più utilizzati sono la terapia cognitivo comportamentale, la somministrazione di farmaci (in particolare antipsicotici di prima o seconda generazione); nei casi più gravi è necessario ricorrere ad un ricovero in ospedale. La condizione è comunque spesso resistente ai tentativi di cura. La diagnosi del disturbo può essere effettuata utilizzando il DSM-5 o l'ICD-11.
Segni e sintomi
I deliri di persecuzione sono convinzioni persistenti e angoscianti riguardo al fatto di essere di che si verrà danneggiati e che persistono anche quando viene presentata la prova del contrario. Questa condizione si riscontra spesso in disturbi come la schizofrenia, il disturbo schizoaffettivo, il disturbo delirante, episodi maniacali associati al disturbo bipolare, la depressione psicotica e in alcuni disturbi della personalità.[1][2] Accanto alla gelosia delirante, il delirio persecutorio è il tipo più comune di delirio nei maschi ed è un sintomo frequente della psicosi.[3][4] Più del 70% degli individui con un primo episodio di psicosi ha riportato deliri persecutori.[5] Il delirio persecutorio è spesso associato ad ansia, depressione, disturbi del sonno, bassa autostima, ruminazione e ideazione suicidaria.[2][6][7] Alti tassi di preoccupazione, simili a quelli del disturbo d'ansia generalizzato, sono presenti negli individui con la condizione, inoltre un'elevata paura è stata collegato alla persistenza del delirio.[2] Le persone con delirio persecutorio hanno una maggiore difficoltà nel riconoscere gli atteggiamenti degli altri e quindi spesso interpretano male le intenzioni altrui.[4][8]
Diagnosi
Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5) enumera sette tipi di deliri. La Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD-11) ne definisce quindici. Entrambi affermano che il tipo persecutorio è un delirio comune che comporta la convinzione che il paziente, o qualcuno vicino ad esso, sia trattata con cattiveria. Ciò si concretizza con pensieri secondo cui si è stati drogati, spiati, danneggiati, derisi, imbrogliati, vittime di cospirazioni, perseguitati, molestati e così via, potendo ottenere giustizia solo presentando denunce o agendo o rispondendo violentemente.[12]
Ripeto: di quale liberta' saresti privato al momento?
No.7006
>>7004>niente stipendio se non ti vaccini>non puoi uscire dai confini comunali>senza grimpasso niente apericena con gli amici>al bar ti puoi sedere solo se sei vaccinatovoi parlate di LIBBBBERTÀ ma siete felicissimi quando ve la tolgono.
il vaccino, infatti, è il premio per la vostra coglioneria.
>chi non è abbastanza coglione, non merita il vaccino pluridose, elisir di lunga vita e prosperità No.7009
>>7004>chi non è d'accordo con me è malato mentaleEcco il solito comunista di merda.
No.7011
>>7006IN QUESTO MOMENTO QUALI LIBERTA' TI SONO NEGATE? NON TI PUOI SEDERE AL BAR? TE LO SCRIVO MAIUSCOLO PERCHE' SEMBRA CHE TU NON CAPISCA
>>7009Comunista ci sara' il pezzente che ti ha eiaculato, handicappato come sei
No.7012
>>7004Vorrei vedere cosa facevano girare i media durante la pandemia di Influenza Spagnola (che non era spagnola comunque) durata esattamente 2-3 anni come la pandemia di SARS-COV-2
No.7013
>>7006>niente stipendio se non ti vacciniEsatto, e ancora più tecnicamente "non puoi entrare in questa azienda privata e luogo privato se non hai il Green Pass attivo"
>non puoi uscire dai confini comunaliVero c'era la questione del foglio per gli "spostamenti di emergenza"
>senza grimpasso niente apericena con gli amiciE ritorniamo al "non puoi entrare in questa azienda privata e luogo privato se non hai il Green Pass attivo"
>al bar ti puoi sedere solo se sei vaccinato"non puoi entrare in questa azienda privata e luogo privato se non hai il Green Pass attivo"
Di fatto sono scelte che fanno le aziende private e i luoghi privati, se proprio la gente fosse stata convinta avrebbe pensato di boicottare questi posti e avrebbe fatto altre cose come girare in piazza dove nessuno viene a chiedere un Green Pass, rigorosamente stando a un metro di distanza gli uni dagli altri
>>7011Se uno voleva lavorare per varie aziende private come dipendente non poteva entrare sul luogo di lavoro senza dimostrare di avere il Green Pass attivo perchè c'erano i controlli, quindi la sua libertà di lavorare per privati era stata tolta di fatto
Poi tu puoi anche dire "apritevi una partita IVA e lavorate da esterni alle vostre condizioni" e anche quello si può fare, però è un dato di fatto che i lavoratori dipendenti che hanno scelto di non fare il vaccino e quindi di avere un Green Pass non attivo sono stati svantaggiati
No.7020
op povero handicappato afflitto da
precisamente una psicosi) in cui il paziente crede che una o più persone gli vogliano fare del male nonostante non vi siano prove che ciò corrisponda alla realtà. I contenuti di questi deliri possono presentarsi alquanto variabili tra un individuo e l'altro, variando convinzioni possibili sebbene improbabili a completamente irreali.
Il delirio persecutorio si colloca sul lato più grave dello spettro della paranoia e induce a molteplici complicazioni tra cui ansia e ideazione suicidiaria. I pazienti presentano comportamenti assai diversi che possono andare dal rifiuto di uscire di casa per paura a atteggiamenti violenti. Il delirio di persecuzione è uno dei deliri più comuni e si riscontra con maggior frequenza tra i maschi.
L'eziologia della patologia è spesso una combinazione di fattori genetici e ambientali, come un intenso uso di droghe e di alcol o un passato di abusi emotivi. I trattamenti più utilizzati sono la terapia cognitivo comportamentale, la somministrazione di farmaci (in particolare antipsicotici di prima o seconda generazione); nei casi più gravi è necessario ricorrere ad un ricovero in ospedale. La condizione è comunque spesso resistente ai tentativi di cura. La diagnosi del disturbo può essere effettuata utilizzando il DSM-5 o l'ICD-11.
Segni e sintomi
I deliri di persecuzione sono convinzioni persistenti e angoscianti riguardo al fatto di essere di che si verrà danneggiati e che persistono anche quando viene presentata la prova del contrario. Questa condizione si riscontra spesso in disturbi come la schizofrenia, il disturbo schizoaffettivo, il disturbo delirante, episodi maniacali associati al disturbo bipolare, la depressione psicotica e in alcuni disturbi della personalità.[1][2] Accanto alla gelosia delirante, il delirio persecutorio è il tipo più comune di delirio nei maschi ed è un sintomo frequente della psicosi.[3][4] Più del 70% degli individui con un primo episodio di psicosi ha riportato deliri persecutori.[5] Il delirio persecutorio è spesso associato ad ansia, depressione, disturbi del sonno, bassa autostima, ruminazione e ideazione suicidaria.[2][6][7] Alti tassi di preoccupazione, simili a quelli del disturbo d'ansia generalizzato, sono presenti negli individui con la condizione, inoltre un'elevata paura è stata collegato alla persistenza del delirio.[2] Le persone con delirio persecutorio hanno una maggiore difficoltà nel riconoscere gli atteggiamenti degli altri e quindi spesso interpretano male le intenzioni altrui.[4][8]
Diagnosi
Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5) enumera sette tipi di deliri. La Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD-11) ne definisce quindici. Entrambi affermano che il tipo persecutorio è un delirio comune che comporta la convinzione che il paziente, o qualcuno vicino ad esso, sia trattata con cattiveria. Ciò si concretizza con pensieri secondo cui si è stati drogati, spiati, danneggiati, derisi, imbrogliati, vittime di cospirazioni, perseguitati, molestati e così via, potendo ottenere giustizia solo presentando denunce o agendo o rispondendo violentemente.[12]
No.7022
>>7014>>7020Gli effetti delle pere di troppo
No.7026
>>7024>>7025ridaglinih! ohohoh!
rigaglini gontro il male!
ridaglinih! ohohoh!
ridaglini gontro big parma!
ridaglinih! ohohoh!
ridaglini evviva abbernascone!
ridaglinih! ohohoh!
ridaglini gontro bill gheyts!
ridaglinih! ohohoh!
ridaglini gontro ai negrih!
ridaglinih! ohohoh!
ridaglini aggontro alli abbrei!
ridaglinih! ohohoh!
ridaglini aggontro le bundurine!
ridaglinih! ohohoh!
ridaglinih! ohohoh!
ridaglinih! ohohoh!
No.7027
>>7026complimenti per la pic autobiografica
dopotutto le persone con la memoria corta sono le più facili da truffare, figurarsi quelli come te per cui ricordare gli eventi è inutile…
No.7028
Il delirio è un disturbo del contenuto del pensiero, che può essere presente in varie patologie psichiche, ad esempio nella schizofrenia, nel disturbo depressivo maggiore, nel disturbo bipolare e nei disturbi psicotici in generale.
Si tratta di una convinzione personale non fondata sulla realtà, che scaturisce da un pressante bisogno interiore e a cui il paziente aderisce in modo assoluto e senza possibilità di critica.
In base allo stato di coscienza, è possibile distinguere:
delirio lucido: caratterizzato da uno stato di coscienza vigile;
delirio confuso: caratterizzato da uno stato di coscienza alterato; il pensiero è spesso gravemente compromesso e sconnesso nei suoi aspetti formali.
In base al contenuto, si possono differenziare le seguenti tematiche deliranti:
delirio di nocumento: convinzione di essere osteggiato o danneggiato;
delirio di veneficio: convinzione di essere stato avvelenato;
delirio di riferimento: convinzione che ogni avvenimento, specie se negativo, sia riferito specificatamente a se stesso;
delirio di influenzamento: convinzione di essere controllato dall’esterno; in questa forma di delirio si distinguono:
delirio di furto del pensiero: convinzione che qualcuno possa rubare al soggetto pensieri dalla sua mente
delirio di inserzione del pensiero: convinzione che qualcuno possa inserire pensieri nella mente del soggetto
delirio di trasmissione del pensiero: convinzione che qualcuno possa trasmettere pensieri in entrata e uscita nella mente del soggetto
delirio di rivendicazione o querela: convinzione delirante di un proprio diritto, ritenuto legittimo, fino a intraprendere reiterativamente azioni legali contro gli ipotetici persecutori;
delirio di gelosia
delirio di colpa o autoaccusa: convinzione delirante di aver commesso gesti riprovevoli e delitti imperdonabili, per i quali non solo il paziente, ma anche i suoi congiunti o addirittura il mondo intero sarà punito;
delirio nichilistico o di rovina: convinzione di non avere nemmeno più il minimo necessario per il sostentamento di sé e dei propri cari, di essere economicamente rovinati;
delirio di negazione: negazione dell’esistenza di organi o della propria persona oppure di altre persone, cose o del mondo;
delirio ipocondriaco: convinzione di essere affetto da particolari malattie, in genere a prognosi infausta e di essere condannato a morte sicura;
delirio di grandezza (o megalomanico): convinzione delirante di possedere doti particolari;
delirio erotomanico: convinzione delirante di possedere attrattive sessuali o di essere oggetto di investimento affettivo o desiderio sessuale da parte di altra persona, in genere appartenente a un differente livello socio-culturale;
delirio di potenza: identificazione con personaggi famosi o convinzione assoluta di possedere poteri particolari; una forma particolare è il delirio genealogico (essere discendente di personaggi illustri);
delirio inventorio: attribuzione a se stesso di scoperte o invenzioni di particolare importanza;
delirio di trasformazione: convinzione delirante che la realtà circostante e/o la propria persona (questa spesso connessa a tematiche di influenzamento) si stiano modificando in maniera anomala;
delirio palignostico: il paziente non riconosce una figura familiare, credendo che sia stata sostituita da un impostore; oppure, viceversa, identifica persone familiari o i propri persecutori in sconosciuti, ritenendo che abbiano intenzionalmente modificato i propri connotati;
delirio mistico: convinzione delirante di essere, esperire o identificarsi nella divinità;
delirio di gelosia: tematiche deliranti di tradimento da parte del proprio partner.
No.7036
>>7029il vagginoh e il velenoh
il govid e' la gura