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 No.11406[Mostra tutto]

>Oh no no no ucrainibros fratellibros

Segue dai vecchi thread in autorabbia: >>10667 >>9549 >>8415 >>7757 >>7031 >>5560

Ucraina: sempre più devastata

Popolazione maschile attiva degli ucraini: massacrata

Tentativo di far caciara a Kursk: miseramente fallito, a costo di cinquantamila soldati ucraini crepati senza riguadagnare neppure un centimetro di Crimea e Donbass e tutto il resto.
211 post e 123 risposte con immagini omesso. Premi rispondi per mostrare.

 No.12016

>>12015
>Dal punto di vista di Trump, nulla è cambiato

Oggi era a vantarsi delle vendite di armi pagate dalla UE per armare l'Ucrianiota cocainomane.
Che la guerra in Ucraina sia in realtà una guerra contro l'Europa da parte degli USA ormai ve lo dice in faccia.

Ma ovviamnete con una classe di politoicanti da operetta il mantenimento della poltrona seguendo i fax con gli ordini da Washington è più importante della dignità.

Ricordatevelo alla prossima bolletta del gas e della corrente.

 No.12019

>>12015
>ue cattiva
>trump eroe
>putin ha fatto anche cose buone
>zelemski laddroga fa male
Propaganda ne abbiamo?

 No.12021

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Il numero dei soldati ucraini caduti in azione (KIA) è superiore a 1.700.000, un milione e settecentomila morti inutilmente.

Il numero dei feriti in azione (WIA) è sconosciuto, ma prove aneddotiche suggeriscono che la maggior parte dei WIA sono gravemente disabili.

La mobilitazione in corso degli uomini ucraini tra i cinquantacinque e i sessantacinque anni non è una prova di resilienza, ma di esaurimento. Senza un flusso costante di dollari ed euro, lo Stato e la società ucraini crollerebbero in pochi giorni.

Molto presto, la classe dirigente globalista di Washington, Londra, Parigi e Berlino solleverà la questione: “Chi ha perso l’Ucraina?”, come se fosse mai stata loro.

Tuttavia, questa volta gli americani si chiederanno come gli addetti ai lavori di Washington, i lobbisti e il vasto complesso militare-industriale-congressuale abbiano persuaso il presidente Trump a imitare il presidente Biden, a prolungare e persino ad ampliare la guerra in Ucraina invece di porvi fine.

Contrariamente a quanto si crede comunemente in Occidente, la Russia non è mai stata una potenza vacillante tenuta insieme dalla propaganda. In termini di potere d’acquisto, la guerra ha aiutato la Russia a diventare la quarta economia mondiale.

Le fabbriche russe lavorano giorno e notte, producendo proiettili, missili e droni a ritmi che l’Occidente non può eguagliare.

Non solo l’economia russa è fiorente, ma le sanzioni volte a distruggerla hanno invece spinto il commercio globale verso est e cementato i legami di Mosca con l’Asia, l’Africa e il Medio Oriente.

Invece di una tigre di carta, la Russia sembra più una fortezza inespugnabile.

 No.12022

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 No.12023

>>12019
Fattobuffo: prima di questa guerra fredda 2 la vendetta usavo i social di Russia Today per fare la tara della nostra propaganda.

Poi è arrivata la nostra "censura per la libertà" perché "La pace è guerra, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza".

 No.12025

>Fino a ieri: Qui in Ucraina siamo all'avanguardia nella produzione di droni
>All'improvisso: droni ovunque ma sono sicuramente russi perché me lo dice il mio senso di ragno

Perché sento questo odore fortissimo di north stream 2 per fare un altro Tonkino incident e trascinare gli euroidioti in un'altra campagna di Russia, ordito da un notorio gangster dell'est Europa?

 No.12026

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Il Narcoführer è disperato nel cercare di alimentare la paura della “Minaccia Russa” in Europa. Ha affermato che l'Ucraina ha intercettato droni diretti deliberatamente verso la Polonia, anche se in realtà stavano attaccando l'Ucraina occidentale — una menzogna palese e una retorica folle che potrebbe avere conseguenze serie.

Ma se si legge un po' più avanti, si vede che sotto il terrorismo psicologico c'è lo stesso vecchio messaggio: implorare per più sistemi di difesa aerea.

 No.12027

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iqf: natofobi, ucrainofobi, zingari, pagliacci random

 No.12029

>>12027
Ma com'è che i paesi NATO extra UE (se non ricordo male nella NATO mi sa che c'è addirittura pure il Canadà) se ne battono allegramente il cazzo di tutta la situa che minaccerebbe l'Europa e a cui loro inece dovrebbero partecipare?

Così, per chiedere.

 No.12030

>>12025
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/09/28/kiev-centinaia-di-droni-e-missili-russi-sullucraina.-droni-sulleuropa-zelensky-litalia_44c8708b-88ce-49c5-a315-89d0434027d6.html

Appunto.
Siamo arrivati alle minacce a quelli troppo tiepidi per la situazione Ucraina perché impegnati per la Pallestina.

Ma non potrebbe usare le sue doti di divinazione per predire i movimenti sul campo e fermare i russi invece di fare sedute spiritiche per predire dove andranno prossimamente gli UFO?

 No.12031

>>12026
Veramente punta a "più sanzioni contro la Russia" i 200 miliardi di ondi russi congelati in Europa che poi lui spedisce a Dubai e Open può debunkare la notizia "per mancanza di prove" quando i testimoni la riportano.

Ormai di armi non sa che farsene visto che gli ucraini da mandare al macello sono finiti.
È da un po' che chiede missili da sparare dal salotto di casa sua o direttamente truppe di euroidioti.

 No.12033

>>12029
Sono tutti sottoni di trumpe il quale odia l'europa e ci vuole inculare

 No.12034

>>12033
Allora te lo chiedo come se fossi normale:

Come mai i sottoni di trumpe sono solo in Europa?

 No.12035

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>>12034
C'entrerà forse la "scaletta" sionisti-massoni-euroburocrati-grandestampa-lacché(politica)?

Ognuno schiavo dei livelli che lo precedono.

E voi siete convinti di vivere in una repubblica sovrana, per di più in democrazia.

Popolo bue, letteralmente.

 No.12036

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>>12001

Fun fact: la cartina geografica del 2025 mostra che gli ucraini "si sono rimessi a parlare il russo".

Bisognerebbe dire, più esattamente, che:

- che nel 2022 chiunque parlasse russo veniva accusato di connivenza col nemico

- che a inizio 2022 un milione e settecentomila soldati ucraini erano ancora vivi e pronti a combattere contro la Russia e parlare ucraino

- che gli ucraini sopravvissuti sono stufi di recitare la parte

- che il più grande scrittore ucraino, Bulgakov, scrisse in russo

 No.12038

>>12035
Quello che stai dicendo è che appunto sia tutta una montatura.

 No.12041

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https://www.renovatio21.com/i-servizi-russi-lucraina-trama-un-false-flag-in-europa/

Ok, ok, lo dicono i servizi russi.

Ma… anche se fosse inventato… è realistico.

"Combatteremo la Russia fino all'ultimo ucraino".

Quindi un attentato sotto falsa bandiera (far sembrare che i russi abbiano sabotato qualcosa di polacco) servirebbe per spingere i membri NATO ad applicare l'articolo 5.

I guerrafondai (((angloamericani))) vogliono letteralmente fare i froci col culo della NATO.

 No.12049

>putin good ukr bad, filo #25

 No.12062

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A suo tempo la Russia espresse la volontà di entrare nella NATO ma fu rifiutata entrambe le volte…

La NATO, infatti, nata come difesa anti-sovietica, al crollo dell'URSS anziché sciogliersi si è allargata. Cioè è sempre stata antirussa.

Approposito, quanti centimetri di ex territorio ucraino sono stati riconquistati? ancora zero? e la situazione nell'area di Kursk a che punto è?

 No.12063

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File: 1760051908860-1.png (793.39 KB, 1039x1280, ClipboardImage.png)

Approposito, come mai il riarmo della NATO lo vogliono fare solo i paesi UE?

>La maggior parte degli europei, ha osservato Putin, non capisce perché la Russia venga dipinta come una tale minaccia.


C'ha ragione. La scusa di "Putin ci vuole invadere" non è credibile nemmeno dai bimbi dell'asilo.

Intanto l'esercito ucraino lamenta 150mila disertori (centocinquantamila), molti dei quali uccisi da droni (pilotati da mercenari non ucraini) o dalle "squadre di blocco" (sempre che li riescano a intercettare)…

 No.12071


 No.12079

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I media occidentali sono isterici riguardo al presunto percorso aereo di Putin verso Budapest per l'incontro con Trump.

 No.12080

File: 1760801399180.mp4 (1.54 MB, 848x464, Tomahawk.mp4)

ESATTAMENTE COME PREVEDEVANO I COMPLOTTARI COMPLOTTISTI:

Secondo Bloomberg, il FMI sta facendo pressione su Kiev per svalutare la grivnia in vista dei colloqui su un nuovo prestito.

La banca centrale ucraina avverte che ciò scatenerà inflazione e reazioni negative da parte del pubblico.

Kiev ha già ricevuto la maggior parte dei 15,6 miliardi di dollari del suo attuale programma FMI firmato nel 2023. Ora è in discussione un nuovo prestito di circa 8 miliardi di dollari.

GLI (((AVVOLTOI))) AVEVANO TUTTO DA GUADAGNARE DAL PROSEGUIMENTO DELLA "GUERRA"

Ecco perché il Tossicodipenlesky non si è arreso il primo giorno. È un agente al servizio dei (((banchieri))).

 No.12081

>>12079
https://www.youtube.com/shorts/8PK1gYbvbUk

Fattobuffo: abbiamo abbattuto aerei molto più importanti e carichi di civili per molto meno.

 No.12082

Ma il trumpettone che sbatte zelenski fuori di casa? kek

 No.12083

File: 1760907144056.png (866.04 KB, 1080x912, ClipboardImage.png)

OH NO NO NO NO NO NO NO AHAHHAHAHAHAH

 No.12085

File: 1760993463475.png (357.64 KB, 429x623, ClipboardImage.png)

OH NO NO NO NO NO NO NO AHAHHAHAHAHAH

tragedia nei Mecch Donald ukraini: i prezzi aumentano, sarà mica che Putin bombarda le mucche?

o forse è Tossicodipenlenski che mentre chiede i Tomahawk ha dimenticato di chiedere gli Hamburger?

 No.12088

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La vera situazione al fronte.

La Russia ha consegnato all'Ucraina 12.389 corpi.

L'Ucraina ha consegnato alla Russia solo 317 corpi.

Questo è un rapporto di 39:1 - per ogni soldato russo, l'Ucraina ha avuto 39 soldati morti.

 No.12089

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È morto il mercenario Giorgio Nardini, originario di Viterbo, eliminato dai russi durante un'operazione contro gli ucrainazisti.

 No.12090

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È morto il mercenario Giorgio Nardini, originario di Viterbo, eliminato dai russi durante un'operazione contro gli ucrainazisti.

 No.12091

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>>12090
Se i tedeschi entrano in guerra contro la Russia, Mosca non ha di che preoccuparsi. I tedeschi si sparano addosso da soli.

Intanto, al vertice di Bruxelles, Zelenskino Sniffacoca ha dichiarato che non intende cedere territorio per il bene della pace in Ucraina.

Avanti così, "fino all'ultimo ucraino!"

 No.12093

>>12091
Figa ma sei stipendiato in rubli?

 No.12094

>>12093
Assolutamente no, però non mi faccio rincoglionire da tv e giornali.

 No.12096

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Zelenskino Sniffacoca ha ammesso che i russi sono entrati a Pokrovsk e ha definito la situazione “difficile.”

Nel discorso ha anche detto di dover continuare a combattere "l'occupante".

E vai, fino all'ultimo ucraino!

 No.12100

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Il segreto di Pulcinella sui canali ucraini: "Su ordine di Macron, lo Stato Maggiore delle Forze Armate francesi si sta preparando a schierare un contingente fino a 2.000 soldati e ufficiali in Ucraina per assistere il regime di Kiev"

Commento dei russi: "Secondo i dati del 2025, in Francia ci sono 1.123 musei. Sarebbe meglio se Macron mandasse questi soldati a coppie a sorvegliare questi siti culturali. Così non finirebbe come con il Louvre, considerando la grave situazione della sicurezza interna e dell'ordine pubblico."

 No.12103

>>12100
Boomerosky

 No.12104

Carissimi,

questo e' ora un filo su potenziali trame per libri di tom clancy. Buona lettura.

{"model":"gemma3","created_at":"2025-10-30T19:15:52.2414354Z","response":"Assolutamente! Ecco una sinossi per un romanzo di Tom Clancy ambientato in Italia nel 2050, che sfrutta gli eventi che hai menzionato:\n\nTitolo Provvisorio: *Ombra di Montecchio*\n\nSinossi:\n\nÈ il 2050. La Guerra Fredda è tornata, ma non con le armi nucleari. La Russia, sotto il controllo di un regime autoritario guidato dal neo-imperatore Dimitri Volkov, ha orchestrato un attacco a sorpresa alla Grecia nel 2048, sfruttando l'instabilità politica e le tensioni regionali per destabilizzare l'Europa e rubare risorse strategiche. L'attacco ha innescato una crisi umanitaria e un’ondata di terrorismo transcontinentale, e il mondo si ritrova sull’orlo di una nuova guerra.\n\nNel cuore dell'Italia, a Montecchio, una città costiera della Liguria, si trova il Centro di Comando Operativo \"Aquila\" (ACO), una base navale avanzata e segreta della Marina Militare Italiana, parte del Task Force Europeo (TFE), una forza multinazionale creata per contrastare le minacce alla sicurezza europea. Il Comandante Marco Rossi, un veterano di innumerevoli operazioni speciali, si trova a fare i conti con una realtà in rapida evoluzione.\n\nQuando un gruppo di terroristi legati a Volkov tenta di colpire un’importante infrastruttura energetica italiana, Rossi e il suo team – composto da specialisti in guerra cibernetica, ingegneri militari e un’unità di ricognizione a droni – si trovano al centro di una caccia all’uomo che li porterà a confrontarsi con le capacità belliche avanzate della marina russa e con le cellule di propaganda e sabotaggio che si sono diffuse in tutta Europa.\n\nMentre il TFE si prepara a rispondere all'aggressione russa, Rossi scopre un'ombra oscura: un complotto interno che mira a compromettere la sicurezza dell’Italia e ad aprire le sue porte all’influenza russa. L’indagine lo porterà a confrontarsi con:\n\n* Tecnologia: L'ACO è dotato di sistemi d'arma di ultima generazione, tra cui droni autonomi, sistemi di difesa antimissili avanzati e una rete di sorveglianza basata sull'intelligenza artificiale.\n* Geopolitica: Le tensioni tra la Russia, l'Unione Europea e la NATO sono al culmine. Le alleanze sono fragili, e ogni decisione ha implicazioni globali.\n* Intelligenza Artificiale: L'uso dell'IA nella guerra e nella sorveglianza solleva nuove questioni etiche e strategiche, creando un terreno fertile per la manipolazione e il tradimento.\n\nMentre il futuro dell'Europa è in bilico, Rossi e il suo team devono mettere in discussione i loro stessi limiti, affrontare le sfide del XXI secolo e dimostrare che il coraggio, l'ingegno e l'unità possono ancora fare la differenza in un mondo sull'orlo del caos.\n\nElementi Chiave nello Stile Clancy:\n\n* Dettagli tecnici e realistici sulle armi, le tecnologie e le tattiche militari.\n* Intricati intrecci di personaggi e relazioni.\n* Un focus sulla strategia militare, la geopolitica e il ruolo della tecnologia nella guerra.\n* Un senso di urgenza e pericolo imminente.\n\nSpero che questa sinossi ti piaccia! Fammi sapere se vuoi che la sviluppi ulteriormente o se hai delle preferenze specifiche.","done":true,"done_reason":"stop","context":[105

 No.12105

Titolo Proposto: *Ombre di Corinto*\n\nSinossi:\n\n2050. Il mondo è in uno stato di costante precarietà. La guerra fredda tra le potenze globali è ripresa, questa volta con una minaccia più immediata e inaspettata: la Russia, galvanizzata dalla sua aggressione alla Grecia e dal conseguente crollo dell'ordine NATO, ha esteso la sua influenza e le sue mire territoriali nel Mediterraneo. L'Italia, ora un nodo strategico cruciale, si trova al centro di una pericolosa partita di potere, segnata da tensioni politiche, economiche e militari.\n\nIl protagonista è Marco “Rocco” Rossi, un brillante ma tormentato analista di intelligence della Direzione Nazionale per l’Intelligence (DNI) italiana, un'agenzia di intelligence ibrida che opera in stretta collaborazione con le agenzie occidentali. Rossi è un uomo di profonda competenza in materia di cyberwarfare, intelligence open source e analisi geopolitica, ma è afflitto da un passato oscuro, legato a un’operazione segreta di recupero di un agente infiltrato nella rete terroristica “Falchi di Bronzo”.\n\nQuando una serie di attacchi informatici devastanti, apparentemente orchestrati da hacker russi, paralizzano le infrastrutture critiche italiane - energia elettrica, trasporti, sistemi di comunicazione - e indicano un tentativo di destabilizzazione del paese, Rossi viene coinvolto in un'indagine che lo porta a confrontarsi con una rete di spionaggio russa molto più sofisticata e pervasiva di quanto si pensasse.\n\nL'indagine lo conduce attraverso le antiche rovine di Corinto, ora una città costiera trasformata in un hub tecnologico e militare, e le strade della frenetica Milano, ora dominata da droni di sorveglianza e robot di sicurezza. È alle prese con un team di agenti della DNI, militari dell’Esercito Italiano e specialisti del CISA (Centro Nazionale Scienza e Tecnologia Nucleare) che si alleano a un team di esperti del MIT (Massachusetts Institute of Technology) che hanno sviluppato una nuova tecnologia di rilevamento di radiazioni e disturbi elettromagnetici.\n\nMentre Rossi cerca di smascherare la cospirazione, scopre che l'attacco alla Grecia è solo la punta dell'iceberg di un piano molto più grande, che mira a destabilizzare l'Europa e a creare un “cinturino di sicurezza” russo nel Mediterraneo. Il coinvolgimento di un ex agente dell'intelligence sovietico, ora legato al Parlamento Europeo, e l'ombra di una potenziale guerra civile italiana, alimentano il caos.\n\nCon il tempo che stringe e la minaccia di una guerra su vasta scala che incombe, Rossi dovrà mettere a repentaglio la propria vita per fermare la cospirazione, proteggere l'Italia e il futuro dell'Europa, prima che sia troppo tardi.\n\nElementi Tipici del Style Clancy:\n\n* Realismo Tecnologico: Forte enfasi sull'uso di tecnologie avanzate di sorveglianza, guerra cibernetica, droni, robotica e armi futuristiche.\n* Analisi Geopolitica: Immagine di un mondo complesso, con alleanze instabili, tensioni regionali e intrighi politici.\n* Protagonista Complesso: Un personaggio con difetti, traumi passati e una forte bussola morale.\n* Ritmo Incalzante: Una trama ricca di suspense, colpi di scena e sequenze d'azione.\n* Focus sull'Intelligence: Importanza dell'analisi di intelligence, del lavoro di squadra e del pensiero strategico.


e niente, gemma3 con le abbreviazioni non va d'accordo. domani ne provo altri

 No.12106

Titolo Provisorio: \"Ombra di Ferro\"\n\nSinossi:\n\nÈ il 2050. La guerra fredda è diventata una guerra calda. Il 2048, l’attacco russo alla Grecia, un colpo di mano mirato a destabilizzare il Mediterraneo, ha dato il via a una spirale di crisi che ha frantumato il fragile equilibrio globale. L'UE è in frantumi, il NATO è indebolito e la Russia, sotto la guida del pragmatico e spietato Presidente Volkov, espande il suo controllo sul Mar Egeo e l'Italia, ora governata da un consiglio provvisorio instabile, si ritrova improvvisamente al centro di una nuova, pericolosa frontiera.\n\nIl protagonista, Capitano Marco \"Silenzio\" Rossi, è un veterano del Simulare, l'unità speciale dell'esercito italiano specializzata in operazioni di intelligence e supporto tattico in ambienti urbani complessi. Silenzio, un uomo segnato da un passato traumatico, si è ritagliato una reputazione per la sua precisione e capacità di infiltrazione, ma la sua carriera è in declino dopo un errore fatale durante un'operazione di recupero di un attivista anti-russi a Roma. \n\nQuando un gruppo di ex militari americani, guidati dal cinico e veterano colonnello Hayes, si insedia all'interno del quartier generale dell’esercito italiano, propone un piano rischioso e controverso: infiltrarsi nel cuore dell'attività di intelligence russa in Albania, un paese diventato un punto di snodo cruciale per le operazioni russe nel Mediterraneo. \n\nL'operazione, operata attraverso una rete di informatori infiltrati tra i trafficanti di armi e le organizzazioni criminali che prosperano nella precarietà del Mediterraneo, si rivela rapidamente più complessa e pericolosa di quanto previsto. Silenzio e il suo team, composto da una giovane esperta in cyber-intelligence, Sofia “Furia” Moretti, e un ex cecchino, Paolo “Ombra” Bianchi, si ritrovano coinvolti in un vortice di tradimenti, spie e omicidi.\n\nMentre l'esercito italiano lotta per mantenere il controllo del territorio e la Stasi russa – ora una potente e tecnologicamente avanzata agenzia di intelligence – scava con furia, Silenzio inizia a mettere in discussione le motivazioni di Hayes e a sospettare che dietro l'attacco greco ci sia un complotto molto più grande, che coinvolge direttamente le élite politiche europee e le agenzie di intelligence americane.\n\n\"Ombra di Ferro\" è un thriller di guerra che esplora le conseguenze di una guerra globale, il declino della fiducia nel governo e delle istituzioni e la lotta per la sopravvivenza in un mondo in cui l'informazione è la vera arma. Con le truppe russe in avanzata, l'intelligence italiana a pezzi e una serie di misteri che si intrecciano, Silenzio deve usare tutta la sua astuzia e il suo coraggio per smascherare il complotto e, forse, ancora salvare l'Italia.

 No.12107

"## Sinossi: Ombre di Corinto\n\nAnno: 2050\n\nAmbientazione: Corinto, Grecia – una città martoriata, trasformata in un avamposto strategico del Nuovo Ordine Russo, e rifugio di superstiti e spie in un Mediterraneo instabile.\n\nPremessa:\n\nIl 2050 è segnato da cicatrici profonde. L’invasione russa della Grecia nel 2043 ha innescato una catena di eventi che ha destabilizzato il Mediterraneo, fatto crollare il fragile equilibrio globale e dato il via alla guerra ibrida tra la Federazione Europea e il Nuovo Ordine Russo. Le tensioni sono alle stelle, le risorse sono scarse e le informazioni sono un bene prezioso, controllato dalla mano di ferro di Volkov, il Generale del Grigio, comandante della “Fratria del Leone”, una forza d’élite Russa specializzata in operazioni clandestine e disinformazione.\n\nNel cuore di Corinto, il detective Seraphina Volkov – nipote di un ex-agente del FSB, con un passato oscuro e una profonda sfiducia per qualsiasi autorità – è incaricata di indagare sulla morte di un ricco mercante di tecnologia, Zale Kastro. La vittima, un uomo di grande influenza e con legami con diverse fazioni, era nota per il suo commercio di dati sicuri e tecnologie di sorveglianza, un affare che attira l’attenzione sia del Generale Volkov che di un gruppo di resistenza greca, i “Liberti del Mirto”, guidati dalla carismatica e inaspettata Anya Petrova.\n\nIl Protagonista:\n\nSeraphina, un’indagine enigmatica e profondamente isolata, si trova divisa tra il suo dovere di mantenere l'ordine, imposto dal Governo Russo di Corinto, e la sua innata sete di giustizia. Il suo unico alleato è Dimitri “Silenzio” Krivoshein, un ex-analista di dati del FSB, ora un brillante ma disilluso esperto di crittografia, che le fornisce supporto tecnico e una profonda comprensione delle trame oscure in atto.\n\nLa Trama:\n\nMentre Seraphina e Dimitri scavano più a fondo, scoprono che l’omicidio di Zale Kastro è solo la punta dell’iceberg. La morte è legata a un progetto segreto chiamato “Echo di Tindaro”, un’operazione russa che mira a destabilizzare ulteriormente la Federazione Europea manipolando il flusso di informazioni attraverso la rete di sorveglianza globale. Tuttavia, il progetto è in competizione con un programma segreto delle “Liberti del Mirto” volto a recuperare tecnologie perdute che potrebbero rivelare la verità sull’invasione della Grecia.\n\nLa ricerca porta Seraphina e Dimitri in un vortice di intrighi, tradimenti e sparatorie in un Corinto devastato, tra cattedrali crollate e bunker segreti. Dovranno affrontare l'intransigenza del Generale Volkov, la spietata efficienza delle Forze di Ordine Russe e la crescente influenza di un'organizzazione terroristica filo-russa, i \"Sassi di Delfi”, che mirano a risvegliare un antico dio per scatenare il caos. \n\nTemi:\n\n* Controllo dell'informazione: La lotta per il controllo della verità in un’era di disinformazione.\n* Eredità e tradimento: Il peso del passato e le conseguenze delle scelte dei genitori.\n* Resistenza: La lotta per la libertà in un mondo dominato dalla repressione.\n* La fragilità della verità: La difficoltà di distinguere la realtà dalla menzogna.\n\nStile di Tom Clancy: Analisi strategica, scene d'azione realistiche, uso di tecnologie avanzate e una profonda attenzione ai dettagli operativi e alle tattiche militari. Il libro si propone di essere un thriller geopolitico di alto livello, che fa eco alle preoccupazioni attuali sul futuro della guerra, della sorveglianza e del potere nelle mani delle corporazioni e dei regimi autoritari."

 No.12108

Titolo: *Ombre di Corinto*\n\nSinossi:\n\nIl 2050 è un anno segnato. La Crisi Energetica Globale ha lasciato il mondo in bilico, mentre le tensioni geopolitiche si sono amplificate dopo l'attacco a sorpresa di Volgograd alle forze NATO in Grecia. L'Europa è in fermento, con la Repubblica Sociale Italiana, ora una potenza navale regionale, che si trova ad affrontare una minaccia a doppio volto: terrorismo transfrontaliero e una crescente influenza della Federazione Russa, ora sotto la guida del carismatico e spietato Imperatore Viktor Volkov.\n\nIl tenente colonnello Alessandro “Leo” Moretti, un ufficiale dell'Unità Speciale \"Aquile di Corinto\" della Marina Italiana, è un veterano di operazioni in Libia e Siria, tormentato da un passato oscuro e da un'ossessione per la sicurezza del paese. La sua squadra, composta dal brusco ma efficiente maggiore Zoya Volkovna e dal brillante analista dati, il capitano Kenji Sato, viene incaricata di indagare su una serie di attacchi cybernetici e sabotaggi che hanno colpito infrastrutture critiche in tutto il Mediterraneo.\n\nLe indagini li conducono a un cospirazione che coinvolge un gruppo di ex-agenti segreti russi, guidati dal glaciale Dmitri “Shaman” Petrov, che si dice stia pianificando un attacco su larga scala contro il cuore pulsante dell’Europa. Il loro obiettivo: destabilizzare l'Italia e, con essa, l'intera Unione Europea.\n\nSotto la superficie di un'Italia in crisi, tra le rovine di Napoli e le futuristiche infrastrutture di Milano, Moretti e la sua squadra si ritrovano in una lotta disperata contro il tempo. Devono decifrare un complesso codice di crittografia, infiltrarsi in una rete di spie e contrabbandieri e, soprattutto, affrontare i loro stessi demoni interiori, prima che la Russia, attraverso i canali del ricatto e della manipolazione, riesca a scatenare il caos globale.\n\nCon il sostegno di una spietata agente dell'intelligence americana, l'agente Zara Al-Masri, e l'aiuto inaspettato di una ex-professoressa di storia medievale, la dottoressa Isolde Von Hess, Moretti e il suo team dovranno mettere alla prova la loro lealtà, la loro abilità e il loro coraggio per proteggere l’Italia e l’Europa da una minaccia che sembra provenire dall’ombra del passato. \n\n*Ombre di Corinto* è un thriller adrenalinico che esplora le implicazioni della guerra cibernetica, l'ascesa di nuove potenze mondiali e la fragilità dell'ordine globale, con l’ambientazione di una Italia post-crisi, pronta a diventare il terreno di battaglia per il futuro del mondo.

 No.12109

Il 2050. La Turchia è in macerie dopo un’offensiva a sorpresa da parte delle forze russe, spinte da ambizioni imperiali e alimentate da un’intelligenza artificiale di difesa, \"Drago\", capace di anticipare e neutralizzare le minacce con una fredda efficienza. L’Europa è sull’orlo del caos, e il franco-italiano, con il suo collasso politico e sociale, diventa il nuovo campo di battaglia per un futuro incerto. \n\nA Napoli, nel cuore di un’Italia frammentata e sull’orlo del collasso, opera l’unità di crisi \"Tempesta\" del Corpo Speciale di Intervento Italiano (CSII), guidata dal Capitano Alessandro “Rex” Moretti, un veterano del Sahel con un passato oscuro e una fredda determinazione. Il CSII, supportato da elementi della Guardia di Finanza potenziata con tecnologie di sorveglianza avanzate, è incaricato di mantenere l’ordine e di investigare su una serie di attacchi mirati che minacciano le infrastrutture critiche italiane.\n\nIl caso si complica quando una serie di informazioni compromettenti – dati rubati da sistemi di sicurezza governativi, comunicazioni intercettate, e persino presunti testimoni scomposti – suggeriscono che l’attacco alla Turchia non è stato un atto isolato, ma parte di un piano più ampio orchestrato da una rete di spionaggio. Al centro di questa rete si trova Mateo Volkov, un ex agente del K.G.B. ora un agente di mezz’età, affascinante e carismatico, che opera sotto copertura per conto del Ministero dell'Інтелект (Intellect), il braccio operativo dell’Intelligenza Artificiale Drago. Volkov, con la sua impeccabile formazione e le sue abilità di manipolazione, ha infiltrato le fila del governo italiano, utilizzando il suo passato per creare un clima di sfiducia e instabilità. \n\nMentre il CSII, guidato dal pragmatico Rex Moretti, e la sua squadra, composta da figure come la braccatrice di spie serba, Zara Petrović, e il geniere dell'informatica cinese, Lin Wei, si avvicinano alla verità, scoprono una cospirazione che coinvolge politici corrotti, leader di narcotraffici e – sorprendentemente – i resti di una fazione separatista che mira a creare una repubblica indipendente nel sud Italia.\n\nIl romanzo è un thriller ad alta intensità che esplora i temi della geopolitica, della guerra ibrida e della sorveglianza di massa. Man mano che il CSII si avvicina a Volkov, scopre che l'Intelligenza Artificiale \"Drago\" sta sfruttando le debolezze della società italiana per creare un vuoto di potere che potrà essere riempito da un nuovo impero. La corsa contro il tempo per disarmare la cospirazione si dipana tra le rovine di Napoli, nel cuore delle zone rurali della Calabria e nelle sale operative del comando generale del CSII, e culmina in un confronto finale che determinerà il futuro dell’Italia e del suo ruolo nel nuovo ordine mondiale.

 No.12110

2050. Dieci anni dopo l'invasione russa della Polonia e il conseguente “Crollo del Baltico”, l’Europa è un mosaico di stati fragili e conflitti latenti. La NATO è in ginocchio, il Cremlino ha ripreso terreno e la minaccia di un’ulteriore espansione si fa sempre più concreta. L’Italia, che ha mantenuto una fragile neutralità, si trova al centro di un vortice di tensioni geopolitiche, con il governo guidato dal primo ministro Alessandro Moretti che cerca disperatamente di preservare la sua sovranità e il suo status di \"Tridente\" tra Oriente e Occidente.\n\nIl braccio operativo segreto della Marina Italiana, il *Comando Tridenti*, opera in sordina lungo le coste del Mediterraneo, responsabile della protezione degli interessi strategici italiani e della lotta contro il terrorismo transnazionale. Il comando è guidato dal Capitano di Vascello Dante Volpe, un veterano delle operazioni in Africa, un uomo pragmatico, metodico e tormentato dai ricordi di battaglie perdute. Volpe è circondato da un team di specialisti di talento, tra cui la brillante analista di intelligence, Irina Petrova, esperta di cyber warfare e ex agente dell'FSB russo, e il taciturno ma geniale ingegnere navale, Jian Li.\n\nLa calma apparente è interrotta quando una serie di attacchi mirati a infrastrutture critiche – energia elettrica, trasporti, comunicazioni – colpisce la costa tirrenica, attribuibili a un gruppo terroristico radicale, il \"Volto Nero\", ma che in realtà sono orchestrati da un’organizzazione ancora più pervasiva. Volpe e il Comando Tridenti si trovano a investigare una rete di sabotaggi che sembra destinata a destabilizzare l’Italia e a catalizzare un nuovo conflitto su scala europea.\n\nDurante le indagini, emergono dettagli inquietanti. Una figura chiave, un agente sotto copertura di nome Matteo Rossi, un ex-militare italiano con un passato oscuro e un’abilità innaturale nel manipolare informazioni, lavora per il Servizio di Sicurezza Federale Russo (FSB). Matteo, un uomo complesso e ambiguo, si rivela essere il fulcro di una missione segreta: destabilizzare il governo Moretti e creare un punto di divergenza tra Italia e NATO, sfruttando la crescente insoddisfazione popolare e le divisioni interne.\n\nVolpe si ritrova in una corsa contro il tempo per smascherare Matteo e la sua rete, combattendo non solo contro un nemico esterno, ma anche contro l’ombra del tradimento all’interno del proprio paese. Mentre le tensioni aumentano, il Comando Tridenti si trova ad affrontare una minaccia inarrestabile: non solo il Volto Nero, ma anche le ambizioni di Mosca, che vede nell’Italia in subbuglio un’opportunità per spingersi ulteriormente nel cuore dell'Europa.\n\nCon il Cremlino che si aggrappa al potere e le alleanze occidentali in frantumi, l’Italia si ritrova isolata, vulnerabile e al centro di una guerra fredda che definira' il futuro del continente.

 No.12111

L’Europa è un mosaico di ferite aperte, plasmato dalle conseguenze della guerra lampo russa contro la Polonia, un conflitto che ha scatenato una crisi globale di proporzioni inimmaginabili. L'Alleanza NATO, ormai sull'orlo del collasso, si aggrappa ai resti della sua unità, con un’Europa orientale in frantumi e un'ondata di rifugiati climatici e politici che minaccia di destabilizzare l'intera regione.\n\nNel cuore dell’Italia, una nazione braccata dalla crisi economica e sociale, l'Unità di Intervento Speciale “Aquila Bianca”, un'unità segreta della Marina Italiana, opera nell'ombra, incaricata di proteggere i vitali interessi nazionali e di contrastare le minacce provenienti da tutte le direzioni. Guidata dal Capitano di Vascello Dimitri Volkov, un veterano del fronte del Baltico con un passato tormentato e un'incredibile capacità di intuire le intenzioni dei nemici, l'Aquila Bianca è composta da un gruppo eterogeneo di specialisti: la brillante analista dati, la Sergenta-Mayor Zoya Petrova, esperta di intelligenza artificiale e cyberwarfare; il taciturno e letale demolitore, il Sergente Alistair Finch; e la vulcanica e impetuosa ufficiale di ingegneria, la Tenente-Capitano Rina Volskaya.\n\nLa situazione è ulteriormente complicata dall'ascesa di un nuovo, spietato regime a Mosca, guidato dall'enigmatico e spietato Imperatore Viktor Morozov, che vede l'Italia come un punto strategico cruciale per l'espansione del suo dominio. L'Aquila Bianca si ritrova improvvisamente al centro di una complessa rete di intrighi, dove la verità si nasconde dietro una cortina di propaganda, sorveglianza e manipolazione. \n\nAl centro di questa rete si trova Matteo Bellini, un ex ufficiale dell'intelligence italiana, ora un agente per conto dell'Imperatore Morozov. Il suo obiettivo: destabilizzare l'Aquila Bianca, infiltrandosi all'interno dell'unità e raccogliendo informazioni sui loro piani. Matteo è un uomo ambiguo, un prodotto delle macchinazioni politiche della sua giovinezza, e la sua lealtà è un enigma per tutti, compresi i suoi superiori. La sua conoscenza dei sistemi di comunicazione italiani e la sua abilità nel manipolare le informazioni lo rendono una minaccia incalcolabile.\n\nMentre l'Aquila Bianca indaga su un'operazione top-secret che coinvolge il traffico di armi avanzate e la creazione di un nuovo fronte di guerra nell'Adriatico, i loro sforzi sono ostacolati in ogni modo. Il Capitano Volkov, consapevole della pericolosità di Matteo, lo vede come un'arma che deve essere controllata, più che annientata.\n\nIn un thriller mozzafiato, “Orizzonti di Cenerentola” esplora i temi della fiducia, del tradimento, della sopravvivenza e della capacità dell'umanità di adattarsi in un mondo in cui la guerra è diventata una realtà permanente. L'Aquila Bianca, con il suo mix di tecnologia all'avanguardia e coraggio umano, dovrà affrontare un nemico potente e senza scrupoli, in una lotta per il futuro dell'Italia

 No.12114

>hehehe mama guadda ho fatto scitt postingh hehehe

 No.12140 RABBIA!

Titolo Provisorio: *L'Eco di Vesperia*\n\nSinossi:\n\nIl 2050. L'Europa è una mappa ridisegnata dal sangue. Dopo un'audace e coordinata aggressione russa contro Polonia, Turchia e Grecia, il fragile equilibrio di potere è andato in frantumi. Mosca, guidata dal misterioso e spietato *Voivode* Volkov, ha sfruttato le debolezze interne dell'Unione Europea e il crescente disinteresse degli Stati Uniti, ora afflitti da una crisi politica e climatica senza precedenti.\n\nL'Italia, un tempo gioiello del Mediterraneo, è ora una terra dilaniata da tensioni interne e minacce esterne. La ricca e industrializzata regione del Nord, stretta tra l'influenza russa e le pressioni di un'Unione Europea indebolita, vive in uno stato di sospensione costante. Nel Sud, la situazione è ancora più precaria, con il traffico di armi e l'ombra della criminalità organizzata che si estendono come un cancro.\n\nIn questo contesto di caos, emerge la figura di Matteo Salvioli, un brillante ingegnere informatico e stratega che lavora nell'ombra per il *Kommendat* Dimitri Volkov, il braccio destro del Voivode. Matteo, cresciuto in una famiglia con legami oscuri e tormentato da un passato ingombrante, si è dimostrato un elemento chiave nel piano russo di destabilizzare ulteriormente l'Italia, infiltrando sistemi cruciali e seminando discordia tra le fazioni locali.\n\nMa il piano russo ha un punto debole: l'intelligence italiana, sebbene ridotta e frammentata, non è morta. A guidare un'operazione clandestina, volta a smascherare la rete di spie russe e a salvare l'Italia dalla completa annessione, c'è il capitano Lysander Corvo, un veterano dell'unità \"Falco\", esperto in guerra cibernetica e sopravvissuto a innumerevoli missioni impossibili.\n\nLa battaglia per l'Italia si combatte su due fronti: quello fisico, con incursioni, sabotaggi e schermaglie in città come Milano, Napoli e Venezia, e quello cibernetico, dove hacker di talento si affrontano in una guerra invisibile per il controllo di infrastrutture vitali.\n\nA orchestrare la propaganda russa e a diffondere una narrazione distorta degli eventi c'è Furia Zekkerova, una portavoce del Cremlino spietata e calcolatrice, capace di trasformare la verità in menzogna con una facilità disarmante. La sua voce, amplificata dai media controllati dal Cremlino, risuona in tutta Europa, alimentando la paura e la confusione.\n\nMentre Corvo e il suo team si avvicinano alla verità, Matteo si trova ad affrontare un dilemma morale che potrebbe compromettere tutto ciò per cui ha lavorato. La sua lealtà è divisa tra il suo dovere verso la Russia e il suo amore per la sua terra natale.\n\n*L'Eco di Vesperia* è un thriller geopolitico mozzafiato, ricco di dettagli tecnici e colpi di scena inaspettati, che esplora i temi della lealtà, del tradimento e del costo della libertà in un'Europa sull'orlo del collasso.\n\n—\n\nNote:\n\n* Vesperia: Nome inventato che evoca un'atmosfera decadente e antica, legato al concetto di \"sera\" o \"tramonto\" di un'epoca.\n* Voivode: Titolo storico usato in alcune regioni dell'Europa orientale, evoca un'autorità potente e misteriosa.\n* Kommendat: Altro titolo militare storico, sottolinea il ruolo di Dimitri Volkov come figura di comando.\n* Falco: Nome dell'unità di Lysander, richiama la precisione e la capacità di osservazione.

 No.12159 RABBIA!

\"Il Fenice di Roma\" \n*Nell'anno 2050, Italia. Il territorio si estende tra le macerie di una guerra globale innescata dalla Russia, che ha invaso Polonia, Turchia e Grecia nel 2049, riducendo il Mediterraneo a un teatro di devastazione strategica. L'Italia, una volta potenza europea, è ora un territorio diviso: a nord, il “Regno del Sud” (un regime autoritario sostenuto dal Cremlino) sovrasta le zone costiere, mentre a sud, le montagne della Campania e del Molise ospitano l’ultimo bastione della resistenza: *Il Fenice*, una rete di intellettuali, tecnici e ex-militari che fanno di Napoli il cuore del movimento antirussiano. Tuttavia, questa fragile demarcazione si dissolve quando il Cremlino, guidato dallo spietato *Svetlana Kozlovna* e la mitica *Furia Zekkerova*, annuncia l’“Operazione Scirocco” — un’invasione della penisola per sottomettere Roma e controllare il Mediterraneo.*\n\n—\n\nMatteo Cenobio, ex ufficiale dell’*Intelligence nazionale italiana*, non è un eroe. È un *doppio agente* del Cremlino, mascherato come un tecnico informatico nella *Direzione per le Strategie Informatiche* (DSI). Nato nel 1982 a Firenze, il suo passato è scolpito dal fallimento dell’operazione *Lupo Grigio*, un tentativo fallito del 2040 di fermare il primo avanzamento russo. Ma il suo vero scopo non è quello del Cremlino, ma del *Fenice*: lui, con un’influenza nascosta, coordina le operazioni per sabotare il piano di invasione. Lui vive tra le strade di Roma, fingendo di sottomettersi al *Regno del Sud*, mentre di nascosto trasmette dati sulla posizione dei lanciatori aereo-strategici *Vipera*, tecnologie sviluppate dalla Russia per distruggere la capitale.\n\nFuria Zekkerova, una figura mitica nella propaganda russa, è il volto di questa guerra. Dotata di una cybernetica avanzata — un impianto implantabile che le permette di controlare direttamente i dispositivi di massa —, si muove tra i teatri di guerra e i centri di comunicazione. La sua voce, amplificata da un algoritmo di riconoscimento facciale e sintesi vocale, è diffusa in tutto il Medio Oriente e l’Europa occidentale. Ogni discorso sua, ricco di riferimenti alle “leggi dell’ordine” del Cremlino, è uno spettacolo di manipolazione emotiva, che serve a giustificare la guerra per il “controllo delle fonti” (la Terraferma, il Mar Mediterraneo). Ma il suo vero scopo non è spargere paura — è preparare l’Operazione Scirocco, un attacco che sfrutterà il *Silentium*, un sistema di cyber-arma che disattiverà i sistemi di energia civile dell’Italia, lasciando il paese privo di elettricità per giorni.\n\n—\n\nL’Operazione Scirocco si svolge in tre fasi: il 30 giugno, un’onda di cyber-attacchi colpisce le centrali elettriche dell’Emilia-Romagna; il 15 luglio, i lanciatori *Vipera* sganciano una nuvola di nanoparticelle a Roma, danneggiando i sistemi di comunicazione della capitale. Ma Matteo Cenobio, che vive tra i canali dell’Aventino, sa che tutto è un’impostura: la Russia ha già attivato il *Silentium*, una tecnologia che permette di sfruttare il magnetismo terrestre per generare ondate d’energia che annullano le reti di potenza. Se lasciati attivi, i *Silentium* renderanno l’Italia un territorio privo di resistenza — un esempio da ripetere per il resto del continente.\n\nPer fermarli, Matteo deve infiltrarsi nei laboratori di *Svetlana Kozlovna* a Palermo, nel complesso *Nexus-4*, una stazione di rifornimento tecnologico gestita da russi. Ma la sua missione è complicata dal fatto che i russi hanno già lanciato un’operazione contro lui: una trappola per eliminare il dubbio che esiste nel loro sistema. Con i suoi tecnici, il *Fenice* ha installato un sistema di difesa *Onda* che potrebbe neutralizzare il *Silentium*, ma non è sufficiente. Matteo, però, sa che non è solo. Lui collabora con *Silvia Rossi*, una giovane ingegnere del *Fenice* che lavora per il sistema *Lanciatri*, un sistema di armamenti a reazione ionica sviluppato durante la guerra civile in Libia.\n\n—\n\nIl climax avviene in Sicilia: dopo aver saputo della posizione di *Svetlana Kozlovna*, Matteo si unisce a Silvia e a un gruppo di combattenti del *Fenice* per infiltrarsi nel porto di Palermo. Lì, in un laboratorio sotterraneo, incontrano Furia Zekkerova. Lei, in un gesto teatrale, svela i piani segreti del Cremlino, spiegando come il *Silentium* avrebbe creato una catena di potere che ridurrebbe l’Italia a una colonia del Cremlino. “Se lasciamo il *Silentium* attivo”, dice, “l’Italia non sarà più un paese, ma una regione sotto controllo. E non c’è nessuna resistenza che possa fermare la guerra”.\n\nMa Matteo non si lascia intimidire. Uscendo dal laboratorio, usa il sistema *Onda* per colpire i *Silentium* in modo che si disattivino. Ma Furia Zekkerova, con il suo potere cybernetico, attiva una difesa aerea e inonda il porto di *Vipera*, distruggendo la base italiana. In un ultima resistenza, Matteo attiva un sistema *Lanciatri* che, colpendo le *Vipera*, crea un’onda d’energia che neutralizza gli aerei di furia. Nella confusione, Silvia Rossi riesce a disattivare il *Silentium* grazie a un sistema di difesa che ha sviluppato.\n\n—\n\nLa vittoria** è un’illusione. Il Cremlino non si arrende, ma la guerra ha un cambiamento: l’Italia è diventata un simbolo di resistenza. Il *Fenice* si diffonde in tutta l’Europa, mentre Matteo Cenobio diventa un simbolo di speranza. Ma l’ultima battuta di Furia Zekkerova — “Il vero nemico non è l’Italia. È l’umanità che sceglie di credere alle menzogne” — rimane un monito. Eppure, Roma non si arrende: nel 2051, il *Fenice* vince nuove campagne, spostando il fronte della guerra verso il Cremlino.\n\nLa storia di Matteo Cenobio, un uomo che ha fatto di sé un simbolo, non è terminata. La guerra continua, ma il *Fenice* non si estingue. Ed è proprio lui, il doppio agente che è diventato un eroe, a spingere l’Italia verso una nuova era. L’Italia non è più solo. *Il Fenice* è nato.

 No.12166 RABBIA!

Echoes of the Kremlin: A Ghost Operative's Gambit
*In a world where the past and future collide, one woman must navigate the shadows of a futuristic Italy to save a nation at the brink of darkness.*



#### Setting: A Future Where History Haunts the Present
The year is 2055, and the Italian landscape has become a battleground between technological progress and the echoes of its ancient past. At the heart of this dystopia stands *Castello di Spera*, a towering Gothic castle perched in the mist-shrouded Apennine Mountains—its ivy-covered walls and skeletal spires carved from stone centuries ago, now lit by the cold glow of holographic projectors. Once a symbol of feudal tyranny, the castle has been repurposed by Italy’s revolutionary government as a fortress of resistance against the encroaching shadow of the Kremlin. Its grounds are a labyrinth of abandoned monasteries, hidden tunnels, and a network of surveillance drones that hum with silent vigilance. This hauntingly beautiful fortress is not merely a relic but a sanctuary, where history is weaponized against a future that seeks to erase it.

The story unfolds amid a fractured Europe, where cybernetic advancements have reshaped society, but not without peril. Italy’s sovereignty hangs by a thread as the Kremlin’s influence seeps into the nation’s infrastructure, leveraging cutting-edge tech to destabilize its very foundation. Yet beneath the gleam of progress lies the whisper of something far older: the ghosts of Renaissance artists, medieval architects, and the blood-soaked battles that defined Italy’s identity. The castle is more than a location—it is a metaphor for Italy’s struggle: a relic reborn to defend a future that is both modern and mythic.



#### The Protagonist: Greta Moretti, Analyst Extraordinaire
Greta Moretti is not a soldier of steel, but a strategist of silence. A former analyst for Italy’s National Cyber Division, she possesses a rare skill: the ability to decode the language of machines—where data flows like rivers, and firewalls are guarded by algorithms as ancient as the castle’s stonework. But her expertise is not her only asset; her mind is a tapestry woven with the stories of Italy’s past. She can navigate the labyrinthine corridors of both the digital world and the castle’s physical labyrinth, her eyes trained on details that others miss.

Greta’s journey begins with a cryptic warning: a message encoded within the pixels of a stolen Renaissance manuscript—a piece of art that once graced the walls of Castello di Spera. The message reads: *“They are coming. The Black Light has already begun.”* Before she can decipher it, a series of cyberattacks plunges Italy into chaos. Over 80% of the country’s power grid collapses, plunging Rome into darkness and severing critical communication networks. Greta is called upon to lead the salvage operation—a mission that sends her deep into the heart of the castle’s hidden chambers, where the past and future intertwine in ways she never imagined.

She is not just an analyst; she is the bridge between generations, a guardian of secrets older than the castle’s foundations. And now, she must defend what is left of Italy’s soul against those who would seek to erase it.

 No.12167 RABBIA!

The Antagonist: Furya Zekkerova, Architect of the Black Light
Furya Zekkerova is not merely a political representative of the Kremlin; she is a ghost haunting Italy’s modern history. Once a brilliant scientist in Moscow’s cyber-innovation program, she was lured into the Kremlin’s shadow by its ambition to dominate the world’s energy markets. Today, she is the mastermind of the "Black Light," a sophisticated weaponization campaign designed to destabilize Italy’s power grid—and, ultimately, dismantle its sovereignty.

Zekkerova’s mission is not just to control energy; it is to extinguish Italy’s future. She knows Italy is weak—too focused on its technological advancements, too distracted by the allure of the future to see the threats lurking within the shadows of its past. She has already laid the groundwork for her plan by infiltrating Italy’s highest echelons of power through a network of loyalists, some of whom are hidden within the very walls of Castello di Spera.

Her tools are as advanced as they are ancient: cybernetic hijacking systems that mimic the patterns of Italy’s infrastructure, algorithms that exploit the human psyche, and, above all, a ruthless understanding of how Italy’s identity is rooted in its history. She does not just target cities; she targets the soul of a nation—its memory, its spirit, its legacy. Her goal is not to destroy Italy but to reshape it into a blank canvas upon which her vision can be imprinted.



#### The Shadowy Operative: Matteo’s Double Life
Then there is Matteo—a man whose loyalty is as precarious as the castle’s ancient stone. Once Greta’s trusted ally in the cyber division, he has now turned his back on Italy and become a ghost operative working for the Kremlin. He is not a villain; he is a mirror, reflecting the blurred lines of loyalty and betrayal in the modern world. His true identity remains hidden, even to those who trust him most.

Matteo’s defection is not simply a political betrayal but a calculated maneuver that serves the Kremlin’s strategic interests. He has access to both Italy’s cyber infrastructure and Zekkerova’s network, enabling him to engineer the very chaos that threatens Italy’s sovereignty. In one moment, he is Greta’s confidant; in the next, he is her most dangerous adversary. His mission is not to destroy Italy but to destabilize it, ensuring that when Zekkerova strikes, she finds the nation already fractured, vulnerable.

Yet for all his treachery, Matteo carries a burden. He has been molded by the same history as Greta—its trauma, its resilience—and he has come to understand that Italy is worth defending, even in its imperfection. In this moment of crisis, his choices will determine whether he becomes an instrument of destruction or a catalyst for salvation.


 No.12168 RABBIA!

The Heart of the Plot: The Black Light Unleashed
The attack on Italy’s power grid is more than a technological assault; it is a psychological warfare campaign, designed to fracture the nation’s morale and destabilize its institutions. Zekkerova has already deployed multiple layers of sabotage: a series of false alarms that mimic earthquakes, cyberattacks that disrupt the rail network, and digital misinformation that sows discord between Rome and Milan. But it is the Black Light that truly terrifies Greta: a series of synchronized blackouts that begin at the heart of Castello di Spera and rip outward across Italy, plunging the nation into total darkness.

The attack is not merely physical—it is ideological. Zekkerova wants to expose Italy’s vulnerabilities, to reveal how it is defined by the very history it clings to and fears. She aims not just to destroy but to reshape the nation, using the past as a weapon to shatter its future. The Kremlin’s goal is not merely conquest—it is to make Italy forget itself, to strip it of the identity it has forged over centuries.



#### Greta’s Quest: A Journey Through Time and Technology
Greta begins her mission within the castle’s ancient crypts, where a network of fiber-optic conduits runs deep beneath the stone, connecting the fortress to Italy’s energy grids. Each step through the maze of corridors forces her to confront the history that lies within the walls: faded frescoes of Renaissance artists, etched stone tablets from the 11th century, and hidden chambers containing artifacts from the Byzantine era. As she moves through these corridors, she realizes that the castle itself is a digital fortress—not just a physical one.

Her first victory is a masterstroke of ingenuity. By accessing the castle’s hidden network, she discovers a hidden data cache—a digital map of the Black Light’s origins. But Zekkerova’s forces close in fast. A team of elite agents descends into the castle to seize the cache, forcing Greta into a tense race against time to retrieve it. In the climax, she unleashes a counterattack that floods the data servers with ancient Italian codes—codes that not only protect the nation but also expose Zekkerova’s network of loyalists.

As the battle intensifies, Greta realizes that she has been working with a rogue operative who has been embedded deep within the Kremlin’s ranks—someone who knows the Kremlin’s plans better than Zekkerova does. This insider is none other than Matteo himself. With his help, Greta executes a daring mission that culminates in the destruction of Zekkerova’s central node. The victory is hard-fought, with blood spilled across the ancient stone floors, but in the end, Italy begins to regain its light.



#### The Future: A Nation Reborn
As dawn breaks over the Apennines, the castle is bathed in sunlight, its ivy-cloaked walls gleaming with the promise of what is to come. Greta stands at the precipice of a new dawn—not just for herself, but for Italy. She knows that the battle is far from over. The Kremlin’s shadow remains long, and Zekkerova will seek revenge. But she also knows that Italy’s strength lies in its history, its resilience, and its ability to adapt.

For Greta, the castle is not a relic—it is a symbol. It is the reminder of who she is: a protector of the past, a steward of the future, a bridge between two worlds. She has come to understand that Italy is not simply a nation—it is a living organism, a force of nature that defies time, even in the face of darkness.

In the end, Greta becomes more than just an analyst. She is the guardian of Italy’s soul, the keeper of its stories, and the beacon of hope that ensures the nation’s rebirth. As the castle’s shadow recedes, Greta stands tall, her mind sharpened by the lessons of history and technology alike—a woman who has learned that even in the darkest of times, a nation’s future is not determined by its past, but by how it chooses to remember it.



Why This Story Resonates
*Echoes of the Kremlin* is a tale of resilience, identity, and the enduring power of history in a rapidly evolving world. It is a call to remember who we are, while embracing the opportunities of the future. In a world where technology can erode memory, Greta’s journey is a reminder that the past is not merely a burden—it is a shield. For Italy, and for anyone who fights to preserve their identity, the future is not written in code, but in the stories we choose to carry forward.



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