No.197223
Perché Dio ha bisogno di soldi.
E tu che vuoi morire prima smettendo di lavorare per donare l'otto per mille alla sua chiesa, il 5 per mille a San Patrignano e il 2 per mille al partito dei cattolici popolari sei solo un ingrato egoista.
No.197226
Ancora a parlare di dio come se fosse una persona nel 2025? Vi meritate gli atei col fedora.
No.197227
non è buono ciao
No.197228
Non si può rispondere seriamente ad un OP che scrive il post mentre si masturba.
No.197234
Nulla di strano. La sofferenza terrena fa parte di un percorso necessario per accedere alla gloria eterna.
No.197242
>>197234Anche le creature innocenti, come i bambini, meritano di soffrire per accedere alla gloria eterna? Per quale motivo? Devono espiare una colpa? (non tirare in mezzo quell'abominio improponibile del "Peccato originale")
No.197243
>>1972421. Non sai quanti bambini dio salva dalla sofferenza terrena
2. Probabilmente un'intervento divino per salvare quei bambini causerebbe uno squilibro nel cosmo tale da provocare maggiore sofferenze ad un maggior numero di persone e bambini
No.197244
>>1972431. Perché non tutti quanti? Su quali basi viene fatto un distinguo?
2. Se Dio è veramente onnipotente come si dice, non si pongono problemi in quanto sarebbe perfettamente in grado di assicurare un Happy Ending per tutti quanti, senza conseguenze negative di sorta.
Per Dio onnipotente è sempre questione di NON VOLERE, anziché di NON POTERE. Quindi qual è il ragionamento dietro al suo (non) intervento? Perché ritiene che certi bambini debbano patire sofferenze indicibili mentre altri no?
No.197245
>>197243>squilibro cosmico in un sistema che nonostante creato e controllato da "lui" è comunque imperfettosembra l'egitto
No.197248
>>197242Nessuna colpa, è semplicemente un processo. La sofferenza è solo passegera (al contrario della beatitudine eterna del paradiso), non c'è nulla di cui preoccuparsi.
No.197250
sarà perchè hanno fatto lo stesso a suo figlio penzo..,
No.197251
Ricordatore che Dio s'è fatto uomo per vedere cosa si prova a morire.
No.197254
>>197248Un processo, per quanto passeggero ed effimero, che il tuo Dio, semplicemente volendo, potrebbe rimuovere. La domanda è: perché non lo fa?
No.197255
>>197244La diversità di trattamento serve a garantire la distinzione tra i vari individui. Considera che in un'ottica di vita eterna le tue sofferenze terrene diventerebbero un lontanissimo ricordo sfumato. Io già non ho più tantissimi ricordi di quello che ho fatto da bambino. Il ricordo della sofferenza potrebbe essere una manna per gli spiriti nell'aldilà.
Forse è questo l'inferno? La totale perdita di memoria e di individualità?
>Se Dio è veramente onnipotente come si dice, non si pongono problemi in quanto sarebbe perfettamente in grado di assicurare un Happy Ending per tutti quantiProbabilmente il breve periodo di sofferenza terrena serve nel meccanismo ideato da dio ad aumentare il godimento nella vita post mortem. Questo vuol dire che dio in realtà non è completamente onnipotente? Forse, o è onnipotente nei limiti delle leggi della fisica che non scrive lui…
No.197256
>>197249Potrai annoiarti ma non lo percepirai come una cosa negativa.
No.197257
>>197254Beh, glie lo chiederemo assieme, sarà divertente.
No.197258
>>197255>La diversità di trattamento serve a garantire la distinzione tra i vari individui>Probabilmente il breve periodo di sofferenza terrena serve nel meccanismo ideato da dio ad aumentare il godimento nella vita post mortemA che pro tutto questo se, come hai detto tu,
"in un'ottica di vita eterna le tue sofferenze terrene diventerebbero un lontanissimo ricordo sfumato"? Tanto vale mandare tutti quanti in Paradiso fin da subito, o non creare nulla dal principio, tanto che cambia?
>o è onnipotente nei limiti delle leggi della fisica che NON SCRIVE LUIquindi non è onnipotente, è solo un agente per conto di un qualcosa di più grande
No.197259
Ma seriamente vi ponete queste domande? Il porco dio non esiste per questo non è mai successo nulla malgrado tutte le bestemmie che si becca.
No.197261
>>197258>Tanto vale mandare tutti quanti in Paradiso fin da subito, o non creare nulla dal principio, tanto che cambia?In un caso hai degli esseri senzienti che godono, e in un caso hai il nulla. Se buono scegli la prima possibilità.
La sofferenza serve a definire il godimento e la diversità tra i vari individui. Poi ci può stare che questi due attributi tendano a diminuire asintoticamente, quindi hai un picco di gioia e individualità quando muori e poi man mano ti unisci sempre più a dio e agli altri spiriti in una comunione paradisiaca.
No.197265
>>197261>La sofferenza serve a definire il godimento e la diversità tra i vari individuiMa se tanto poi, all'infinito, tendiamo a diventare tutti uguali e ad annullarci nella comunione divina, qual è il senso di tutto?
>Se buono scegli la prima possibilitàSe fossi veramente buono e se proprio volessi creare qualcosa, farei in modo che essa non sperimenti mai, neanche per un'istante, la sofferenza.
Ma ciò è logicamente impossibile, in quanto il piacere è definito dal dolore e viceversa, l'uno non ha significato senza l'esistenza dell'altro; il fatto stesso di esistere implica la sofferenza. Ergo, se fossi veramente buono non creerei assolutamente nulla.
So già dove andrai a parare: tu parli di piacere ultraterreno, quindi non definibile secondo la logica che regola il piano terreno; e allora ti chiedo di dimostrare empiricamente l'esistenza di questa dimensione ultraterrena e della condizione di perpetuo piacere che la contraddistingue.
No.197268
>>197265>So già dove andrai a parare: tu parli di piacere ultraterreno, quindi non definibile secondo la logica che regola il piano terreno; e allora ti chiedo di dimostrare empiricamente l'esistenza di questa dimensione ultraterrena e della condizione di perpetuo piacere che la contraddistingue.Ovviamente non posso. Però mi pare l'argomento iniziale del filo sia stato ampiamente esaurito.
No.197269
>>197268Non hai risposto a
>Ma se tanto poi, all'infinito, tendiamo a diventare tutti uguali e ad annullarci nella comunione divina, qual è il senso di tutto? No.197270
>>197269Serve a passare il tempo. Quello che dici dovrebbe compiersi tra 781 trilioni di anni, giusto in tempo per il prossimo big bang.
No.197294
Senza sofferenza e godimento arriviamo alla piattezza emozionale tipica dei robot, e ci stiamo arrivando
No.197419
Io sono almeno 15 anni che cerco dio, da quando sono diventato pazzo. Ho accumulato libri su libri sulle varie religioni del mondo, che ormai potrei tenere una cattedra di religione comparata in qualche università, ma nessuna mi soddisfa. Ultimamente sto leggendo Lacan e c'è 'sto concetto che nelle psicosi c'è la forclusione del nome del padre e mi sta venendo il dubbio che il dio che cerco sia questo buco psicotico, quindi irrangiungibile e introvabile, per me. Also, comincio a pensare che l'ateismo sia una specie di psicosi.
No.197421 RABBIA!
>>197419Ma ti pagano per postare certe stronzate?
No.197470
>Per quale motivo un Dio onnisciente, onnipotente e buono non conduce immediatamente quell’innocente nel meritato Paradiso, dove sarà felice per l’eternità? Non può o non vuole?
Non deve.
>Se Dio non vuole, se Dio preferisce lasciar morire i bambini fra atroci dolori senza portarli subito in Paradiso, è comunque buono?
Sì.
>Anche di fronte a una bambina scuoiata viva, ti senti serenamente in grado di affermare che Dio è buono?
Sì.
No.197474
La vita è come un uovo d’anatra: lo apri sperando sia cibo ma alla fine scopri essere l’aberrazione culinaria di uno schizzato impasticcato in preda a deliri psicotici che comunque assaggi sperando sia buona.
spoiler: non lo è
No.197477
>>197470>Non deveErgo, non vuole. Per cui Dio è il più grande pezzo di merda mai esistito e chiunque lə venera è un ritardato e/o una testa di cazzo come essə.
No.197505 RABBIA!
Porco dio i quesiti esistenziali che uno smette di porsi quando è grande abbastanza da potersi rifiutare di andare a messa con la mamma, ovvero generalmente a 12 anni. Interessante trovare una cosa del genere su VECCHIOchan.
No.197510 RABBIA!
>>197508No brutto negro, credere nel gran porco mai abbastanza offeso richiede fede, o ce l'hai o tippi il fedora, ste domande del cazzo da dodicenni che parlottano nel cortile dell'oratorio estivo hanno rotto i coglioni, penso che a 30 e passa anni ste domande da dodicenne uno abbia smesso di farsele da un pezzo.
No.197516
>>197510Dunque, dicci le domande che si fanno gli adulti, così iniziamo a farci quelle.