/v/ - Giochi e videogiochi

Nome
Email
Messaggio
File
Password (Per rimozione del file)
Limiti: Caratteri: 7200
Numero massimo file: 10
Upload massimo supportato: 20MB
Lunghezza massima video: 5 minuti

Vai in fondo ] [ Torna ] [ Catalogo ]   [Archivio temporaneo] — 


File: 1663783893588.jpeg (224.52 KB, 1000x600, suìccia prò.jpeg)

 No.188

Riassumiamo la situazione sulla prossima console Nintendo, cosiddetta "Switch Pro" o "Switch 2".

Chipset: nVidia Tegra 239, versione supercustom esclusiva Nintendo del Tegra 234 Orin:
- 8-core (con forse +4 core a basso consumo)
- classe ARM Cortex A78C
- GPU Ampere modificata (con almeno 2048 CUDA più alcune feature delle GPU Lovelace)
- RAM a basso consumo LPDDR4x
- supporto DLSS 2.2 e raytracing

Non l'ultimissima generazione di tutto, ma certamente più collaudata dell'architettura ATLAN/Lovelace, e possibilmente ingegnerizzata per il risparmio energetico sotto grossi carichi di lavoro (gaming).

Le modifiche per il supporto del T239 sono già state inoltrate al kernel Linux, anche se è possibile che per motivi di compatibilità e di requisiti software già consolidati da tempo, si continui a usare il lercio BSD.

In linea di massima è ragionevolmente 5-6 volte più potente della Switch attuale (con Tegra X1 a 1 GHz), cioè grosso modo sui 2.5 TFLOPS, un filino superiore ad una PS4 e comunque superiore alla Steam Deck (il che le consentirebbe il port di tutti i titoli moderni).
La presenza del DLSS implicherebbe 2k/60 in modalità a batteria e 4k/60 (simulati bene, non reali) in modalità docked.

(Da notare che la PS5 è grosso modo 5 volte più potente della PS4, per cui Nintendo - come da sua tradizione - intende competere sulla giocabilità anziché sulla bruta potenza di calcolo; il fattore portabilità è peraltro impossibile a Xbox e Playstation - a meno di merdine come la PS Portable e Vita - proprio per questioni di potenza e di energia richiesta).

È ragionevole sperare sulla compatibilità dei giochi (i giochi del Nintendo DS furono giocabili sui vari DS Lite, DSi, 3DS, e sull'ultimo 3DS), resta da vedere il modello commerciale che applicheranno ai giochi e DLC già comprati dai possessori della Switch. C'è purtroppo da aspettarsi che per indorare la pillola il marketing tenterà merdine tipo "ooh, avete finalmente un browser, uuh, avete finalmente un sistema di chat, iiih, avete finalmente l'email, aaah, guardate, perfino un player di files MP3 per la vostra musica preferita!"

C'è da aspettarsi che non vorranno fare concorrenza a Steam Deck, un progetto carino ma con poco orizzonte (oltre che costoso e pesantuccio), tanto più che il prezzo target della nuova console Nintendo dovrà tassativamente restare nella canonica finestra dei 299-399$. Gli avanzamenti di tecnologia in fatto di batterie e chipset consentiranno il salto senza troppi problemi e di indurre molti dei vecchi clienti a upgradare. La vera incognita è dunque sui controller (il marketing è sempre tentato di inserire qualcosa che "dopo un po' si rompe così comprano il replacement anziché reclamarlo in garanzia o fare class-action", e andrebbero fucilati sul posto visto che questa mentalità è truffaldina).

Resta da capire solo il momento dell'annuncio, che tecnicamente sarebbe "adesso", perché sono cinque anni e mezzo dal rilascio della Switch originale (marzo 2017), e sarebbe il momento ideale per far partire le vendite a novembre e incassare il bombardone natalizio.

Oppure annunciare in concomitanza delle feste natalizie per far partire le vendite da marzo 2023, esattamente ai sei anni di distanza (il tipico ciclo di vita di una console grossa).

 No.189

La comprerò al day1 senza mai aggiornarla giusto per avere una console haquerabile con softmod

 No.190

>>189
Reminiscenza che l'hackerabilità della Switch originale fu dovuta ad un bug particolarmente subdolo e difficile da identificare (per i progettisti) nell'unica minuscola sezione (512 bytes del boot-ROM) che non poteva essere aggiornata in alcun modo.

La nuova Switch, memore di quell'Epic Fail, sarà stata arci-super-controllatissima da questo punto di vista, poiché la pubblicazione dei bug e dei tentativi di glitching dà una catasta di informazioni a Nintendo sulle vulnerabilità da coprire bene.

È ragionevolmente pensabile che la primissima ondata di nuove Switch2 abbia qualche vulnerabilità, ma non è detto che siano tali da renderla homebrewabile come la Switch originale (su cui peraltro il glitching e l'ambaradan vanno rifatti ad ogni reboot).

Benvenuti nel futuro, ragazzi! Siamo finalmente nell'epoca dove la pirateria è diventata una roba complicatissima per esperti che hanno un sacco di tempo libero, sempreché ci sia un minimo spiraglio. Come siamo messi a homebrew per la PS4? Xbox? PS5? eh?

 No.192

Dai Nintendo, esci 'sta nuova Switch e pìgliati i miei soldi!



[Post a Reply]
Elimina post [ ]

[Nuova risposta]
Vai in cima ] [ Torna ] [ Catalogo ]