>>1659Io ho dedicato una vecchia scrivania al saldatorismo arduinogeno. Ma avevo un metro e mezzo di spazio libero, è stato un lusso che mi sono potuto permettere.
Tutte le robe indicate nella lista sono tutte necessarie per l'hobbistica (perché prima o poi le ho dovute davvero comprare).
Uno dei miei primi progetti Arduino sta funzionando ancor oggi ininterrottamente da oltre quindici anni 24/365.
Le fiere radioamatori, al netto di tre quarti di vere e proprie cagate (cagate che spesso non interessano neppure ai radioamatori veri, cioè quelli fissatissimi con l'elettronica), sono comunque il posto principale dove rifornirsi di componentistica e accessori, perché i vari Sparkfun, Pololu e affini, non sono più le uniche fonti dove trovare roba introvabile nei negozietti.
Elenco aggiornato fiere radioamatori previste nel 2025 (vanno googlate singolarmente perché non ci sono link):
https://www.ari.it/calendariofiereemostremercato.html(nota che molte fiere fanno pagare un biglietto d'ingresso - pagare per accedere a un botto di negozietti cinesi, letteralmente - ma considerato quello che risparmi comprando componentistica, il biglietto è ampiamente ripagato)
Fino a dieci-quindici anni fa erano frequentate quasi totalmente da maschi adulti etero, poi hanno cominciato a introdursi famiglie perché c'erano negozietti che vendevano droni e cagatine telecomandabili (sempre cineserie, eh, niente di hackerabile), quindi mogli e mamme (perché certi negozietti avevano articoli per la casa e lampadine varie), infine qualche pirla avuto la grande idea di fare l'angolo poesia e perfino il set fotografico dove una giovine trentenne magrolina in costume da bagno faceva pose semi-ammiccanti (con megafolla di ritardati arrapati che intrattenendosi lì a guardare hanno letteralmente sfollato i corridoi dei negozietti dove ho potuto fare shopping selvaggio fino a far scoppiare lo zaino).
Ricorda il vecchio motto: "sono i ferri a fare il mestiere". Se hai attrezzature di merda, i tuoi progetti riusciranno di merda.
Il bello è che nel 2025 i radioamatori che conoscano un minimo di programmazione software sono la strapiccola minoranza. Conosco gente che ancora si arrabbatta con un PC DOS perché il softwarino di calcolo delle dimensioni delle antenne funziona solo su MS/DOS e nessuno ha saputo rifarlo (ci vogliono un po' di conoscenze di matematica e fisica) e i sorgenti ovviamente sono stati persi più di trent'anni fa…