>>1052Vivissimi.
Gli incidenti principali sono stati due:
(1) il flop clamoroso del tablet Jolla; l'idea era geniale, ma a quanto pare nell'industry è molto più facile produrre un cellulare personalizzato (commissioni l'hardware e gli dai il sistema operativo da preinstallare) che un tablet.
Praticamente diverse aziende allungarono i lead-time di consegna pezzi di parecchi mesi, e i progettisti non avevano dei second-source. Furono costretti a restituire un sacco di soldi di prenotazioni. Poche migliaia di fortunati ebbero il tablet… che era tecnicamente obsoleto nel momento in cui lo ricevettero.
Tale flop indusse parecchi cretini a licenziarsi perché "non vedevano futuro". Ma da allora i 15-20 developers rimasti sono riusciti a far uscire SailfishOS 3.x e 4.x, sia pure a velocità di lumaca.
(2) le sanzioni alla Russia; non so quale istituzione russa shillava SailfishOS perché Jolla pur di entrare nel mercato russo aveva accettato una clausola clamorosa (consegnare tutti i sorgenti in modo da dimostrare che non ci sono backdoor).
Praticamente Jolla ha dovuto troncare i rapporti coi russi (nel senso istituzionale, perché possono continuare a vendere in Russia, ma perdendo tutta la clientela business/governativa) e quindi hanno rilasciato della 4.x solo gli aggiornamenti di sicurezza in attesa che si calmino le acque.
Una licenza Jolla costa 49,90€ (ogni tanto la scontano a 29,90) ma aggiunge il supporto Android 9. La versione free è senza supporto Android.
Per i motivi (1) e (2) lo store Jolla, che comprende solo apps gratuite, pur avendo centinaia di apps, ha poca roba interessante.