>>1022Il problema è sorto trent'anni fa, quandi inventarono le schede audio a 32 bit.
Ora, quando inventarono il compact disc, stabilirono una risoluzione di 16 bit stereo a 44.5 kilohertz circa. Cioè molto più del doppio sia della frequenza che della precisione dell'orecchio umano.
Lato PC fu standardizzato a 48 kHz per semplicità di calcoli/timing (abbassarla a 44 e rotti serviva solo per dare più minuti di capienza al compact disc).
Nonostante i frocioni sedicenti audiofili dicessero che un vinile avesse una risposta più "viva" del compact disc (dovuta in realtà alle imperfezioni del vinile stesso, peraltro soggettissimo a fruscii e altro inquinamento acustico), per avere un audio perfetto basta campionarlo (i vari teoremi di Nyquist, Shannon, ecc) a un pochino più del doppio della massima "risoluzione" dell'orecchio.
Gli altri trucchetti (subwoofer, tweeter, 5+1, 7+1, ecc.) servivano per completare l'opera oppure a filtrare (dolby, ecc.) le frequenze in uscita.
Quindi abbiamo tre passaggi:
1. campionare l'audio senza disturbi (in studio, con registratori a 8, 16 tracce, si fa da parecchi decenni)
2. pomparlo al dispositivo audio senza aggiungere disturbi (connettori dorati, interfacce S/PDIF, ecc.)
3. riprodurlo con massima fedeltà, possibilmente "correggendo" qualcosa a causa della disposizione fisica dello speaker (l'equalizzazione cuffie è necessariamente impostata in modo diverso dall'equalizzazione di una buona cassa audio, ecc.)
Quando inventarono le schede audio "32 bit" fu solo perché c'era la gara a chi sparava numeroni più grossi.
La prima Sound Blaster era 8 bit, mono, 22050 Hz; poi arrivò la 16 bit, quindi la Pro che era pure stereo, ma tutte uscivano con un jack 3.5mm e non erano filtratissime (quindi l'audio usciva comunque "rumoreggiato" dalla circuiteria elettrica del PC, che fra ventole e chip ad alta frequenza era una cosa rognosissima, e quindi anche con le cuffie perfette l'output non era mai come quello dello stereo di casa).
Infine cominciarono a uscire i PC con tutto integrato (scheda grafica integrata, ethernet integrata, scheda audio integrata…) ovviamente tutti pezzi al risparmio (perché bruciare un dollaro in più in componentistica quando il 99,9% degli utonti non saprebbe notare la differenza o userà comunque casse/cuffie di merda cinese?).
Il meme delle cuffie "con scheda audio integrata" significa che il passaggio 2 non avviene attraverso cavi e connettori, che il passaggio 1 soffre "solo" del rumore di fondo del cavo USB (cioè costa meno attutirlo), e che quindi ci si può concentrare sul 3 (che ovviamente lo faranno una merda perché in sede di produzione il risparmio di un centesimino a pezzo significa milionate in più in tasca ai manager).