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>>6647
Scusate, ma solo a me mi sembra una stronzata?

L'incarico ricevuto da Simon Pietro e gli apostoli uniti con lui, era di "pascere gli agnelli, pascere le pecorelle".
Dove per "pascere" si intende il triplice munus sacerdotale:
- quello di insegnare la dottrina della fede
- quello di guidare spiritualmente le anime verso la rettitudine morale
- quello di santificare mediante i sacramenti.

Tutto il resto, con decenza parlando, è merda fritta e rifritta.

Dunque un buon successore di Pietro, cioè un buon Papa, è solo uno che fa in modo che quel triplice munus venga garantito rettamente e capillarmente. Cioè potrebbe darsi perfino il caso di un Papa che sta sempre chiuso nel suo ufficio, che nessun giornale se lo caga, che non fa nessun intervento pubblico, e risultare un ottimo Papa perché nel suo pontificato ha migliorato un pochino quelle tre cose.

La chiesa "umanizzata" è quando l'elemento umano prende troppo il sopravvento. Esempi:
- comportarsi come se fosse una ONG che deve dimostrare di essere utile a qualcosa
- parlarsi addosso (conferenze, commissioni, documenti, corsi di management pastorale…)
- campo di calcetto parrocchiale, commissione diocesana per la diversità, pastorale del turismo e dello sport…

Secondo me non ci sarebbe neppure bisogno di un vicario di cristo in terra
Vedi l'islam, non hanno un capo politico-spirituale, ognuno segue alla lettera il proprio libro sacro e fa come gli pare, e non mi pare che abbiano problemi

>>6650

C'è bisogno, c'è bisogno.
Non solo perché il fondatore l'ha stabilito, ma per la questione delle interpretazioni - delle norme, delle tradizioni, delle scritture, eccetera. Altrimenti, se ci si fida solo del Libro, che succede? Succede come con i protestanti, ventimila denominazioni religiose diverse, ognuna protestante, ognuna che si dichiara l'unicai vera e superiore a tutte le altre.

Che poi il Vicario sia anche un capo politico, non è colpa sua: è solo la conseguenza che in tema religioso i singoli stati potrebbero scegliere a loro piacimento il rappresentante che fa più comodo, cioè il servetto più leccapiedi che trovano al momento.

Anche l'islam è frastagliato (wahhabiti, sunniti, sciiti, sufismo, eccetera, ogni corrente con le sue denominazioni, tradizioni, princìpi, capi riconosciuti, ognuna possibilmente in guerra con tutte le altre).

Abolirei l'otto per mille solo per vedere che succede dopo.

Tra quanti anni il Papa indosserà la tunica verde del profeta?
>>6659
I patti lateranensi non si possono abolire per legge. Indovina chi ci ha vietato di abolirli, così uccidevano e psyoppavano tanti bei comunisti?

https://www.fanpage.it/roma/caso-orlandi-le-chat-del-2014-dossier-su-emanuela-deve-sparire-non-si-puo-distruggere-il-vaticano/?utm_source=newsshowcase&utm_medium=discover&utm_campaign=CCwqGAgwKg8IACoHCAown5y7ATCgqQ0wu4-nAjDsrdkC&utm_content=bullets

Vaticanon come copa con ciò?

Se quoti qualcosa metti il link da dove hai quotato

>>6659

Piccola lezione di storia:

- lo Stato Pontificio era uno stato legittimo (anche se per farlo sembrare tale avevano usato un documento "falso storico", è impossibile che ciò che in gergo legale definiremmo "consuetudine" sia nata senza motivo e senza alcuna lamentela)

- lo Stato Pontificio venne invaso nel 1870 dai piemontesi/garibaldini senza motivo ufficiale e senza neppure una dichiarazione di guerra (il motivo "che non si può dire" è che la Massoneria voleva non l'unificazione d'Italia, ma la soppressione del cattolicissimo regno di Napoli e soprattutto dello Stato Pontificio)

- la legge sulle guarentigie non era una compensazione sufficiente (tanto più alla luce dei sequestri dei beni ecclesiastici nel resto d'Italia prima e dopo la cosiddetta unificazione)

- fu solo il Fascismo a sanare la questione riconoscendo lo Stato Città del Vaticano (0,44 kmq), prontamente riconosciuto dal resto del mondo, con i Patti Lateranensi (grazie ai quali Mussolini si guadagnò l'appoggio dei cattolici); l'Italia si impegnava inoltre a contribuire economicamente alla sussistenza del Vaticano (ma di fatto con meno soldi di quanti ne dava la già iniqua legge sulle guarentigie) e soprattutto alla manutenzione di chiese, conventi e conservazione di opere d'arte (che lo Stato italiano trovava troppo complesso o costoso mantenere e aprire al pubblico)

- nei primi anni '80 i Patti furono rivisti (cioè ridotti) e fu istituito l'otto per mille (che era la versione ancor più ridotta dei contributi italiani al Vaticano), per giunta dipendente non dalle istituzioni ma dalle firme dei singoli contribuenti (e questo era già un ulteriore disagio perché fin dagli anni '60 la percentuale di cattolici era in continuo calo)

In sintesi: anche se si considerassero le sole implicazioni turistiche e trascurassero quelle politiche, di ordine pubblico, ecc., il cattolicesimo è un prezioso asset per l'Italia, pur a valle dell'ingiusta invasione dello Stato Pontificio (sanata - in economia - dal Duce).

>>6663
Pare che negli anni '60 avessero intronizzato la Massoneria e il Satanismo in una struttura vaticana in disuso, per tramite di una messa satanica.

Dunque per decenni - e probabilmente anche adesso - c'è un gruppetto di ecclesiastici con chissà quali schifosi vizietti. (Ecclesiastici massoni ce n'erano stati da più di un secolo ma non erano né coalizzati, né organizzati)

La Orlandi - e quindici giorni prima di lei pure la Mirella Gregori - sono probabilmente vittime del giro di prostituzione minorile che serviva quegli ecclesiastici viziosi.

Tre giorni dopo la sparizione della Orlandi, Giovanni Paolo II fece un pubblico appello ai rapitori affinché la rilasciassero. Ora, un appello del genere è una condanna a morte, perché in caso di rapimento la pubblicità è il nemico assoluto. Dunque si deve dedurre che i più fidati collaboratori di Giovanni Paolo II avevano garantito a quest'ultimo che la Orlandi era già morta.

Fu proprio tutta quella sgradita pubblicità sui media a frenare parecchio il fenomeno delle ragazzine che sparivano senza motivo. (Spariscono anche oggi, in Italia spariscono parecchie migliaia di minorenni l'anno, ma oggi sono per lo più stranieri)

Non saprei dire se la Orlandi è sopravvissuta più di quei due o tre giorni, ma tutta la caciara attorno al caso - 99% della quale intesa a confondere le acque - fa pensare che nel giro dei "clienti" e dei "fornitori" ci fossero troppi VIP d'alto livello, non solo qualche vecchio ecclesiastico voglioso. E che non si trattasse solo di ragazzine.

L'espressione "distruggere il Vaticano" è talmente da ragazzino undicenne ciccione e brufoloso, che basta da sola a squalificare non solo l'articolo di Fanpage [sic!] ma anche tutto il tema che tratta. Dunque qualcuno vuole che si guardi quel "dossier" in modo da continuare a confondere le acque. Cioè potete star certi che nel dossier ci sono solo depistaggi (composti come al solito di 20% di verità e 80% di panzane) e che fornire la "velina" ai giornali serve solo ad agitare ulteriormente le acque. Significa che oggi nel 2024 i peggiori protagonisti della vicenda sono ancora vivi e ricattabili, e quindi refreshano la loro "assicurazione".

>>6665
>e fu istituito l'otto per mille
Fatto appositamente di merda per sfavorire lo Stato, così i pagacucchi fanno arricchire i padroni e i preti

>>6666
Dico l'ovvietà, il caso Orlando è una punta italiana della questione pedofilia ad alto livello mondiale. La verità, se salterà fuori, lo farà tra decenni.

>>6693
capo i pedofili vanno con i prepuberta' e quella la aveva passata da un pezzo. Le tue fantasie erotiche fanno un poco ridere

>>6692
In realtà l'otto per mille era una merdata taccagna (l'un per cento sarebbe stato ancora poco ma ai laicisti massoni sarebbe sembrato troppo, per cui decisero uno 0,8% cioè "otto per mille").

Le guarentigie, l'otto per mille, ecc., esistono come ricompensa minimale per una questione di beni culturali ancor prima che di religione. Lo Stato unitario, infatti, infiltrato da massoni fin dagli inizi, aveva sequestrato i beni ecclesiastici ma si accorse ben presto di quanto fosse complicato "gestirli" (trasformarli in musei visitabili a pagamento e in "beni culturali" prestigiosi da vantare in consesso estero), per cui dovette darli nuovamente in affidamento ai chierici, che almeno ne curavano il decoro, la manutenzione, e gli ingressi. Risultato: beni ecclesiastici che appartengono allo Stato (per incameramento illegale a suo tempo) ma che non hanno mai smesso di essere gestiti da preti/suore. Grandissima parte dei beni culturali italiani è "roba di chiesa" (la Torre di Pisa sarà pure laica, ma l'intero complesso di Santa Maria degli Angeli, Santa Maria Novella, Duomo di Siena, ecc., sono robe religiose, e il turista che fa un giretto in Toscana, dopo aver visto la torre di Pisa non se ne torna mica a casa)

Per cui si è arrivati a situazioni bizzarre, come ad esempio palazzo Altemps a Roma: si paga il biglietto per entrare (è praticamente un museo d'arte), ma se all'ingresso la domenica mattina dici agli addetti "devo solo andare a messa" entri gratis. Tecnicamente potresti visitare (guardare gratis) le opere esposte anche nel resto del palazzo (le telecamere di sorveglianza non sanno distinguere fra clientela pagante e visitatori gratuiti). La messa è quella tradizionale in latino, cosa che fa imbufalire abbestia la curia romana vaticansecondista e bergogliona (tanto più che è partecipata stabilmente da un centinaio di persone), ma la curia non può farci niente perché palazzo Altemps è statale e la cappella è in affido a un prete (sì, lo Stato ha incaricato un prete) per cui la curia non può chiuderla al pubblico (e lo Stato non può imporre al prete che tipo di messa deve celebrare). Lo Stato potrebbe decidere di chiuderla al pubblico ma poi si scoprirebbe che l'andirivieni domenicale al museo era solo di cattolici e si finirebbe per chiuderlo, per cui i dipendenti stessi, benché laicisti, vogliono che la messa resti lì.

>>6693

Il caso Orlandi ha ricevuto attenzioni dai media perché la giovane era figlia di un dipendente del Vaticano. Ovviamente quando un caso esplode sui media cominciano anche i depistaggi e i mitomani. Al punto che persino qualche parente della Orlandi potrebbe venir convinto di cose inesistenti. Inutile speculare, a distanza di tutti questi anni, quando la memoria collettiva è stata forgiata solo dai titoloni dei media.

Il caso Gregori sarebbe stato dimenticato se non fosse avvenuto appena due settimane prima. Niente depistaggi e niente mitomani, visto che i media l'hanno considerata un caso secondario.

All'epoca si parlava di "tratta delle schiave", in quanto le sparizioni sembravano più concentrate su adolescenti/adulte.

Posso pure supporre che nella vigente Società Multietnica™ le sparizioni si concentrino fra le etnie piuttosto allergiche alla legge e ai media (e che in certi casi siano pure concordate), per mera riduzione del rischio, anche se qualche vizioso con molti più soldi potrebbe permettersi di comprare comunque un'italiana.