>>6390Il problema dei "padri costituenti" è che non è stato il popolo ad eleggerli tali.
Il popolo era fedele al RE e al DVCE.
La guerra era stata presentata come inevitabile.
Il Gran Consiglio del Fascismo voltò vilmente le spalle al DVCE, illudendosi di sfangarla dopo la guerra.
Il Re di Maggio fu defenestrato (ingiustamente) ancor prima di verificare schede e brogli sul referendum "repubblica".
E i "padri costituenti" cosa fanno?
"Inventano" (cioè se la fanno imporre) una "repubblica" di 'sta minchia, fondata su un concetto astratto (il lavoro) anziché sul popolo.
Defecano un mucchio di articoli e normative e concetti astratti e fumosi, che in quanto astratti e fumosi si presteranno ai più squallidi compromessi (vedi il caso citato da OP come esempio).
Non è un caso che l'Italia non abbia combattuto nessuna guerra dal '45 ad oggi, perché i soldati italiani, di morire per questa repubblica delle banane, non hanno alcuna voglia - fatti salvi gli isolati casi di eroismo dovuti più al senso del dovere (e alla necessità di compiere la propria missione) che al desiderio di morire per la Repubblica fondata sul Lavoro Degli Altri e sulle Tasse da Pagare e sulla Burocrazia Inefficiente ed Asfissiante e sulle Furberie dei Raccomandati e sulle Logge e tutto il resto.
Chissà se Aimone di Savoia-Aosta diventa re, e chissà se riuscirà a spazzar via intere classi corrottissime e ammanigliatissime con massonerie e poteri oscuri.