>>5324Trovo molto triste che, leggendo la mia risposta puntuale sulle tue affermazioni, tu abbia iniziato a parlare di sterilizzazione di massa e mi abbia additato come psicoprete.
Provo comunque a riprendere il filo delle tue affermazioni, che però non rispondono minimamente alle parti del mio post che citi.
>Un nemico è un nemico. E si torna al punto di sopra dell'ingroup e dell'outgroup in condizioni di restringimento di risorseChi è il nemico?
>Obbligo di imparare la lingua della nazione ospitante come si fa già da tantissimo tempo nei pensi di lunga tradizione d'immigrazioneAnon, il fatto che ci sia un obbligo scritto è solo un piccolo tassello all'interno di un sistema che deve poi effettivamente insegnarti quella lingua. Ci vogliono anni. Non risolvi con una frase.
>Merito e non sangue. Il resto son questioni di lana caprina.Anche qui: non risolvi con una frase. Merito e non sangue non vuol dire niente. C'è un mercato del lavoro molto complesso, ci sono milioni di persone difficilmente occupabili, ci sono varietà di condizioni di lavoro e di ricchezza gigantesche tra le diverse regioni italiane. Ciò che tu proponi deve interfacciarsi con questo sistema complesso, e le frizioni vanno a riverberarsi con più forza proprio nelle zone più economicamente fragili.
>In funzione di bene superioreAltra frase fatta che non liquida affatto il punto )che senso ha rispondermi così? Non vinci niente e non rispondi al quesito, mboh): il welfare è pagato dai contribuenti, l'accesso ai servizi statali crea frizioni (come sopra) proprio nelle persone a basso reddito/istruzione. Non vedo proprio il plus, aiutami.
>Una quantità enorme di italiani ancora in vita ha lavorato 15 anni in vita suaUn'ingiustizia perpetrata in anni di boom economico non vedo come dovrebbe giustificare un assegno di 2k al mese per un immigrato oggi. Ti prego di spiegarmi.
>Perché se non si cresce si stagna. Se si stagna si è possibile vittima degli altri carneficiQuesto non risponde a ciò che hai quotato, che é "Mi chiedo perché non dovresti volerla dare ai cittadini allora". Vuoi rispondere?
>Questa è effettivamente malafede. Stai buttando nel cestino quasi due secoli di scienze umane che affermano che, statisticamente, con determinate condizioni, la gente i figli li faTi prego di rileggere. Non è mai esistito (dimostrami il contrario) un finanziamento mensile di 20 anni a popolazioni straniere con la speranza di far fare figli alle persone.
>Allora impedisci i ricongiungimenti familiariMa perché?
>nfatti non c'è alcuna differenziazione. L'abbiamo già detto in altri fili, è già stato studiato centinaia di volte ed è già stato "dimostrato" che la felicità umana aumenta fino a circa 80k$ di RAL, poi è un plateauAnche qui non rispondi a ciò che citi, che è: "In ogni caso non capisco perché dovrebbe essere una persona straniera e non italiana, a ricevere questo incentivo. Non capisco il plus dello straniero nel ricevere 2k al mese."
Ti prego di rispondere al punto: "perché devo darli a uno straniero?" Non l'hai fatto in nessuna parte del post.
>Ci sono realtà fuori da determinati mirini e riflettori che funzionano con l'autosostentamentoQuesto non risponde a ciò che hai citato, che è: "mi pare una fantasia che non ha alcuna connessione con alcuna realtà al mondo, ma ti prego di informarmi se da qualche parte una cosa del genere ha mai funzionato".
Se esiste citala. Se esiste un esempio di stranieri foraggiati con cifre sopra allo stipendio medio nazionale, in ottica demografica, segnalamelo.