/pol/ - Politica, Società e Storia

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 No.12200

guardate cosa hanno fatto
questo è un attacco alla (((nostra democrazia)))

 No.12201

La verità è proprio orribile, quasi irritante

 No.12203

Le panchine rosse sono come le bici elettriche spostanegri a noleggio
Abusi dello spazio pubblico

 No.12209

>>12200
Domanda forse scontata, ma quanti ebrei ci sono dietro questo vandalismo con approvazione di stato delle panchine rosse?
Da dove sono saltati fuori sti stronzi?

Ma soprattutto, dove li trovano i soldi per fare una propaganda così capillare su tutto il territorio nazionale?
Sono questi gli effetti del famoso ESG? Cioè dei nostri soldi in banca che vengono usati contro noi stessi

 No.12211

>>12203
Però se tu lasci la auto in sosta vietata per mezzora te la sequestrano col riscatto invece, regole per alcuni e non per altri

 No.12220

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>>12200
Gli agenti immobiliari sono parassiti sociali ed economici, tagliati dalla stessa stoffa dei banchieri e degli assicuratori.
Tutti loro vivono e guadagnano sulla disgrazie altrui, il loro mercato gira tanto più la gente sta male e tanto più è miserabile.
Agli agenti immobiliari fa comodo quando la gente cambia spesso casa, cioè quando la gente è in perenne stato di incertezza ed insicurezza. Siccome loro guadagnano dalle provvigioni sull'intera vendita, se la stessa casa viene rivenduta dieci volte loro guadagnano dieci volte sullo stesso immobile. Che è tra l'altro la ragione per cui alcuni dei più spregevoli tra loro usano gli immigrati come leva per far scappare gli abitanti dai quartieri e dai paesini.
Feccia

 No.12237

>>12209
>quanti ebrei ci sono dietro questo vandalismo con approvazione di stato delle panchine rosse?
Vediamo che si riesce a trovare

https://panchinerosse.it/
https://archive.is/tkCGY
>Un progetto di Stati Generali delle Donne HUB

https://it.wikipedia.org/wiki/Panchine_rosse
>Il progetto "Panchine rosse contro la violenza sulle donne" venne ideato nel 2014 dalla Circoscrizione 6 del Comune di Torino in collaborazione con l'associazione Acmos (Aggregazione, Coscientizzazione, MOvimentazione Sociale)
>il 26 novembre 2014 venne inaugurata la prima panchina rossa
>in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
>di fronte all'Ecomuseo urbano di Torino

>Nel gennaio 2016 vennero installate a Torino altre dieci panchine rosse, decorate dal graffitaro Karim Cherif

"Karim Cherif", nome molto italiano vedo

>il Partito Democratico di Torino

>Mauro Laus propose di estendere il progetto delle panchine rosse in tutta Italia.
"Laus" unaltro cognome straniero, diffuso in brasile e filippine
https://it.wikipedia.org/wiki/Mauro_Laus

>L'idea delle panchine rosse venne ripresa tra l'altro da Tina Magenta,[6] attivista e bibliotecaria di Lomello in provincia di Pavia, che il 18 settembre 2016 - in occasione degli "Stati generali delle donne" organizzati presso la biblioteca Giovannini-Magenta,[7] installò nella piazza principale del paese una panchina rossa

 No.12238


 No.12239

>>12237
>Stati Generali delle Donne HUB
https://www.statigeneralidelledonne.com

ma tutta sta gente, come mangia, come guadagnano da vivere? e come ha tutto questo tempo libero che ogni comune mortale che lavora non ha?

 No.12240

>>12239
>Associazione Stati Generali delle donne HUB
>Il Comitato Scientifico è nominato dal Consiglio Direttivo
>COMPOSIZIONE COMITATO SCIENTIFICO
> – Elisabetta Addis, Economia Politica all’Università di Sassari e Politica ed Economia del Welfare alla L.u.i.s.s. Roma.
> – Manuela Arata, Docente di Trasferimento di Tecnologie e di Conoscenze presso lo Higher Council for Science and Technology del Regno di Giordania,Fondatrice e Presidente del Genova Makers’ Village.
> – Mariella Berra, Associate Professor Sociology of Telematic Networks bachelor degree in Social and Political Science and Public Telematics; Theory and Practice, master degree in Comunicazione Pubblica e Politica,Torino.
> – Roberta Bortolucci, consulente di genere e Diversity Management, Bologna.
> – Maria Grazia Carbonelli, dirigente medico, Roma.
> – Benedetta Castelli, esperta cultura di genere, formatrice, Roma.
> – Chiara Cattani, in rappresentanza delle professioni ordinistiche, Padova.
> – Giulia Maria Cavaletto, docente di Sociologia della Famiglia e del corso di vita,Scienze dell’educazione, Università di Torino.
> – Antonella Chiusole, dirigente generale dell’Agenzia del lavoro di Trento, Trento
> – Roberta Cocco, assessora Comune di Milano, già manager Microsoft
> – Margherita Cogo, già presidente Regione Autonoma Trentino Alto Adige, esperta in gestione impresa economica pubblica.
> – Michela Cortini, docente di psicologia del lavoro e delle organizzazioni presso l’Università G. d’Annunzio di Chieti – Pescara.
> – Amelia Laura Crucitti, dirigente pubblico, esperta in fondi strutturali, formatrice, Reggio Calabria.
> – Fabrizia Dalcò, specialista in sanità e servizi sociali, esperta cultura di genere, Parma.
> – Luciana D’ Ambrosio Marri, Sociologa del lavoro, Selezione, Formazione, Diversity management Sviluppo delle Persone e Benessere Organizzativo, Roma.
> – Oretta Di Carlo, formatrice,psicoterapista,facilitatrice di iniziative per la crescita personale,Fara in Sabina (RI).
> – Mirella Ferlazzo, Direzione generale per le risorse organizzazione e bilancio, Mise, Roma.
> – Liliana Fratini Passi, direttrice generale del Consorzio CBI – Customer to Business Interaction, Roma.
> – Giovanna Gabetta, ingegnera nucleare, Milano.
> – Silvia Gazzotti, psicologa del Lavoro e Consulente Risorse Umane, Mantova.
> – Mariacristina Gribaudi, imprenditrice, presidente Fondazione Musei Civici Venezia.
> – Dora Iacobelli, Direttore Progetti Coopfond Spa.
> – Maria Lippiello, Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura,Università di Napoli, Federico II, Avellino.
> – Nicoletta Marin Gentilini, imprenditrice, Padova.
> – Francesca Moraci, docente Università degli Studi Mediterranea Reggio Calabria, Cda Anas.
> – Laura Moschini, docente Etica Sociale, Università Roma Tre, ricercatrice, formatrice, esperta Gender Budgeting, Diversity Management, Managenent etico, Roma.
> – Donatella Noventa, medico,direttrice sanitaria Centro cardiovascolare, Mirano (VE).
> – Fabiana Palù, coach, formatrice, esperta in Welfare aziendale, Venezia.
> – Sabina Passamonti, docente di biochimica alla Medical School dell’ Università di Trieste, visiting professor all’Università di Ljubljana.
> – Graziella Rivitti, funzionaria Mise, Roma.
> – Gabriella Scaduto, psicologa clinica e forense,Monitoraggio e Valutazione di progetti internazionali, Formatrice sui diritti umani, dell’infanzia e dell’adolescenza, Milano.
> – Claudia Sorlini, docente di Microbiologia Agraria presso la facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano, già coordinatrice del Comitato Scientifico Internazionale per Expo del Comune di Milano, membro del CdA di Milano Ristorazione e vicepresidente del Touring Club Italiano, Milano.
> – Francesca Zajczyk, docente di sociologia urbana presso la facoltà di Sociologia dell’Università di Milano Bicocca, Milano.
> – Chantal Certan, insegnante scuola primaria, Consigliera regionale Valle d’Aosta.

lol, al 90% tutte vecchiacce con lavori inutili che non creano ne producono nulla e che esistono solo per far scaldare una sedia a delle "donne di carriera"
E questo sarebbe la lista di nomi scelti per farsi belli e darsi un'aria di professionalità, non oso pensare quali (((individui))) siano invece dentro il "comitato direttivo" che ha stilato questa favolosa lista di "grandi personalità" lol

>ma tutta sta gente, come mangia, come guadagnano da vivere?

a questo si è già dato risposta, sono quasi tutti parassiti sociali ed accademici del sarcazzo stipendiati dallo stato o dalle università dominate dal (((nepotismo)))

 No.12241

>>12240
che gemme, che capolavori
>Economia Politica = assumiamo solo negri e non italiani
>Economia del Welfare = come regalare case ai negri ed arabi assortiti
>Social and Political Science and Public Telematics = come fare propaganda online
>consulente di genere e Diversity Management
lol
>esperta cultura di genere
wow, e nonostante tutta quella esperienza non sanno riconoscere un uomo da una donna
>Sociologia della Famiglia = come indurre a fare meno figli, così più immigrati potranno essere importati
>psicologia del lavoro = come paraculare chi lavora in condizioni di merda

 No.12242

>>12239
>L’Associazione “Stati Generali delle Donne Hub”, apartitica, apolitica e indipendente
>>12238
>Acmos (Aggregazione, Coscientizzazione, MOvimentazione Sociale) è un’associazione apartitica e aconfessionale
Tanto per parlare di nepotismo universitario,
già mi immagino che i ragazzi che comandano Acmos sono i nipotini delle racchie dello stato generale delle racchie, futuri prescelti per carriere da docenti universitari in facoltà inutili con stipendio pubblico garantito e tanto tempo libero per fare propaganda sovversiva anti-italiana

 No.12243

test per vedere quale è la parola censurata che blocca l'invio di risposte:
israele

 No.12244

>>12243
auswitz

 No.12246

File: 1763993744225.png (1.56 MB, 1275x1285, piramide dell'oppressione ….png)

>>12240
>esperta cultura di genere
di nuovo, chissà quali grandi conoscenze ed esperienze professionali gli avranno permesso di foggiarsi del titolo di esperta, esperta di froci e travoni
>Sociologa del lavoro, Diversity management
più i lavoratori sono divisi su linee etniche e più diventa difficile organizzare sindacati che possano avanzare richieste di trattamenti e remunerazione migliori, proprio bella la diversità, solo per chi possiede le aziende e per gli azionisti
>psicoterapista
>psicologa del Lavoro e Consulente Risorse Umane
altro paraculaggio e perculaggio
>presidente Fondazione Musei Civici Venezia
ah ecco da dove venivano tutte quelle statue ed esposizioni ((moderne)) di merda, i puntini si iniziano già ad unire
sta tipa si che aveva esperienza pregressa nel deturpo urbano, che gli è poi tornata utile di nuovo per le panchine rosse del cazzo
>docente Etica Sociale, esperta Gender Budgeting, Diversity Management, Managenent etico
lol sta qua invece non si è fatta mancare nulla, poteva anche aggiungere con orgoglio il passaporto di israele con dedica dai genitori sopravvissuti ad auswitz, tanto l'ombra del naso da vampiro si vede già da qui



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