No.553
>Valerian
Ottimo film di fantascienza leggero, divertente, con ritmo, ottimo prodotto insomma. Spiace che non abbia avuto espansioni, non ha guadagnato abbastanza. Ma anche Cloud Atlas e Southland Tales (così finisce il mondo) mi sono piaciuti tantissimo nonostante siano stati dei flop memorabili. Ne approfitto per consigliare almeno Southland Tales che è una figata senza paragoni.
>La morte corre sul fiume
Mitchum è il miglior psicopatico possibile, film con una fotografia memorabile, impressionista. La scena dove la moglie capisce di aver sposato un pazzo è un capolavoro di luci e composizione. Film citatissimo, da vedere in ogni caso, da perdonare anche quando esagera sui buoni sentimenti alla Frank Capra.
>The Creator
Super osannato dalla critica ma è stata un po' una delusione. La trama è estremamente prevedibile, non si percepisce alcuna evoluzione del protagonista e questo crea confusione perché diocane lui cambia la fottuta fazione, inverte i buoni con i cattivi e cazzo devi farmelo vedere che matura, non è che di punto in bianco spara ai "suoi" perché un robot gli ha detto mezza frase, e che cazzo e alcune scene sono proprio fatte male, non approfondite. Per dire, il tecnico che vede il "cervello" del robot e dice "questo è una roba mai vista, questo può crescere", ma noi non vediamo un cazzo di niente, non c'è alcun closeup, nessuna scena che renda l'idea di cosa dice quel coglione. Insomma pare tutto abbozzato, e immagino che il parere positivo della critica sia perché alla fine il messaggio del film è che gli USA sono cattivi e il protagonista è nero ed il film è uscito in periodo BLM
No.586
Puttana che bel film.
Il titolo mi aveva sempre tratto in inganno (e la locandina fa schifo al cazzo), è in realtà l'epopea italiana del dopoguerra, sia umana che sentimentale, politica, valoriale. Fatta coi controcazzi da Gassman, Manfredi e Sandrelli.
È al tempo stesso un omaggio a una generazione cinematografica che stava passando, grazie ai cameo di De Sica, Fellini e Mastroianni che interpretano sé stessi, e grazia a vari riferimenti espliciti a Rossellini e Antonioni.
Le trovate registiche e la fotografia sono veramente su un altro livello, la parte con i riferimenti a "Strano Interludio" è avanti anni luce anche oggi.
Insomma è un film imperdibile anon, un capolavoro, scemo io che per anni mi son fermato solo al titolo e pensavo fosse una commediuola melensa come tante.
No.587
Oggi per cambiare (sto vedendo quasi solo film europei del secolo scorso) mi sono visto tutta la saga degli Avengers.
Alla fine i primi 3 non sono male, un po'di momenti imbarazzanti ci sono ma tutto si regge bene, e man mano che ci si avvicina alla fine c'è un crescendo simil-drammatico che ho trovato davvero piacevole, e Thanos è un ottimo villain imho.
Peccato per il quarto film, che è una merda fumante oltre ogni possibile generosità di giudizio, composto in gran parte da dialoghi inutili e da momenti imbarazzanti di vario tipo.
Peccato, se si fossero fermati al terzo (magari per poi fare una seconda trilogia, a mente fresca) sarebbe stato un buon prodotto, ma quell'ultimo film non riesce proprio a stare in piedi, fa troppo cagare, il mio falegname con 30 euro fa una trama migliore, non c'è neanche azione, è una roba moscia e schifosa.
No.609
>>587ma i film tipo Iron Man, Captain America, ecc ecc li hai mai visti?
No.610
>>609Un paio di Iron Man sì.
No.616
>>610il bello dei film marvel (fino ad infinity war) è che sono tutti collegati.
Guardare solo i film degli Avengers è ok, ma si godono davvero se si sono visti gli altri film.
Per quanto vengano inondati di merda sui chan, film MCU sono blockbuster fatti bene.
No.620
>>618Ma che "impatto sociale" avrebbe avuto Eyes Wide Shut? Tolto kidman nuda intendo
No.621
>>618> per me l'idea che le elite facciano orge non è nulla di che e quindi non mi spiazzaImho è l'orgia, il punto.
Il punto del film è la raffigurazione di un potere assoluto, onniscente, che decide cosa possa esistere e cosa vada invece dimenticato, pena la morte.
Per dire, più dell'orgia è importante la lettera che gli viene consegnata al cancello.
Ha anche molte assonanze col Castello di Kafka.
L'impatto l'ha avuto perché è l'ultimo film di Kubrick (AI non lo considero), per la Kidman nuda come ti hanno detto sopra e perché scenografie e costumi sono di altissimo livello.
No.622
>>621Ovviamente volevo scrivere "Imho NON è l'orgia, il punto".
No.623
>>621>Il punto del film è la raffigurazione di un potere assoluto, onniscente, che decide cosa possa esistere e cosa vada invece dimenticato, pena la morte.Non so, alla fine lui mica dimentica, anzi è ben cosciente, lo sa anche la moglie. Fai te che io davvero credo a Ziegler quando dice che la morte della prostituta è solo una coincidenza, ed in effetti l'ultima cosa che sappiamo di Nick è che è vivo.
Dal film ho avuto l'impressione che fossero solo ricchi annoiati, non che fosse questo potere assoluto che tu descrivi.
>>620Boh, sarà il mio circoletto allora. Mi era stato presentato come questo film che descrive come è davvero la vita dei ricchi ed allora io mi aspettavo qualcosa di più scabroso, più politico in senso lato.
No.624
>>623Però così non spieghi la lettera.
No.625
>>624Milich può aver avvertito qualcuno, oppure è una lettera standard (non c'è nessun nome sopra) che usano quando arriva qualcuno di persona a fare domande.
No.648
Ho visto il primo Winnie the pooh: blood and honey. Mi aspettavo merda pura, temevo fosse uno di quei prodotti millenial in cui prendi qualcosa dell'infanzia e lo rendi edgy (per capirci, Peach che tradisce Mario con Bowser, cose così).
Invece qualche idea bella c'è. Per carità, il budget è quello che è, e si vede, però. Christophere che se ne va, abbandonando l'infanzia per il mondo adulto e scientifico, e viene sostituito dall'inverno e dalla fame. Poi torna e trova la propria infanzia deformata dalle proprie azioni. Ma uno ci può anche vedere le conseguenze dell'uomo che modifica la natura per poi abbandonarla e pagarne le conseguenze, come i cacciatori che alimentano i cinghiali per cacciarli oppure le foreste nate da piantagioni capitozzate rinselvatichite (avevo letto qualcosa al riguardo della foresta di Epping).
Se tutto il film fosse stato i primi 20 minuti era da 10 10 nadia comaneci. Peccato che ci sia anche il resto, più di 5 non gli posso dare.
Il secondo è pure meglio secondo l'internet, vediamo.
No.656
>>655Non hai capito il senso del film e le diverse sotto trame
perché sei stupido No.661
>>655Lol ma i boomeracci ce la fanno?
No.667
>>664Secondo me a recitato bene
No.682
>>681È un film per ragazze e alphazoomer.
No.683
>>681>>682Sarò sincero, a me è piaciuto. E anche tanto.
Ammetto che con gli horror sono molto selettivo perché molto spesso si rivelano prodotti di scarsa qualità, ma ultimamente stanno vedendo fuori film davvero interessanti e l'horror sta venendo riconosciuto come genere da tenere in considerazione, capace di trasmettere storie coinvolgenti.
I ritmi di "Nosferatu" mi sono piaciuti e per quanto ami i film lenti, tipo quello di Herzog, questa pellicola l'ho trovata scorrevole e senza cali di ritmo. Sono curioso di vedere come sarà la versione estesa.
Per quanto ci siano i jumpscares, devo ammettere che non si sono rilevati fastidiosi ed Eggers è riuscito a creare un film ben costruito e con delle scenografie davvero mozzafiato, in special modo la città che è stata riprodotta molto bene. E sono contento che il regista abbia dato ulteriore spazio all'ambiente urbano, rispetto alle opere precedenti. Ho proprio percepito la peste dilagarsi per tutta la città.
Una nota di merito va ovviamente ai vestiti, fantastici, storicamente accurati e che caratterizzano i personaggi. Ad esempio, il corsetto dell'amica bionda è con i lacci sulla schiena il che sta a simboleggiare che necessita della servitù per essere chiuso. E la servitù è sinonimo di abbienza. Mentre il corsetto della protagonista, che è molto più povera, ha i lacci che si chiudono sulla pancia e non necessità di servitù, simbolo che lei appartiene ad un ambiente più modesto.
Sono quelle piccole cose che evidenziano una ricerca stilistica sotto ogni aspetto.
La fotografia è fenomenale e sono davvero curioso di rivederla riprodotta sul piccolo schermo.
Questo è un film che va visto al cinema, anche perché ogni inquadratura è studiata, sembra un quadro e pare che he le atmosfere caravaggesche del film di Herzog si siano fuse con quelle del film originale per unirsi all'ultimo lavoro di Eggers.
Gli attori sono molto bravi. Holt fa il suo lavoro abbastanza bene, anche se ha sempre quella espressione da pesce lesso che lo contraddistingue. Dafoe fa Dafoe e si rivela un buon caratterista. Forse col tempo si sta rinchiudendo sempre di più nel ruolo del tizio eccentrico che fa cose eccentriche ma in questo film non mi ha dato fastidio.
La protagonista è entrata perfettamente nel ruolo e non capisco le critiche verso di lei. Va bene che cerco sempre di essere imparziale e di costruire un dialogo, ma diocane nei film con le possessioni demoniache gli attori non sono monoespressivi. Fanno gli indemoniati.
Per quano riguarda Orlok… io ho adorato come è stato caratterizzato. Oltre ad essere storicamente accurato, ho amato la variante che lo ha caratterizzato dai precedenti conti. E ovviamente anche questo cambiamento ha suscitato ilarità, ma credo che sia dovuto al fatto che il cinema maistream la gente di oggi hanno ancora problemi nell'accettare i peli facciali in viso, soprattutto se sono preponderanti.
So quello che dico, ho una barba da circa 20 cm.
Ovviamente è un film divisivo e che ha suscitato delle critiche, soprattutto in Italia. Ma alla fine chissenefrega. A me è piaciuto, l'amosfera gotica si sente ed è stato un piacere vederlo al cinema.
Come film lo metto al secondo posto dopo La SStrega. Al terzo c'è The Lighthouse e poi The Northman.
No.684 RABBIA!
>>683Ma quale ricerca del particolare che all'inizio c'è il personaggio di hoult che va contro una mucca finta che per poco non cade a terra…
No.685
>>683Sulla fighezza dei costumi ti dò pienamente ragione.
>I ritmi di "Nosferatu" mi sono piaciuti e per quanto ami i film lenti, tipo quello di Herzog, questa pellicola l'ho trovata scorrevole e senza cali di ritmoSecondo me hai dei problemi al cervell, il film di herzog dura 50 minuti in meno, è estremamente più veloce di questa cagata.
>Per quano riguarda Orlok… io ho adorato come è stato caratterizzato. Oltre ad essere storicamente accuratoSì ma infatti è probabilmente la ricerca di accuratezza fine a sé stessa che è diventara un limite di questo film.
Lo scopo di questo film è essere "corretto": è un horror che non fa paura, non crea situazioni di crisi o di contrasto eccessive, ma i costumi sono storicamente corretti, la città è storicamente corretta, Orlok è storicamente verosimile, si inserisce un messaggio corretto (il sesso va vissuto pienamente senza inibizioni etc).
Peccato che, appunto, non fa paura, non emoziona, è gonfio di roba ma ha un ritmo lentissimo, e a fine film non c'è mezzo dialogo che ti rimanga in mente.
Quindi è un po' una merdina, anche se corretta.
No.690
>>689Ah, e buchi nella trama ovunque.
No.694
>>693Il messaggio è che gli uomini non sono tutti tossici. La tipa è il mezzo per mettere in scena le due mascolinità in contrasto. Comunque sì, è tutto molto stereotipato, ma Cannes e gli Oscar ormai non valgono più per essere certi di vedere un buon film.
No.695
>>693Ho guardato sta cosa skippando tutto perché sono sumero
Chiaramente un film fatto per mostrare la figa di turno lol