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 No.56[Mostra tutto]

Filo generale per film che non richiedono un filo tutto per loro.

Ieri ho visto questo e secondo me è il miglior film sull'adolescenza mai fatto (ma non ho ancora visto Stand by Me che è un po' un meme sui chan), altro che quella vaccata di Close. Rappresenta bene le ambiguità e i desideri di quella stagione della vita.
137 post e 129 risposte con immagini omesso. Premi rispondi per mostrare.

 No.585

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Dopo averlo visto ho rivalutato immensamente i lavori dei Vanzina.
È bello, fatto bene, lei è puccia oltre ogni limite consentito dalle attuali leggi in vigore, ed è facilissimo immedesimarsi nelle situazioni raccontate. Ma è pieno di gag 100% Vanzina, che uno dice boh, ma che c'entra. Però capisco che abbia avuto un successo mondiale, così. Anche la risata grassa vuole la sua parte.
La fotografia pur senza strafare è fatta benissimo.

 No.586

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Puttana che bel film.
Il titolo mi aveva sempre tratto in inganno (e la locandina fa schifo al cazzo), è in realtà l'epopea italiana del dopoguerra, sia umana che sentimentale, politica, valoriale. Fatta coi controcazzi da Gassman, Manfredi e Sandrelli.
È al tempo stesso un omaggio a una generazione cinematografica che stava passando, grazie ai cameo di De Sica, Fellini e Mastroianni che interpretano sé stessi, e grazia a vari riferimenti espliciti a Rossellini e Antonioni.
Le trovate registiche e la fotografia sono veramente su un altro livello, la parte con i riferimenti a "Strano Interludio" è avanti anni luce anche oggi.
Insomma è un film imperdibile anon, un capolavoro, scemo io che per anni mi son fermato solo al titolo e pensavo fosse una commediuola melensa come tante.

 No.587

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Oggi per cambiare (sto vedendo quasi solo film europei del secolo scorso) mi sono visto tutta la saga degli Avengers.
Alla fine i primi 3 non sono male, un po'di momenti imbarazzanti ci sono ma tutto si regge bene, e man mano che ci si avvicina alla fine c'è un crescendo simil-drammatico che ho trovato davvero piacevole, e Thanos è un ottimo villain imho.
Peccato per il quarto film, che è una merda fumante oltre ogni possibile generosità di giudizio, composto in gran parte da dialoghi inutili e da momenti imbarazzanti di vario tipo.
Peccato, se si fossero fermati al terzo (magari per poi fare una seconda trilogia, a mente fresca) sarebbe stato un buon prodotto, ma quell'ultimo film non riesce proprio a stare in piedi, fa troppo cagare, il mio falegname con 30 euro fa una trama migliore, non c'è neanche azione, è una roba moscia e schifosa.

 No.590

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>Perfect Days
Ottimo il soggetto, bellissima la regia e perfetto il protagonista. La storia però è poco più di nulla, e nel finale diventa proprio buttata lì malamente, con un paio di scene proprio ridicole, peccato.
>il Giorno della Civetta
Buonissima trasposizione del romanzo, la Cardinale ad un livello di fighezza inaffrontabile, trasuda sesso contadino in ogni scena, Franco Nero talmente giovane che sembra Terence Hill ma funziona bene come "il comandante buono dal nord". Il film riporta bene alcune frasi "definitive" sulla Sicilia, frasi che non ammettono repliche, che parlano di omertà ovviamente.

 No.608

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Ci hanno fatto pure un film ma è una serie tedesca che va avanti da trent'anni.

Il font scelto è già indicativo del contenuto e della qualità e anche del target di pubblico.

 No.609

>>587
ma i film tipo Iron Man, Captain America, ecc ecc li hai mai visti?

 No.610

>>609
Un paio di Iron Man sì.

 No.611

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>Aggro Drift
Un ritorno ai vecchi tempi che convince poco. È la versione di Korine del genere "film-videogioco". I gimmick sono la telecamera termica e inserti di IA qui e là. La trama è scadentissima, la recitazione e le battute tristi, sarà voluto ma è cringe. Di positivo c'è che è girato in 4:3 e dura poco. Forse sarebbe stato meglio farci un corto. 6/10

>Anatomia di una caduta

È uno switcheroo: il marito fa la parte della moglie e viceversa. La storia non appassiona ed è palloso da vedere fino alla fine. Molti momenti cringe su cui è meglio sorvolare. L'unico che brilla è il ragazzino che fa il figlio. 6-/10

>Inside Out 2

Per essere un film sull'adolescenza è zoppo. Potevano osare di più anche se è una roba della Disney. 6/10

>Longlegs

Spero che l'intento fosse quello di omaggiare il cinema horror/thriller/soprannaturale degli anni 90, altrimenti è solo un film banale e noioso. 5-6/10

>Kinds of Kindness

3 racconti brevi della durata di 50 minuti ciascuno. Senza pretese e piacevoli. Si son riposati dopo Povere creature. 7/10

>L'imperatore di Roma

Madonna che cagata che ho visto. 4-5/10

 No.616

>>610
il bello dei film marvel (fino ad infinity war) è che sono tutti collegati.
Guardare solo i film degli Avengers è ok, ma si godono davvero se si sono visti gli altri film.
Per quanto vengano inondati di merda sui chan, film MCU sono blockbuster fatti bene.

 No.618

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Sono pronto a prendermi le pietre che mi lancerete.

Ho visto Eyes Wide Shut e non ho capito perché sia tanto influente. Cioè, come film è bello, non lo discuto tecnicamente. Quello che non capisco è perché abbia avuto un tale impatto. Sono io che lo guardo 25 anni in ritardo, per me l'idea che le elite facciano orge non è nulla di che e quindi non mi spiazza.

In generale è il problema che ho con le storie che girano intorno ai sogni. Ovvero, in un sogno l'unica cosa reale è chi sogna, quindi la storia deve girare intorno a questo. Qui però sembra finire tutto in niente, ti resta un momento il dubbio se la moglie l'abbia tradito effettivamente o meno con l'ufficiale però boh.
Forse io l'avrei fatto finire quando lui trova la maschera. Però ripeto, il film è molto bello, solo non capisco l'impatto sociale che ha avuto.

 No.619

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>>618
>non ho capito perché sia tanto influente
Ah, non saprei guarda, proprio boh

 No.620

>>618
Ma che "impatto sociale" avrebbe avuto Eyes Wide Shut? Tolto kidman nuda intendo

 No.621

>>618
> per me l'idea che le elite facciano orge non è nulla di che e quindi non mi spiazza
Imho è l'orgia, il punto.
Il punto del film è la raffigurazione di un potere assoluto, onniscente, che decide cosa possa esistere e cosa vada invece dimenticato, pena la morte.
Per dire, più dell'orgia è importante la lettera che gli viene consegnata al cancello.
Ha anche molte assonanze col Castello di Kafka.
L'impatto l'ha avuto perché è l'ultimo film di Kubrick (AI non lo considero), per la Kidman nuda come ti hanno detto sopra e perché scenografie e costumi sono di altissimo livello.

 No.622

>>621
Ovviamente volevo scrivere "Imho NON è l'orgia, il punto".

 No.623

>>621
>Il punto del film è la raffigurazione di un potere assoluto, onniscente, che decide cosa possa esistere e cosa vada invece dimenticato, pena la morte.
Non so, alla fine lui mica dimentica, anzi è ben cosciente, lo sa anche la moglie. Fai te che io davvero credo a Ziegler quando dice che la morte della prostituta è solo una coincidenza, ed in effetti l'ultima cosa che sappiamo di Nick è che è vivo.
Dal film ho avuto l'impressione che fossero solo ricchi annoiati, non che fosse questo potere assoluto che tu descrivi.

>>620
Boh, sarà il mio circoletto allora. Mi era stato presentato come questo film che descrive come è davvero la vita dei ricchi ed allora io mi aspettavo qualcosa di più scabroso, più politico in senso lato.

 No.624

>>623
Però così non spieghi la lettera.

 No.625

>>624
Milich può aver avvertito qualcuno, oppure è una lettera standard (non c'è nessun nome sopra) che usano quando arriva qualcuno di persona a fare domande.

 No.635

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Non voglio elaborare oltre questo: quando vidi questo film la prima volta rimasi colpito dall'insieme degli elementi visivi, la colonna sonora, l'ambiente ed i colori freddi con i paesaggi dell'America comfy dei paesini o comunque cittadine più piccole in mezzo al nulla, poi tutto il tema della depressione dei protagonisti e del senso di non appartenenza a nulla risuonavano e risuonano tuttora con me, quindi è diventato automaticamente uno dei miei film preferiti a prescindere dal fatto che sia bello o meno. Poi c'è Zach Braff dei tempi di Scrubs, quindi era subito comfy.

Sono molti anni che non rivedo questo film, ho un po' paura di farlo perché potrei rendermi conto che è una cagata oppure deprimermi ancora di più, onestamente non ho voglia di scoprirlo.

 No.637

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Grande occasione persa con questa trilogia, poteva essere un prodotto facilmente esportabile all'estero e invece è uscito uno spin off anni 70 dell'ispettore Coliandro. Promossi Eva e Ginko, da arrestare chi ha deciso di far recitare così la Bellucci

 No.648

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Ho visto il primo Winnie the pooh: blood and honey. Mi aspettavo merda pura, temevo fosse uno di quei prodotti millenial in cui prendi qualcosa dell'infanzia e lo rendi edgy (per capirci, Peach che tradisce Mario con Bowser, cose così).

Invece qualche idea bella c'è. Per carità, il budget è quello che è, e si vede, però. Christophere che se ne va, abbandonando l'infanzia per il mondo adulto e scientifico, e viene sostituito dall'inverno e dalla fame. Poi torna e trova la propria infanzia deformata dalle proprie azioni. Ma uno ci può anche vedere le conseguenze dell'uomo che modifica la natura per poi abbandonarla e pagarne le conseguenze, come i cacciatori che alimentano i cinghiali per cacciarli oppure le foreste nate da piantagioni capitozzate rinselvatichite (avevo letto qualcosa al riguardo della foresta di Epping).

Se tutto il film fosse stato i primi 20 minuti era da 10 10 nadia comaneci. Peccato che ci sia anche il resto, più di 5 non gli posso dare.

Il secondo è pure meglio secondo l'internet, vediamo.

 No.650

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È un film che si lascia guardare. C'è qualche buco che forse si sarebbe potuto evitare facendo il film più lungo, e Mortensen e Cassel che fanno i russi con l'accento russo sono cringe. Sui vari aggregatori gli danno 7.5-8, ma per me più di 6 non vale.

 No.655

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Ho visto questo iersera.
Solita merda propagandistica comunistoide, peraltro ben architettata alternando spezzoni d'archivio e scene recitate.

I comunisti italioti sono peggio di una religione settaria.
Ora vogliono "beatificare" pure Berlinguer.

 No.656

>>655
Non hai capito il senso del film e le diverse sotto trame perché sei stupido

 No.657

>>656
>t. guarda solo film di Moretti e Veltroni 24/7 perché obbligatorio per rimanere tesserato del PD

 No.661

>>655
Lol ma i boomeracci ce la fanno?

 No.664

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Film semplice, molto classico. Non convince tanto l'interpretazione di un po' di tutti. Il dramma esistenziale del giurato non ti prende abbastanza. Gli manca quel qualcosa per essere un bel film.

 No.666

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Una sequela di cliché. Almeno ci sono le fette di culo. A Cannes si sono rincoglioniti.

 No.667

>>664
Secondo me a recitato bene

 No.675

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Smile, del 2022

Fa alcune cose molto bene, altre molto meno. Mi ha fatto paura e glielo riconosco, ma come scrittura siamo davanti ad un compito totalmente insufficiente.
Ci sono un paio di foreshadowing che finiscono nel nulla, e pure la spiegazione del mostro (il cui design è molto bello) lascia un po' il tempo che trova.

Boh, prima volevo il secondo, ma adesso credo che guarderò qualcosa altro.

 No.676

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Mai visto un musical scritto così male. Il mondo di Oz dovrebbe farti pompini agli occhi coi colori e i costumi, ma qui sono scialbi. Cringissimi Goldblum e la Yeoh che mi sa che hanno partecipato perché hanno un mutuo da pagare. E poi che roba per gay vergini. La seconda parte non la guarderò.

 No.681

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Sono andato a vedere questo film di merda.
Ha un ritmo inutilmente lento, una colonna sonora inesistente, nosferatu è ridicolo e non fa mai paura, tutto è spiattellato come se la sceneggiatura fosse fatta guardando wikipedia, vuole prendere tanto da Murnau ma fa un film opposto a quello di Herzog, opposto nel senso che fa schifo al cazzo e non empatizzi per nessuno dei personaggi.
A mettere la ciliegina di merda su questa torta vomito ci sono gli inutili screamer, disseminati ovunque, che ovviamente non aggiungono nulla ma quando fai un film che vorrebbe essere horror ma provoca sbadigli per 130 minuti, l'unico modo che hai di salvarti la faccia è inserirci all'improvviso un mostro che fa BÙ mentre alzi il volume a 100 decibel.
WOW IL CINEMA MODERNO CHE FIGATA
Ah riesce a far quasi cagare anche Defoe, tanto è triste questo film.

 No.682

>>681
È un film per ragazze e alphazoomer.

 No.683

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>>681
>>682

Sarò sincero, a me è piaciuto. E anche tanto.
Ammetto che con gli horror sono molto selettivo perché molto spesso si rivelano prodotti di scarsa qualità, ma ultimamente stanno vedendo fuori film davvero interessanti e l'horror sta venendo riconosciuto come genere da tenere in considerazione, capace di trasmettere storie coinvolgenti.

I ritmi di "Nosferatu" mi sono piaciuti e per quanto ami i film lenti, tipo quello di Herzog, questa pellicola l'ho trovata scorrevole e senza cali di ritmo. Sono curioso di vedere come sarà la versione estesa.
Per quanto ci siano i jumpscares, devo ammettere che non si sono rilevati fastidiosi ed Eggers è riuscito a creare un film ben costruito e con delle scenografie davvero mozzafiato, in special modo la città che è stata riprodotta molto bene. E sono contento che il regista abbia dato ulteriore spazio all'ambiente urbano, rispetto alle opere precedenti. Ho proprio percepito la peste dilagarsi per tutta la città.

Una nota di merito va ovviamente ai vestiti, fantastici, storicamente accurati e che caratterizzano i personaggi. Ad esempio, il corsetto dell'amica bionda è con i lacci sulla schiena il che sta a simboleggiare che necessita della servitù per essere chiuso. E la servitù è sinonimo di abbienza. Mentre il corsetto della protagonista, che è molto più povera, ha i lacci che si chiudono sulla pancia e non necessità di servitù, simbolo che lei appartiene ad un ambiente più modesto.
Sono quelle piccole cose che evidenziano una ricerca stilistica sotto ogni aspetto.

La fotografia è fenomenale e sono davvero curioso di rivederla riprodotta sul piccolo schermo.
Questo è un film che va visto al cinema, anche perché ogni inquadratura è studiata, sembra un quadro e pare che he le atmosfere caravaggesche del film di Herzog si siano fuse con quelle del film originale per unirsi all'ultimo lavoro di Eggers.

Gli attori sono molto bravi. Holt fa il suo lavoro abbastanza bene, anche se ha sempre quella espressione da pesce lesso che lo contraddistingue. Dafoe fa Dafoe e si rivela un buon caratterista. Forse col tempo si sta rinchiudendo sempre di più nel ruolo del tizio eccentrico che fa cose eccentriche ma in questo film non mi ha dato fastidio.
La protagonista è entrata perfettamente nel ruolo e non capisco le critiche verso di lei. Va bene che cerco sempre di essere imparziale e di costruire un dialogo, ma diocane nei film con le possessioni demoniache gli attori non sono monoespressivi. Fanno gli indemoniati.
Per quano riguarda Orlok… io ho adorato come è stato caratterizzato. Oltre ad essere storicamente accurato, ho amato la variante che lo ha caratterizzato dai precedenti conti. E ovviamente anche questo cambiamento ha suscitato ilarità, ma credo che sia dovuto al fatto che il cinema maistream la gente di oggi hanno ancora problemi nell'accettare i peli facciali in viso, soprattutto se sono preponderanti.
So quello che dico, ho una barba da circa 20 cm.


Ovviamente è un film divisivo e che ha suscitato delle critiche, soprattutto in Italia. Ma alla fine chissenefrega. A me è piaciuto, l'amosfera gotica si sente ed è stato un piacere vederlo al cinema.
Come film lo metto al secondo posto dopo La SStrega. Al terzo c'è The Lighthouse e poi The Northman.

 No.684 RABBIA!

>>683
Ma quale ricerca del particolare che all'inizio c'è il personaggio di hoult che va contro una mucca finta che per poco non cade a terra…

 No.685

>>683
Sulla fighezza dei costumi ti dò pienamente ragione.
>I ritmi di "Nosferatu" mi sono piaciuti e per quanto ami i film lenti, tipo quello di Herzog, questa pellicola l'ho trovata scorrevole e senza cali di ritmo
Secondo me hai dei problemi al cervell, il film di herzog dura 50 minuti in meno, è estremamente più veloce di questa cagata.
>Per quano riguarda Orlok… io ho adorato come è stato caratterizzato. Oltre ad essere storicamente accurato
Sì ma infatti è probabilmente la ricerca di accuratezza fine a sé stessa che è diventara un limite di questo film.
Lo scopo di questo film è essere "corretto": è un horror che non fa paura, non crea situazioni di crisi o di contrasto eccessive, ma i costumi sono storicamente corretti, la città è storicamente corretta, Orlok è storicamente verosimile, si inserisce un messaggio corretto (il sesso va vissuto pienamente senza inibizioni etc).
Peccato che, appunto, non fa paura, non emoziona, è gonfio di roba ma ha un ritmo lentissimo, e a fine film non c'è mezzo dialogo che ti rimanga in mente.
Quindi è un po' una merdina, anche se corretta.

 No.687

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L-li ho visti tutti…

 No.689

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Bello stile, bella musica, bel montaggio.
Inutilmente violento, spesso. Troppi colpi in testa inutili.
La fine in stile Society è un po' troppo ridicola.
La Qualley credo sia fatta con l'AI, non può esistere un culo così bello.

 No.690

>>689
Ah, e buchi nella trama ovunque.

 No.693

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Per la prima metà del film credevo di morire di cringe, dopo mi è solo sembrata la sagra dello stereotipo con il cattivo che diventa buono in un modo telefonatissimo. Magari sono io che non capisco l'Arte ma mi è sembrato un filmetto. Giusto il finale lasciato lì ha quel tocco di film d'autore ma tutto sommato io non ci ho trovato nulla da portarmi a casa come "messaggio".

 No.694

>>693
Il messaggio è che gli uomini non sono tutti tossici. La tipa è il mezzo per mettere in scena le due mascolinità in contrasto. Comunque sì, è tutto molto stereotipato, ma Cannes e gli Oscar ormai non valgono più per essere certi di vedere un buon film.

 No.695

>>693
Ho guardato sta cosa skippando tutto perché sono sumero
Chiaramente un film fatto per mostrare la figa di turno lol

 No.696

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File: 1742946403541-1.png (1.35 MB, 1080x1350, ClipboardImage.png)

>>693
>>689
Visti entrambi, mi sono tirato un raspone sul culo naturale della Madison e pure su quello AI della Qualley (tra l'altro, entrambe già viste e segate insieme alla Sweeney in Once upon a time in Hollywood)

 No.699

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Probabilmente è stato un servizio del telegiornale sul film di Zemeckis "Here" a farmi venire la curiosità di come avrebbero realizzato questo film che ha sostanzialmente una sola inquadratura su un salotto di una vecchia casa colonica americana con le vite che dei suoi abitanti nel corso dei secoli, i momenti felici e quelli tristi, con un qualche incursione nei millenni e perfino nella preistoria. È fatto a flashback e flash forward. Non era comunque facile e presumo sia stato rischioso. Le scenografie per le varie epoche sono secondo me un po' troppo precise per essere realistiche, quella della coppia della Belle Epoque è bellissima ma esagerata. A me è piaciuto ma non fino in fondo, comunque un cambio di punto di vista.

 No.700

>>699
Ma è una scena vera del film? Minchia che cgi scarsa.

 No.701

>>700
Sì. è un po' plasticoso tutto il film, d'altra parte dovevano allestire scene per almeno una decina di epoche diverse.

 No.702

>>700
Sì, gli è venuta una cagata. Anche Zemeckis è finito.

 No.703

File: 1745155221601.jpg (72.9 KB, 420x622, locandinapg1.jpg)

Un film per me meraviglioso che manda tutto in vacca nel finale. Ma proprio tipo negli ultimi 5 minuti, nella chiusura.

 No.704

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Qualche settimana fa al tg sento un servizio sul film Mickey 17, tratto dal libro Mickey 7. Mi tocca aspettare qualche altra settimana per averlo in italiano (della Fanucci) e me lo leggo traendone un certo intrattenimento. Non un capolavoro, ecco, ma l'idea è intrigante. Oggi ho visto il film di Bong Joon Ho e mi sento di dire che è peggio del libro. Come spesso succede la storia è sviluppata in modo differente anche se resta sulla falsariga del romanzo, fantascienza semicomica. Non si vede neanche una tetta, solo il culo del protagonista.

 No.705

>>704
Insomma, gli è andata di culo con Parasite.

 No.706

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Non saprei dire perché ma m'è venuta voglia di vedere Conclave. Fare film sulle gerarchie religiose è sempre rischioso, le stesse che hanno visto il film ne dicono che è la caricatura di un conclave. In effetti io mi immagino che all'interno ci siano scontri e gruppi di potere ma non in modo così esplicito come visto in questo film. Comunque è un bel film per come è fatto tecnicamente, boccio solo la parte musicale che sottolinea i colpi di scena perchè mi ha ricordato le risate finte dei vecchi telefilm. Il finale è Netflix. Bravi tutti gli attori.



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