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 No.193822

Sono arrabbiato perché quando ero giovane, grazie alla televisione, ai film e tutti i media che ho consumato, sono cresciuto con l'immaginario della vita secondo la società Americana o comunque ciò che veniva mostrato come la "normalità" in tutto ciò che fruivo, fossero videogiochi o anche solo fotografie, solo che poi ho dovuto fare i conti con la triste realtà.

Quando ero alle superiori e c'era lezione, i miei compagni e quelli che pensavo fossero i miei migliori amici per la vita, seguivano tutti le lezioni mentre io come sempre viaggiavo con la fantasia e sognavo ad occhi aperti pianificando il mio futuro riempiendolo di esperienze e cose che avrei voluto fare cercando di pregustarle sebbene fossero ancora così lontane di qualche anno, tutto ciò non mi fermava ma dava solo più forza.

Bambino negli anni '90, adolescente e poi adulto nei primi del 2000, ho vissuto tutta la golden age delle serie tv e cartoni animati sull'amicizia, gli anime vecchi di 20 anni che venivano fatti vedere da noi come se fossero novità, poi c'erano tutti quei film demenziali che andavano di moda tipo American Pie, che nonostante fossero infarciti di volgarità (mai però quanto i film moderni) erano comunque bilanciati da una certa morale e la mancanza di trame veniva comunque supportata dallo sviluppo, appunto, sui temi della maturità e amicizia, del crescere godendosi la vita insieme guardando al futuro incerto ma con la promessa di non separarsi mai.

Vi ricordate di American Pie 2?

Non so perché ma quel film mi è rimasto particolarmente impresso soprattutto per via di una scena di intermezzo che mi provocava tanti feels, ovvero quella dei protagonisti che viaggiavano su una jeep a tetto scoperto verso la loro meta estiva (una casa enorme in riva al lago), quando poi arrivavano nel paese facevano commenti da infoiati sulle ragazze in costume mentre passavano accanto a loro.

Ecco, io nella mia vita banalmente ho sempre voluto questo per me, piccoli momenti di felicità e spensieratezza da vivere con i miei amici, poi avendo sempre avuto una passione sfrenata per le automobili che non ho mai potuto coltivare in vita mia a causa dell'essere anon perma camerettato, nelle mie fantasie ero io quello che guidava l'auto dei suoi sogni dell'epoca (era una Mitsubishi Lancer Evolution prima VIII e poi IX vi lascio indovinare perchè).

Ero così tanto determinato a voler vivere queste mie fantasie che ho fatto in modo di farle avverare come meglio potevo, e così un anno presi l'automobile di mia nonna, che mi regalò di fatto non guidando più, e inforcammo l'autostrada io ed i miei 2 migliori amici (pensavo lo fossero davvero) di notte per prendere il traghetto che ci avrebbe portato in Sardegna a vivere la nostra prima vacanza da neo adulti, da soli e senza familiari, sotto la nostra responsabilità.

La vacanza andò malissimo e tornai a casa esaurito a livello nervoso, fu l'inizio del mio tracollo mentale ed esordio della depressione, ma tralasciamo.

Non so come mai, ma ero convintissimo che quando sarei diventato adulto avrei trovato una donna che avrei poi sposato e sarebbe stata con me tutta la vita, questo perché osservavo i miei genitori ed i loro migliori amici che avevano fatto lo stesso percorso ed erano tutti - apparentemente - felici, con famiglie e vite solide, quindi pensai che fosse giusto avere questo ideale…ma ovviamente la ragazza non ci fu e ad oggi, alla soglia dei 40 anni, ancora sono vergine con zero desiderio assoluto di mettermi in casa un esponente del sesso femminile.

Mentre ero all'università, alla quale andai perché nel 2008, anno del mio diploma, ci fu la famosa crisi economica™ e quindi visto che la prospettiva era lavorare mesi/anni per i famosi stage non retribuiti selvaggi che all'epoca erano esplosi, decisi di andare assolutamente controvoglia a buttare anni della mia inutile esistenza chiuso in un'aula con 200 estranei ai quali non rivolgevo la parola mai per cercare di prendere il pezzo di carta che avrebbe sbloccato il mio futuro.

Le mie fantasie cambiarono, sentivo di aver perso dei pezzi per strada, e così non so perché ebbi un periodo consumista nel quale mi immaginavo come futuro project manager aziendale alla guida di una Mercedes CLK argento con interni in pelle, che usciva da un garage sotterraneo in una zona centrale della città. Se ci penso adesso mi vengono i brividi.

Ad un certo punto le fantasie semplicemente non furono più cosa per il semplice motivo che non c'era più nulla sul quale fantasticare: era oramai evidente che non potevo avere niente di niente di tutto quello che il mio cuore desiderasse.

Progressivamente tutto diventò nero e mi riempii di rancore per il semplice fatto che caddero le maschere, persi la mia innocenza di bambino, vidi la corruzione rovinare le mie amicizie e le persone alle quali tenevo e pensavo nutrissero un sentimento reciproco verso di me, li vidi gettare all'aria 20-30 anni di rapporti per stare con una troia che li trattava male, solo perché l'alternativa era non scopare e sappiamo benissimo che i normies se non scopano non sono nessuno.

Oggi non ho più un sogno, mi sveglio la mattina e tutto ciò a cui penso è cosa mangerò nei 2 pasti principali della giornata, vado a fare una passeggiata sempre facendo lo stesso percorso identico e senza vedere mai niente di nuovo, poi in qualche modo arriva mezzanotte e vado a dormire per poi ripetere il ciclo a loop sperando che prima o poi qualcosa cambierà.

Quello che mi fa più male però non è tanto l'essere stato sfigato e aver perso pezzi di esperienze che mai più torneranno indietro, a me fa girare i coglioni aver costruito delle enormi aspettative di vita basate su delle bugie.

Dove sono le amicizie che sopravvivono alla prova del tempo, alle donne e alle avversità, quelle che vedevamo nei cartoni e nei film? Dov'è la libertà di poter girare ovunque in un mondo sconfinato su una macchina scassone con due spiccioli in tasca? Dov'è la mia America e perchè sono costretto a vivere in un paese di merda fatto da e per anziani che mi odiano e non fanno altro che ripetermi che vivo nel paese migliore del mondo che tutti ci invidiano? Perchè non ho ancora trovato un posto dove stare bene? Lo troverò mai?

Allego una canzone che parla di nostalgia.

 No.193823 RABBIA!

Ma ti pare che leggo tutto sto wot?

 No.193825

>>193823
Figlio di puttana

 No.193829


 No.193833

Così impari a non crescere con roba di sani valori e principi come il death metal norvegese bruciando chiese e sparando alla gente.

 No.193843

Lattanon, parla del perché la vacanza andò malissimo, non tralasciare.

 No.193845

wow mucho texto hombre

 No.193846

>>193843
>mi invitò in un campeggio in Sardegna una mia amica alternativa
>non ci andai
>dopo li vidi in TV che protestavano perché li volevano far sgomberare da un campeggio abusivo senza acqua e in pessime condizioni igienico-sanitarie

 No.193853

>>193843
Andai con i due miei migliori amici di sempre e in quella vacanza li vidi per ciò che erano davvero, cioè due egoisti, uno dei quali narcisista e l’altro un beta succube che sfruttava l’altro per i suoi fini, tutto a discapito mio.

Anziché essere una vacanza nella quale facevamo cose e ci godevamo la Sardegna, l’intera settimana di soggiorno diventò praticamente un futuro sabato sera a Milano, che anticipava le serate dei prossimi anni fino al Covid, vissuto a loop.

Sveglia la mattina alle 11 (loro), colazione e poi spiaggia alle 12:30-14:00 nell’orario più sbagliato possibile a passare tutto il tempo a guardare e colle tare le ragazze senza fare nulla, seguiva pranzo preso al chiosco mangiando ciò che trovavano, poi stop alla piscina del residence a fare la stessa cosa e poi la sera si prendeva la macchina (la mia) per andare in un paese più grande distante km (e dovevo esplicitamente chiedere di dividere la benzina altrimenti non contribuivano) dove si passava la notte in locali e discoteca ogni sera sapendo che io odio musica forte e ressa, rientro a notte fonda e ripetere il loop.

Praticamente io sono stato messo in secondo piano, non sono state rispettate anche le mie esigenze dividendo le cose da fare in modo equo, per non parlare delle spese assurde del dover andare sempre nei locali con consumazione obbligatoria e altre stronzate alle quali mi hanno assoggettato contro voglia, perciò alla fine mi separai da loro e feci 3/4 della vacanza da solo alzandomi la mattina alle 8:30, colazione poi spiaggia a fare il bagno, ritorno a casa a farmi la doccia e a mangiare qualcosa dopodiché passavo il pomeriggio a rompermi il cazzo senza sapere cosa fare in preda alla noia, fuori c’erano 38 gradi e io stavo in stanza da solo a desiderare che la settimana passasse per poter tornare a casa.

C’è anche stato un episodio nel quale ho smattato e stavo per mettere le mani addosso ai due coglioni.

Per seguire uno dei due coglioni che avevano sentito di questa spiaggia selvaggia vicino a dove stavamo (sempre dovendo usare la mia auto ovviamente), tutto questo durante le loro uscite senza di me, una mattina andammo a cercarla e arrivammo in un punto/posteggio sulla statale nel nulla dove lasciammo le auto e poi da lì c’era una strada piena di sassi e salite discese tutta sterrata da percorrere per arrivare alla spiaggia famosa. Solo che camminando per 30 minuti questa spiaggia non arrivava ed eravamo sotto al sole cocente, i due coglioni erano senza telefono e lo avevo solo io (non prendeva), a quel punto mi fermai e dissi che ovviamente la spiaggia non poteva essere così lontano dal parcheggio, dovevamo chiedere a qualcuno (non c’era nessuno eravamo nel nulla), quindi i due coglioni con arroganza continuarono a voler camminare verso il nulla senza sapere dove andare così io arrabbiatissimo decisi di tornare alla macchina e chiedere lì, trovai un signore che mi disse che la spiaggia era sotto al posteggio e quindi non potendo comunicare con i due coglioni ed essendo sudato marcio sfinito e stanco presi l’auto, ero in ciabatte, e con un’ansia della madonna guidai miracolosamente sul tracciato rovinosissimo con rocce sporgenti e altro, roba da suv, e solo Dio sa come ho fatto a non tirare giù la coppa dell’olio…non feci nessun danno perché sono molto bravo a guidare e perché andavo con calma.

Trovai i cazzoni ancora intenti ad andare avanti, in tutto ciò era passata 1 ora e mezza circa, li tirai su e girammo la macchina per tornare a casa. Non una scusa, niente, solo loro che si incazzano perché chi gli ha dato indicazioni secondo loro era un cretino che ha sbagliato, quindi io esplosi di nervi e cominciai ad urlargli contro che erano due amici di merda e che mi avevano rovinato vacanza, tutto questo senza sentire niente in proposito.

Una volta a casa, cioè residence, andarono in spiaggia del paese e io rimasi tutto il giorno in camera.

Il giorno di tornare a Milano, stetti in piedi senza mai dormire dalla partenza incluse le 6 ore di traghetto e il viaggio da Livorno, tutto di fila senza mai fermarmi se non per pisciare mandando a cagare i due idioti che ogni 2 ore volevano far le soste all’auto grill per sgranchirsi.

Tornato a casa mi chiusi in cameretta e passai una settimana a giocare al computer.

 No.193854

>la mia vita non è come un film (((americano))) per adolescenti
Eh vabbeh dai su

 No.193855

>>193853
tu sei una persona normale e sana, con desideri normali e sani, che si trova a Milano. Non sai quindi cosa fanno le persone normali. Per forza di cosa impazzisci e ti sono capitate cose terribili.
>Dove sono le amicizie che sopravvivono alla prova del tempo, alle donne e alle avversità, quelle che vedevamo nei cartoni e nei film?
Fuori Milano
>Dov'è la libertà di poter girare ovunque in un mondo sconfinato su una macchina scassone con due spiccioli in tasca?
Fuori Milano
>Dov'è la mia America e perchè sono costretto a vivere in un paese di merda fatto da e per anziani che mi odiano e non fanno altro che ripetermi che vivo nel paese migliore del mondo che tutti ci invidiano?
Fuori Milano lol
>Perchè non ho ancora trovato un posto dove stare bene? Lo troverò mai?
Perché stai a Milano

 No.193860

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>>193855
Guarda Milano



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