>>192945No, l'idea che la guerra tra ebrei e musulmani vada avanti dai tempi degli Assiro-Babilonesi non è storicamente accurata.
Il conflitto attuale, noto come conflitto arabo-israeliano, ha radici molto più recenti e complesse, che si sono sviluppate principalmente a partire dalla fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo con la nascita del sionismo e del nazionalismo palestinese. Questi movimenti hanno portato a crescenti tensioni e scontri, culminati nella creazione dello Stato di Israele nel 1948 e nelle successive guerre arabo-israeliane.
Prima di questo periodo, sebbene ci fossero state occasionali tensioni e periodi di discriminazione, le relazioni tra ebrei e musulmani sono state storicamente molto variegate, includendo anche lunghi periodi di convivenza pacifica e di scambio culturale, soprattutto in contesti come la Spagna musulmana (Al-Andalus) o l'Impero Ottomano. L'Islam, in particolare, ha incorporato parte della storia ebraica nella propria, riconoscendo profeti come Mosè.
È importante distinguere tra i conflitti religiosi che hanno coinvolto diverse fedi nel corso della storia e l'attuale conflitto politico-territoriale, che ha dinamiche specifiche e origini ben definite nell'era moderna.