No.171581
>Il rimescolamento che abbiamo visto agire nei sogni, un rimescolio senza confusione, rompe l'allineamento separatista fondato sulla genitalità che trova il suo simbolo nel codice a barre, indicazione di un commercio retto dalla razionalità o irrazionalità economica di un sistema capitalistico, che produce consumando e distruggendo. Questo rimescolio sembra congiungere il sogno con l'utopia sociale dell'Alzheimer che mette l'altro prima di sé e circonda la natura vivente di un invisibile abbraccio protettivo. Una ragione analitica, senza memoria, senza tempo, senza religione, senza desideri e senza progetto, senza discorso e senza logica, ci fa finalmente ammettere ciò che da sempre sappiamo ma che pensavamo di dover nascondere.
>Che le festività ci annoiano, che i regali ci angosciano, che non proviamo nessuna pena ma un certo divertimento alla morte dei nostri cari, che i disastri e le stragi sono naturalmente esagerati, che la Shoah è un'invenzione perché non esistono carnefici e vittime se ciascuno è parte dell' altro.
>Una ragione innestata nell'albero della credenza ci fa vedere che la distinzione dei sessi è tragica e lacrimevole come lo è l'Orestea, che l'infanzia è un laboratorio scientifico di menti eccelse, che l'adolescenza è una cosa seria cui ben s'accompagna la gravità d'un vecchio, che la vecchiaia non esiste per un vecchio cui spetta invece la gaiezza che fu sottratta alla sua giovinezza, che la malattia e la diminuzione corporea non toglie forma ma inventa forme nuove che è divertente scoprire e far conoscere.
>Ma già le conosciamo perché come il bambino all'inizio possiede i suoni di tutte le lingue, così noi sappiamo tutte le perdite che la malattia e la morte ci fanno ritrovare. Un corpo s'accresce di tutto ciò che gli è tolto.
Big if true