>>170771nei primi anni 2000 andammo a mangiare da un ristorantino cinese a trastevere.
era una famiglia protestante cinese che da decenni si era piazzata a Roma per sfuggire alle persecuzioni antireligiose cinesi (persecuzioni per lo più amministrative: non ti usano violenza fisica, ma ti rendono la vita impossibile sotto altri aspetti).
Il loro ultimo figlio, nato in Italia e all'epoca di circa 25 anni, si esprimeva in romanesco stretto.
Per (s)fortuna nel nostro gruppo non c'erano ragazze e quindi nessuna avrà potuto dire Che Puccio il Puccinese!