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 No.161900

E niente, viene sopra i 31k chiavi in mano perché bisogna aggiungere iva, ipt, immatricolazione, "spedizione" al concessionario, e altre cagatine.

E per di più è di fabbricazione cinese (lo fa la "Foton"; la Piaggio si limita ad incollarci un marchio).

Il cassone è di dimensioni abbastanza generose da allestirlo a minicamper staccabile. 220cm di lunghezza (un comodo letto 85x195 c'entra facile) e 164 di larghezza (dunque il letto occupa la metà dell'area utile, lasciando il resto per scrivania, porta d'ingresso e accessori; va da sé, ma è inevitabile viste le dimensioni utili e il tetto necessariamente basso, che vivande, abiti e coperte vanno stipati in gavoni sottotetto).

Per motivi di distribuzione pesi sotto il letto ci vanno gli impianti leggeri (inverter, batteria servizi, attrezzi necessari ma di uso poco comune), mentre parte del sottoscrivania va allocato alle due taniche acqua (potabile e grigie; le grigie sono quelle di scarico rubinetto). Come tazza w.c. di emergenza basterà una box con buste usa e getta (meglio appestare l'aria interna che cagare sotto la pioggia; condoglianze al netturbino che troverà nell'indifferenziata le tue cacche professionalmente confezionate).

Cucinare a gas è una rogna, per cui meglio avere un microonde e una piastra a induzione. Questo implica che la batteria servizi deve essere capace di fornire 100A a 12Vcc (cosicché l'inverter possa garantire 1000 watt a 220Vac). Quindi per cuocersi la pasta occorre temporaneamente evitare tutte le altre utenze. Ma tanto lo scopo non è mica di cucinare 2-3 volte al giorno 365/365.

Noto che sotto il telaio abbondano spazi vuoti, in cui alloggiare altri gadget di quelli che occupano spazio (come il drone; purtroppo la bici pieghevole esige davvero troppo spazio), come ad esempio il miniPC (che sarà pure mini ma ingombra uguale, così come l'ardisco USB del backup), da cui lasciarne uscire verso la cellula abitativa solo i cavi USB, HDMI e alimentazione. Naturalmente dall'esterno devono sembrare solo abbellimenti della carrozzeria.

Se la cellula abitativa è costruita come scatolone-payload, non c'è neppure bisogno di omologazione a camper, visto che se ti fermano i caramba la spacci -appunto- per carico trasportato. Anche se sul tetto ci sono un paio di pannelli solari e una finestrella con ventola.

Eviterei finestre laterali e lascerei la porta d'ingresso il più anonima possibile. Parcheggiare un coso del genere in un vicolo del centro città in tarda serata e dormirci dentro (non come abitudine ma come sporadica possibilità), mentre l'albergo di fronte chiedeva cent'euri per notte, è una discreta soddisfazione.

 No.161901


 No.161902

>>161901
Ovviamente questo è un controesempio: tanta bella roba, ma dopo 10 utilizzi comincia a scricchiolare, a spezzarsi, a perdere olio dalle giunture…

Li costruiscono per farci il video delle prime uscite, e dopodiché cominci a notare gli spifferi, gli scricchiolii, le idiosincrasie, il puzzo di combusti che raggiunge l'interno dal lato finestre, le zanzare nonostante la zanzariera, e alla prima frenata brusca o curva stretta, gli oggetti appesi al muro (anche quelli assicurati col velcro) volano in tutte le direzioni.

Il grosso di quei progetti ha la cabina di guida isolata. Che per certi versi è un bene, ma lo considero uno spreco di spazio. La cabina andrebbe "isolata" solo da un tendaggio, in modo da usarla come riserva di aria, e da non dover uscire fuori per passare dal posto guida al posto letto.

 No.161903

>non c'è neppure bisogno di omologazione a camper
Sfori i pesi, sia che sei omologato che no ma se sei omologato fanno finta di niente. Senza omologazione ti rompono il culo.

 No.161904

>>161900
La necessità di un veicolo nuovo sta nel fatto che nei primi 10-20-50mila chilometri non hai altra manutenzione da fare che il tagliando. Cioè nei primi anni ti devi preoccupare solo della cellula abitativa.

Comprare un usato sposta parte dell'investimento al futuro prossimo. Un veicolo con 50-70-100mila km sul groppone, da gente che magari ci lavorava e quindi lo ha maltrattato (per fretta, per necessità, per stupidità, per odio al datore di lavoro…), comporta che già magari dalla prima gitarella in montagna cominciano i problemi strani, il servosterzo che funziona a singhiozzo, i braccetti dell'ammortizzatore al limite della rottura, i freni che fischiano, uno strano rumore metallico dal motore, la batteria di avviamento che dura poco…

 No.161905

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>>161903

Nel peggiore dei casi hai 930 kg di carico utile, e prevedo che una cellula ben fatta e completamente accessoriata e con tutti i serbatoi pieni, difficilmente superi i 500-600 kg.

Non è mica un camper da sette metri con cucina a bombole.

 No.161906

>>161905
>con tutti i serbatoi pieni, difficilmente superi i 500-600 kg.

Non mi pare una previsione realistica.

 No.161907

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È rognoso che il "pavimento" sia sopra gli 80 centimetri, motivo per cui sarebbe spassosamente comodo forare la paratia vetrata posteriore della cabina di guida, per accedere da lì con magari più fatica ma senza dare nell'occhio armeggiando all'esterno per arrampicarsi.

 No.161908

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>>161906
Una cellula abitativa minimale di due metri per uno e mezzo la realizzi con 200 kg. Calcola altri 200 kg di accessori interni, più taniche da 30 litri piene, e hai ancora un quintale e mezzo per superare la soglia che suggerivo (600 kg) e stare ancora tre quintali sotto il carico massimo ammissibile. (Carico massimo a cui non tenderei: meglio lasciare ampio margine, per evitare di invecchiare presto il veicolo)

La situazione peggiora un po' nella versione telaio allestibile, perché lì devi risolverti tu troppi problemucci non secondari (come la stabilità, la resistenza torsionale, ecc.: non vorrai mica che la cellula ti pieghi i giunti quando fai una curva…). Guadagni un po' di spazio verticale (potendo progettare la cellula anche con dei "pozzetti" per sfruttare gli spazi sottostanti) ma è ingegneristicamente troppo complesso.

È molto più facile costruirsi un box da sollevare e depositare nel cassone, che costruire la cellula per intero. (Non so quanto "gioco" trasversale/longitudinale ha la cabina di guida rispetto al cassone).

 No.161911

Handicappati disoccupati con la 104 che vogliono l'ape car per andare a fare la spesa all'eurospin, kek

 No.161912

>>161908
https://offgridspot.com/teardrop-camper-plans/

>Una cellula abitativa minimale di due metri per uno e mezzo la realizzi con 200 kg

Mi pare troppo ottimistico, già di coibentazione vai fuori.
Comunque se sei fiducioso fai pure.

 No.161914

>>161911
Tornerei indietro mi farei l'università in camper.

 No.161916

>>161912
I kei-truck giapponesi hanno capacità di carico ridicole (max 350kg) e vengono allestiti a camper (sia pure con pareti fatte di spesso tessuto idrorepellente).

L'allestimento facile, quello con una gabbia metallica su cui inchiodare due strati di legno per fare sandwich con la coibentazione, è sicuramente (e inutilmente) pesantuccio.

Quei teardrop sono un ammasso di legno e di isolante (ci devono mica andare al polo nord?), mentre basta una coibentazione minimale per coprire il range di temperature da +5 a +32°C, e al di sotto dei 15° in cellula dormi semplicemente in un sacco a pelo. Dopotutto l'idea del camper è che vai a svernare nei paesi caldi e passi l'estate in alta montagna al nord.

 No.161917

>>161916
Sono senza bagno e impianti per l'acqua.

 No.161918

>>161916
La coibentazione te la godi più contro il caldo che contro il freddo.
Stai parlando di roba che sotto il sole diventa forni.

 No.161919

>>161914
Il vantaggio di avere un appoggio (come la sede universitaria o la sede aziendale) è che lo puoi usare per il bagno (che al 90% delle volte ti serve di giorno) e magari pure sdocciarti (in azienda era possibile, bastava un minimo di cautela), oltre che magari per pranzare a costo ragionevole.

Facendo così anche solo 3 giorni a settimana, è un risparmio corposo. Naturalmente non mi aspetto che uno sia così boccalone da credere di poter trasferirsi in un veicolo camperizzato alla buona per risparmiare il 95% dello stipendio. All'inizio ci cascavano solo gli americani.

Fra parentesi gli autori di vari blog (vandwelling, vivereincamper.com, ecc.) dopo pochi anni di allegra vita in camper in mezzo alla natura… hanno affittato casa, "eh, sapete, era diventata davvero dura l'avventura". I primi anni era tutto un fiorire di pagine "guardate che soluzione tecnica geniale", quindi era tutto un fiorire di foto turistiche "guardate che belle montagne aaah mi ristora l'animo", quindi tutto un fiorire sociale "guardate che bel raduno abbiamo fatto", infine tutto un elenco di pagine filosofiche sul senso della vita, sulla solitudine, sui rapporti umani… per poi arrivare all'implacabile pagina "è da mesi che non scrivo perché ormai abito in affitto, ah, che bei ricordi, ma era insostenibile".

 No.161922

>>161919
>Naturalmente non mi aspetto che uno sia così boccalone da credere di poter trasferirsi in un veicolo camperizzato alla buona per risparmiare il 95% dello stipendio.

È solo questione di abitudine, non hai idea di quello che sarai in grado di fare finché non lo farai.
Tipo farti la doccia con gli spruzzini per le piante.
Fai caso che quelli che hanno smesso di vivere in camper hanno tutti una compagna al seguito.

 No.161923

>>161918
Ma infatti in estate devi stare fra gli alberi (che assicurano un po' di frescura anche se non sei completamente coperto dall'ombra) oppure in un ambiente urbano (che sarà pure caciarone ma magari trovi posto all'ombra). Comunque meglio l'estate sulle Dolomiti che in un parcheggio assolato nei pressi del raccordo anulare (fermo restando che ad agosto parcheggiare a Roma è piuttosto facile). E l'inverno a Caltanissetta, Gela e Ragusa.

 No.161927

>>161923
Il sole gira durante il giorno.
Dai un occhio a sistemi passivi (anche se poi passivi non sono) tipo muri di Trombe.
Visto che sei in fase di progettazione e poi farai da te puoi provar e a usare soluzioni più innovative e meno tradizionali.

 No.161932

>>161927
Nel progettare uno deve partire con le idee chiare di "cosa vuole", per poi stilare un elenco di "come ottenerlo", e infine valutare "quanto costa e cosa scegliere".

Dunque il discorso coibentazione è importante solo parzialmente, visto che uno dei capisaldi iniziali è quello di passar tempo in mezzo alla natura, ferma restando la possibilità di restare aumm' aumm' in ambienti cittadini in caso di necessità. Per esempio l'idea del "letto fisso sempre pronto" risponde non solo all'esigenza di movimentare pezzi il meno possibile (tutto ciò che è incernierato prima o poi si scassa), ma anche all'idea che occorre dormire comodi (per cui letto da 85cm anziché da 60-65).

Una certa percentuale di tempo sarà spesa guidando (nomade sì, troppo stanziale no), quindi è necessario un mezzo ragionevolmente leggero, poco ingombrante (se è sotto i 190cm totali riesci a parcheggiare nei parcheggi multipiano dei supermercati… e lì non ci batte il sole) anche per parcheggiare in contesti cittadini (gli stalli normalmente accomodano veicoli max 450-480cm, con cinque metri hai già un problema). Deve essere utile come un'auto e ospitale come una casa (i fessi invece hanno un veicolo che costa come un'auto ed è ospitale come una tenda economica nonostante i mille gadget tecnologici moderni).

I problemi salgono esponenzialmente solo se devi alloggiare anche un animale da compagnia, peggio ancora se l'animale è bipede (solitamente le coppie che vivono in camper smettono di vivere in camper perché lei si è stufata, o semplicemente dice di non vedere più tutti i Like che sperava).

 No.161934

Vorresti vivere nella cuccomobile?

 No.161936

>>161932
>tutto ciò che è incernierato prima o poi si scassa

Togliti sin da subito l'idea che non passerai un sacco di tempo in migliorie in corsa.
Già solo per fare modifiche a intoppi che scoprirai mano mano.
Alla fine la cosa migliore è far cose con pezzi facilmente sostituibili e disponibili.
Poi io sono dell'idea che il letto da chiudere a parete sia un must, anche per questioni di idea che il letto lo usi solo la notte e di giorno è spazio sprecato ma queste sono osservazioni personali mie che si possono condividere o meno.

 No.161937

>>161934
No. Quella volta che ci ho dovuto passare ore per altri motivi, mi sentivo addosso il puzzo di incombusti (e del non aver lavato gli interni da molti anni).

L'idea è di un furgoncino nuovo (cioè che per alcuni anni darà virtualmente zero noie, tranne il momento di pagare il benzinaio) su cui calare come payload uno scatolone abitabile.

 No.161940

>>161936
Il letto richiudibile ti fa guadagnare un po' di spazio ma… poi vorrai riaprirlo per il pisolino pomeridiano, o per usarlo come divano. E allora tanto vale che sia fisso (alzabile solo perché sotto il letto hai usato tutto lo spazio come gavoni e alloggiamento apparecchiature). Se è fisso ne sfrutti anche lo spazio in alto.

Magari un prototipo lo si può costruire coi Lego in modo da spostare i pezzi fino a trovare la combinazione giusta.

Le finestre son belle ma l'unica finestra stealth è quella a tetto ventola e coperchione (che anche a vederla la scambiano solitamente per un innocuo sfiatatoio del carico); le finestre laterali saranno comodissime (fanno ricambio d'aria) ma devi gestirci pioggia e zanzariere, e se si aprono verso l'esterno (ad esempio "a compasso" come quelle dell'Ami) anziché a scorrimento orizzontale, ad avercele aperte ti possono contestare che stai campeggiando anziché parcheggiando. Ma il solo fatto di avere finestre dà l'idea di un camper, e quindi se parcheggi davanti a case abitate qualcuno che alle 3 del mattino si affaccia dal balcone capisce che uno sconosciuto sta dormendo davanti a casa sua e magari chiama i caramba perché ha paura che sia un lestofante losco che sta aspettando il momento di svaligiare appartamenti…

E se sei fermo in una piazzola di un tratto alberato collinare, e hai disposto la sedia pieghevole fuori per mangiarti il panino comprato due ore prima, puoi benissimo lasciare la porta d'ingresso aperta (raccomandasi la zanzariera!) e la ventola di sfiato accesa (meglio un pochino di amperora consumati, che il dover gestire anche "psicologicamente" le eventuali finestre laterali).

 No.161954

>1.5 benzina
Anon se hai intenzione di farci più di 20-30k km l'anno e usarlo in autostrada prendi un furgoncino tipo doblò rigorosamente >2000cc diesel come gli zingari doc che sicuramente ne sanno più di te, ed evita di farti inculare da queste cagate. Ne guadagnerai in durabilità, affidabilità, costi di manutenzione e in ultimo avrai più spazio a disposizione per le tue zingarate

 No.161955

>>161937
>Voglio vivere nella cuccomobile con extra gradini

 No.161967

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>>161955
>Voglio vivere nella cuccomobile con extra magrebini

 No.161972

>>161954
Ha un impianto a gas (GPL o metano, a scelta).

Se presumi 2000 km al mese, cioè 65 km al giorno, già è un po' esageratino.

Diciamo che tranne per i piccoli spostamenti centro-periferia-centro, ti sposti 3 volte a settimana di 50-80 km (che sono già tantissimi, visto che in certe regioni c'è abbondanza di natura e bosco, che spostarsi di 10 km è già un perdersi qualcosa). Cioè sei sui 1000 km al mese, e anche abbondando a 1500 (cioè abbiamo aggiunto ogni 2 mesi un viaggio Ragusa-Sondrio) non arrivi a 20mila km l'anno, che stabilivi come soglia minima per la convenienza del diesel vs benzina senza considerare ancora il risparmio col gas.

A favore del discorso diesel c'è solo l'affidabilità nel lungo termine.

Idealmente vorrei eliminare quanto più possibile tasse, sovrattasse e manutenzioni. Il superbollo diesel si paga ancora, giusto?

 No.161984

>>161972
Se non sai trovare la risposta alla tua domanda e sei costretto a chiedere sul wc è meglio che lasci perdere, sei chiaramente un mongoloide handicappato, altro che vivere in camper, lmao

 No.161991 RABBIA!

>>161972
>A favore del discorso diesel c'è solo l'affidabilità nel lungo termine
Dimmi che non capisci un cazzo di motori senza dirmi che non capisci un cazzo di motori, il post
Non so nemmeno se stai trollando o se sei davvero così scemo

 No.162036

Chi dovrebbe fare i lavori di costruzione della scocca e degli interni?

 No.162057

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>>162036
Se hai i soldi: un allestitore professionista - dal quale ti fai fare solo gli elementi essenziali (cellula, coibentazione, impianto elettrico, tubature), e il resto te lo costruisci/compri/personalizzi te.

Altrimenti: compri attrezzature da falegname più un saldatore per alluminio e barre di alluminio, costruisci la struttura attorno a cui inchioderai le assi di legno, e poi prosegui a costruire e personalizzare gli interni.

La manualità richiesta nel primo caso è minima. Io avrei manualità sufficiente per cimentarmi nell'autocostruzione totale (il secondo caso) ma quello che mi manca è la costanza di andare fino in fondo.

Un mini furgone, però, ti risparmia una buona parte di lavoro (devi solo coibentarne e allestirne l'interno).

 No.162062

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>>162057
La fissazione di mantenere la carrozzeria il più possibile integra e senza modifiche serve anche per rivendersi il veicolo "de-camperizzato" qualora le cose vadano maluccio.

Per esempio non è consigliabile forare elementi portanti, e se fori le pannellature non portanti non "sopporteranno" tanto peso.

Per cui si costruisce un rivestimento interno, generalmente di legno (il che ti consente di piantarci chiodi e viti e fori passanti quasi ovunque) che ingloba anche un minimo di coibentazione (a pavimento è quella più importante) e retto da pochi elementi metallici (per esempio i profilati in alluminio che hanno "binari" e sagome adatti anche a portare carichi, magari te la cavi senza saldare nulla); il legno, peraltro, è già abbastanza isolante di suo.

 No.162090

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Il Fiorino verrebbe poco sotto i 24k ma per dormirci dentro i piedi finirebbero sullo schienale ripiegato del posto passeggero…



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