/b/ - Random

San ayyyllmao

Ma se uno diventa beato che succede? Quali sono i vantaggi per i parenti?

>>160341
Hai 3 giorni al mese di permesso a lavoro

>>160341
Possono allestire un santuario dove i pellegrini vanno in visita donando soldi e altro, tutta roba che intascano i genitori chiaramente, oltre che vendendo souvenir, reliquie e merchandise per tirare su più denaro possibile dal fenomeno mediatico.

Sammy Basso e Carlo Acutis, i santi del terzo millennio. È giusto?

>>160367
Può esistere un santo chad con residenza a dubai fino alla morte?

>>160370
Big Luca.

>>160337
>>160341

i vantaggi sono solo di natura spirituale e validi per tutti i fedeli cattolici.

i parenti? al massimo si sparano le pose su fb/ig e raccolgono qualche like in più del solito.

btw, la canonizzazione di un santo ha diversi prerequisiti:

- indagine interna della diocesi per appurare che il soggetto abbia vissuto "in modo eroico" le virtù cristiane (è importante che sia "in modo eroico", cioè straordinario oltre che inappuntabile); avviene minimo 5 anni dopo la morte del soggetto; se tutto va bene, il soggetto viene dichiarato "servo di Dio" (ma ciò non comporta alcun cambiamento nella vita dei cattolici, neppure quelli della diocesi)

- controindagine successiva della Santa Sede per verificare che ci sia una forte devozione popolare e che l'indagine diocesana sia impeccabile; se tutto va bene, il soggetto viene dichiarato "venerabile" (ancora nessun cambiamento; significa solo che i cattolici possono ricordarlo nella preghiera personale)

- successiva indagine della Santa Sede per verificare che il soggetto interceda per ottenere miracoli (chiamasi "miracolo" un fatto del tutto inspiegabile dalla scienza e dalle leggi della fisica; per esempio una malattia remittente come la sclerosi multipla non è campo di indagine, in quanto anche con una forma grave la malattia può sparire apparentemente senza motivo per molti anni per poi ripresentarsi); solitamente l'aver accertato un miracolo era sufficiente alla beatificazione, cioè ad aumentare il livello del soggetto a "beato", cioè a inserirlo nel calendario liturgico e a consentire di ricordarlo nella Messa e nel breviario

- successiva indagine della Santa Sede su miracoli, presunti miracoli e intercessioni; l'aver accertato un secondo miracolo era sufficiente alla canonizzazione, cioè a proclamare il soggetto "santo" e invitare tutta la cristianità a festeggiarlo ogni anno (ovviamente solo per i santi principali c'è l'obbligo).

Le procedure in questione possono durare secoli (perché magari non ci sono sviluppi sulla faccenda, o - più frequentemente - perché dopo il successone iniziale popolare, il popolino a poco a poco se lo dimentica).

Giovanni Paolo II alleggerì moltissimo le procedure (non più richiesto un miracolo per il titolo di "beato", non più richiesti almeno due miracoli per il titolo di "santo", cosicché negli ultimi 35-40 anni sono stati beatificati e canonizzati tantissimi soggetti, il che mi lascia qualche perplessità, perché a volte - come ad esempio nel caso di Paolo VI - qualcuno sembra aver confuso "famoso" con "santo"…

>>160367
Tranne per i santi di cui i libri liturgici indicano "memori obbligatoria", i cattolici non sono obbligati, al massimo sono invitati. Puoi infischiartene di tutti i santi di cui non hai legittime certezze - ad esempio padre Pio resterà gettonatissimo anche dopo Carlo Acutis, mentre san Giuseppe Cafasso o santa Francesca Cabrini non se li ricorda più nessuno, forse neanche quelli che abitano a via Cafasso o vicolo Cabrini.

Ci sono tanti istituti religiosi e santuari che lottano alacremente per far canonizzare il proprio fondatore (cfr. ad esempio il santuario di Pompei) ma mi danno l'impressione di essere a caccia di Like, di pubblicità, e di nuovi fans paganti…

>>160498

Ellamiseria, certo che prendono molto seriamente la cosa.

Tette per ringraziarti

>>160499
7 ginecologi su 10 sono obiettori perchè possono fare un lavoro in meno e percepire lo stesso stipendio dei medici che praticano aborti.

>>160509
E senza le complicazioni che potrebbero insorgere praticando l'aborto

Quindi riconosceranno pure la Madonna di Trevignano?

>>160499
Io vedo solo una specie di girino, lo schiaccerei senza problemi con una ciabatta.

è lo Sterpi sound bellezza

Un ristoratore immigrato fuggito dall’Iraq 20 anni fa ha lasciato la Svezia ed è tornato nel suo paese d’origine a causa della violenza criminale a cui si è trovato ad affrontare nella sua periferia di Stoccolma. Lo riporta Remix News.

L’uomo, che si è fatto chiamare «Amin», ha dichiarato in un’intervista al quotidiano svedese Dagens Nyheter di essere stato oggetto di minacce e violenti attacchi da parte di bande criminali e di essere stato costretto a pagare per evitare molestie.

Amin era arrivato in Svezia dopo l’invasione statunitense dell’Iraq, aveva aperto un’attività, si era sposato mettendo al mondo dei figli. Tuttavia il suo ristorante di successo è stato minacciato dalla crescente attività criminale nella zona. Un cartello della droga iniziò a estorcere denaro ai titolari delle attività, chiedendo in genere 1.000-5.000 dollari al mese per «proteggerli». Le attività che si rifiutavano di pagare subivano vandalismi e minacce.