/b/ - Random

Lei 24 anni io 40. Lavora con noi un mesetto questa estate. Flirta un po', non tanto devo essere sincero, anche perché fin da subito si era sparsa la voce che stesse "vedendosi" con un uomo molto più grande di lei, anche lui intorno ai 40. Io sono assai poco espansivo e comunque un bell'ometto, anche se in quest'ultimo anno sono ingrassato come non lo ero da quasi 5 anni. Mi sono fatto l'idea che stesse anche lei cercando di capire se potevo interessarla, magari era in fissa con quelli più grandi e il fatto che altri la volessero corteggiare la intrigava. Dinamiche già viste e stranote,così come già vista e stranota la possibilità che io mi stessi immaginando tutto. Nell'ultimo periodo io però comincio a farci un pensierino, sebbene lei sia non più di un "6/10", come dite voi, ma ormai le occasioni di vederla si erano azzerate. Il tizio che stava frequentando è risultato essere un marcantonio di 195 cm (20 cm più di me), secondo me di una bellezza valutabile intorno all'8 se non 9. E dulcis in fundo, titolare di una impresa con 150 dipendenti. Quando guardo le foto di 'sta tizia la riconosco bruttina, non sono "biochimicamente" innamorato e il suo carattere e le sue esigenze sono ali antipodi dei miei (travella sovente, aperitivi, feste, etc). Ecco, io perché scrivo questo? Perché da quando sono uscite ulteriori foto/storie che hanno avuto come scopo l'ufficializzazione della relazione, io non dormo la notte, sono di cattivo umore, ho quella stessa angoscia che conosco bene e che compare quando qualcuna mi molla, insomma somatizzo per questa stronzata, in cui però gioca un ruolo fondamentale non tanto il fatto che io non possa "avere lei" quanto il fatto che io valga la metà dell'altro. E aggiungo che sono pienamente consapevole che lei abbia tutto il diritto di godersi un tizio del genere perché davvero, se li vedeste anche a voi notereste la disparità estetica.