Allora, praticamente io ho questo problema nella testa che non mi permette di godermi opere di finzione nel momento in cui le trame si fanno contorte o ci sono delle svolte sovrannaturali o che chiedono allo spettatore di colmare il gap usando l'immaginazione, perché non riuscendo a trovare spiegazioni razionali mi arrovello a cercare significati e a cercare risposte a cose che non sono state spiegate o che penso di non aver capito io, ragion per cui tendo ad evitare di guardare roba troppo complicata e difficile da seguire. Di solito finito di vedere il film vado su wikipedia e/o cerco un video che spiega la trama sul tubo, solo che non ne rimango solitamente soddisfatto perchè la spiegazione non è fatta in modo easy, quindi mi incazzo e porcoddio. Adesso però con le AI con cui dialogare posso fare qualsiasi domanda che loro con pazienza e grande precisione mi spiegano tutto rispondendo ad ogni mia minima domanda, lasciandomi soddisfatto ed in grado finalmente di comprendere i temi profondi e le sfumature della trama.
Le persone possono provare ostilità o diffidenza verso l’intelligenza artificiale (IA) per diverse ragioni, alcune razionali, altre emotive o culturali. Ecco le principali:
🔹 1. Paura della perdita del lavoro Molti temono che l’IA automatizzerà il proprio lavoro, portando a disoccupazione e precarietà: Esempio: L’automazione nella logistica, customer service, traduzione, contabilità, ecc. Questa paura non è infondata, anche se l’IA può anche creare nuovi tipi di lavoro.
🔹 2. Mancanza di controllo e trasparenza Molti sistemi di IA sono "black box", ovvero: Le persone non capiscono come prendono decisioni. Questo genera diffidenza e ansia, specialmente in settori delicati come giustizia, sanità o finanza.
🔹 3. Preoccupazioni etiche e morali Discriminazione algoritmica: le IA possono amplificare bias esistenti (razziali, di genere, ecc.). Sorveglianza di massa: IA usate per riconoscimento facciale o tracciamento. Disinformazione: IA che generano fake news, deepfake o spam.
🔹 4. Disumanizzazione e perdita di contatto umano Alcuni temono che l’uso crescente dell’IA riduca le interazioni umane autentiche. Esempio: Chatbot che sostituiscono supporto clienti reali, o IA che scrivono testi "senza anima".
🔹 5. Rappresentazione negativa nei media Film, serie e libri spesso dipingono l’IA come: Minaccia apocalittica (“Terminator”, “Black Mirror”) Macchine che si ribellano, dominano, spiano o uccidono. Questo alimenta l’immaginario collettivo di paura.
🔹 6. Ansia esistenziale L’IA mette in discussione concetti come: Cosa ci rende “umani” Il valore dell’intelligenza naturale vs artificiale L’idea di unicità della coscienza
🔹 7. Sfiducia nelle Big Tech L’IA è vista come un prodotto delle grandi aziende tecnologiche: Molti sospettano che venga sviluppata solo per profitto, non per il bene comune. Questo alimenta la convinzione che l’IA non sia “al servizio delle persone”.
Immagina chiedere alle IA per quale motivo se io non mi vaccino allora i vaccini degli altri non funzionano. Vedi un po' se la Propaganda può tollerare qualcosa che segua la logica.
Fattibuffo: abbiamo vissuto la stessa situazione quando ci dicevano di non farci da soli le visite mediche cercando i sintomi su gugol solo per mandarci da un medico e far fare le ricerche su gugol a lui.