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 No.205025

Ora la crisi delle nascite ha un nome preciso per farla diventare colpa vostra.

Anche se cominciano a saltare fuori diversi fattori come corruzione e malgoverno che fino a ieri parevano saldamente fuori dall'equazione.

 No.205030

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Come puoi pretendere che la gente faccia figli se adesso l'adolescenza finisce a 30 anni, lol.

 No.205031

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>>205030
E come mai l'adolescenza finisce a 30 anni?
Fatti tutta la tana del bianconiglio fino in fondo.

 No.205032

Maria Teresa d'Austria ha avuto 16 figli

 No.205036

>>205032
E quelli che non morirono da piccoli di vaiolo inirono scapocciati nella solita rivoluzione francese del sabato pomeriggio per sostituire un re pessimo con uno ancora peggio.

 No.205056

>>205036
chi Geppe Brillo?

 No.205081

>>205031
Migliori condizioni di vita che adesso muori a 90 anni, quindi è ovvio che l'adolescenza si sia prolungata fino ai 30. Il problema vero è che non abbiamo ancora gli uteri artificiali.

 No.205087

>>205081
È un punto tutto da verificare che l'attuale generazione di eternamente giovani fino a trent'anni arriverà ai 90 come quelle precedenti e non sto parlando necessariamente di guerra.

E comunque la maggior aspettativa di vita non si lega necessariamente con un ingresso nel mondo del lavoro in ritardo.

Di contro ostacolare inutilmente l'ingresso nel mindo del lavoro delle nuove generazioni ha un sacco di validi motivi: da quello del preservare posizioni di lavoro esistenti a quelli di sostenibilità del sistema previdenziale, oltre naturalmente il fornire tutta una serie di laori funzionali allo sbarramento al mondo del lavoro sotto forma di "istruzione" e "formazione".

 No.205088

>>205032
che austroia

 No.205107

>>205081
A parte che la media in occidente si aggira sugli 80 ma in ogni caso non c'entra assolutamente nulla anche perché in passato si moriva mediamente prima ma mica così tanto prima: le statistiche sono sempre state falsate dalla mortalità infantile.
Infatti basta guardare a decenni molto industrializzati, come per esempio gli anni 70-80 dove di certo non si moriva con la stessa facilità del medioevo per osservare che la natalità era già ampiamente superiore.
Come mai?

Ve lo spiegai qualche tempo fa: è colpa della società digitale.

I bambini si fanno in due. Serve una coppia e a mancare sono le coppie.
Come ci si può aspettare che la gente faccia figli se tutti passano sempre più tempo chiusi in casa?
Chi vi vende quella o le condizioni economiche per giustificare la crisi delle nascite vi sta vendendo una bugia.
Per via della società digitale la gente non è più interessata a fare figli: quasi li odia. È una stortura malata della società che si riflette in innumerevoli cose.
Pensi per esempio che il tizio che ha assassinato Charlie Kirk l'avrebbe fatto se a quell'età avesse avuto moglie e figli?
Credo proprio di no.
La famiglia porta con sé un miglioramento della società (senza considerare un implicito sistema di welfare). Quando questa viene a mancare si sgretola tutto.
Non è un discorso da conservatori: sono fatti. Anche perché è stupido pensare che nei decenni che ho citato, ovvero quando le nascite erano superiori, fossero tutti conservatori. Anche i progressisti figliavano ma ora non figliano più.
E la società digitale produce quelli che vogliono solo scopare fino a 30 anni, produce meno pressione sulle donne affinché figlino o si sposino da giovani, produce la normalizzazione dell'essere single.
È tutto un circolo vizioso da cui non si riesce a uscire, un cane che si morde la coda.

 No.205112

>>205107
Ma anche se si depopola il pianeta non dovrebbe essere malaccio, risorse limitate eccetera

 No.205115

>>205112
Ogni volta che si parla di crisi delle nascite c'è sempre qualcuno che porta questo argomento ma è un argomento fallato.
Questo perché se proprio vuoi depopolare il pianeta devi partire da India, Cina e vari paesi asiatici e africani.
Di certo non qui da noi in occidente dove invece è un problema enorme: basti pensare a come funziona il nostro sistema pensionistico, o al fatto che assumeremo sempre meno peso nello scenario politico globale (e se dovesse scoppiare una guerra ci schiaccerebbero).
Se il pianeta ha troppe persone non è certo un problema nostro.

 No.205134

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>>205115
L'ottica planetaria mi pare ancora più allata: un sacco di paesi che indichi, tipo l'India, campano sui consumi interni e la quantità di manodopera a basso costo.

Pure da noi la questione pensioni è una mezza presa per il culo: le pensioni le paghiamo già con il bilancio generale.
Semmai il punto è che una depopolazione diminuisce la massa di schiavi-contribuenti ma questa sarebbe una questione da risolere con la ghigliottina per chi ha gestito il sistema sin qui.
Per cui si guardano bene dal descrierla.

Comunque pensare che la popolazione possa crescere sempre e comunque anche dopo una generazione di boom di nascite come i boomers mi pare sempre una forzatura.

>>205107
Siamo sicuri che la "società digitale" sia stata un scelta consapeole e non un ripirgo dopo aver chiuso ogni luogo di socializzazione e fino a criminalizzare i rapporti uomo-donna che ora sono tutti struppi patriarcali?

 No.205135

>>205134
La storia della manodopera a basso costo e dei consumi interni non funziona: se quei paesi hanno bisogno di tutta quella gente allora evidentemente stiamo parlando di un non-problema, anche perché non stiamo mica dicendo che a essere in eccesso siamo noi occidentali, giusto?
E ancora, se anche fosse un problema, ma a noi occidentali che cosa ce ne dovrebbe fregare? Dobbiamo depopolarci noi perché loro campano di consumi interni e manodopera a basso costo? Non ha il minimo senso.
Comunque la si metta, non è un onere che spetta a noi.

In ogni caso non ho mai detto che la popolazione debba crescere di continuo, ma di certo non scivolare verso il baratro come sta facendo. Dovremmo stabilire un livello ottimale, che è probabilmente quello della seconda metà del novecento.

>Siamo sicuri che la "società digitale" sia stata un scelta consapeole e non un ripirgo

Non c'è stata alcuna scelta consapevole. Nessuno poteva immaginare un cambiamento così rapido con la diffusione di internet nelle case prima e nelle tasche poi. Siamo seri.
Non eravamo pronti, tant'è che abbiamo legiferato in materia troppo poco e troppo tardi.
E per quanto riguarda la roba dei rapporti uomo-donna che ecc. ecco anche questa secondo me è una stortura della rete. Una conseguenza, non una causa.

 No.205136

>>205135
>Dovremmo stabilire un livello ottimale, che è probabilmente quello della seconda metà del novecento.

Ti troversti comunque a oscillare intorno ad un valore come sta succedendo adesso, a noi tali oscillazioni fanno impressione solo perché sono fenomeni generazionali.

>Non eravamo pronti

Non lo so.
Il fatto che la rete sia iniziata come hobby per mìsmanettoni che cadevano fuori dalla società mi fa pensare tantissimo che la società intera sia cascata fuori dalla società stessa non come conseguenza della rete ma che la rete sia solo quello che a tanta gente è rimasto per passare il tempo.




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