>>205081A parte che la media in occidente si aggira sugli 80 ma in ogni caso non c'entra assolutamente nulla anche perché in passato si moriva mediamente prima ma mica così tanto prima: le statistiche sono sempre state falsate dalla mortalità infantile.
Infatti basta guardare a decenni molto industrializzati, come per esempio gli anni 70-80 dove di certo non si moriva con la stessa facilità del medioevo per osservare che la natalità era già ampiamente superiore.
Come mai?
Ve lo spiegai qualche tempo fa: è colpa della società digitale.
I bambini si fanno in due. Serve una coppia e a mancare sono le coppie.
Come ci si può aspettare che la gente faccia figli se tutti passano sempre più tempo chiusi in casa?
Chi vi vende quella o le condizioni economiche per giustificare la crisi delle nascite vi sta vendendo una bugia.
Per via della società digitale la gente non è più interessata a fare figli: quasi li odia. È una stortura malata della società che si riflette in innumerevoli cose.
Pensi per esempio che il tizio che ha assassinato Charlie Kirk l'avrebbe fatto se a quell'età avesse avuto moglie e figli?
Credo proprio di no.
La famiglia porta con sé un miglioramento della società (senza considerare un implicito sistema di welfare). Quando questa viene a mancare si sgretola tutto.
Non è un discorso da conservatori: sono fatti. Anche perché è stupido pensare che nei decenni che ho citato, ovvero quando le nascite erano superiori, fossero tutti conservatori. Anche i progressisti figliavano ma ora non figliano più.
E la società digitale produce quelli che vogliono solo scopare fino a 30 anni, produce meno pressione sulle donne affinché figlino o si sposino da giovani, produce la normalizzazione dell'essere single.
È tutto un circolo vizioso da cui non si riesce a uscire, un cane che si morde la coda.