Il concetto di "aldilà" per me è fottutamente stupido che non riesco a credere che la gente ci abbia mai creduto, figuriamoci crederci ancora. Non c'è assolutamente alcuna prova, non ha alcun senso, eppure la gente continua a basare la propria vita e le proprie azioni su di esso. Il cervello è un computer, non c'è paradiso per i computer rotti. È incredibile, credo che alcune persone siano davvero stupide, ma che posto hanno gli stupidi nella società tecnologica moderna?
si purtroppo ci manca il pulsante respawn per cui anziche clonarci o sdoppiarci dobbiamo SBOOOORARE dentro la fica e in nove mesi si formano dei cloni che sono >50% noi
Serve a dare un senso alle rotture di coglioni. Non sorprende che ultimamente ci siano sempre più depressi. Puoi credere anche in altre stronzate create dal capitalismo come il progresso tecnologico o all'uscita del nuovo modello di ciarpame ma sono meno efficaci perché possono deludere. Il paradiso non può deludere perché non si può dimostrare.
Stamattina ho letto un libro, di cui non vi dirò il nome per evitare che voi diciate che è merda. All'interno, tra le altre, c'è la storia di un uomo che ha costruito due bambole, una triste e l'altra felice. Quando gli chiedono perché, lui risponde che nella vita a volte si sta bene ed a volte si sta male. Questa impermanenza dell'essere umano lo porta a cercare dei simboli dell'eterno e dell'immutabile. Per lui questo simbolo erano le due bambole.
>>178482 Mi ricorda tanto questa storia che lessi tempo fa: >Cristian Montenegro, un giovane colombiano di 27 anni, è fidanzato con Natalia Ortiz e ha annunciato di avere intenzione di sposarla. C’è solo un piccolo dettaglio che rende il tutto alquanto bizzarro: la sua amata è una bambola di pezza, che cambia aspetto e outfit in base alle varie occasioni. >Nel corso di un’intervista rilasciata a un canale YouTube, Cristian ha ammesso che la sua ragazza è per lui come “un angelo mandato dal cielo”. Alcune donne si sono approfittate di me, erano interessate solo ai miei soldi – spiega – l’ho fatto per non essere solo, Natalia è stata creata da me.
tu sei la cosa (comunemente detta anima) che fa esperienza di questo mondo tramite uno strumento adatto (il corpo con il suo cervello, ecc). Tutto il resto non fa parte di te.
L'anima è immortale e trascende il tempo e le dimensioni, in quanto pura energia, perciò una volta che il nostro corpo fisico muore l'anima può ascendere e, se è sufficientemente illuminata, a quel punto può evolvere allo stadio successivo di coscienza.
Purtroppo per me e te, sul nostro pianeta siamo intrappolati nell'eterno ciclo della reincarnazione e lo rimarremo fintanto che non risveglieremo la nostra coscienza (per fare un paragone con un film sarà quando prenderemo la pillola rossa per svegliarci da matrix), ma quel momento può richiedere un tempo lunghissimo e più e più cicli di reincarnazione all'inizio di ognuno dei quali la nostra memoria viene totalmente cancellata per tenerci schiavi delle entità che si nutrono della nostra energia sulla terra, che altro non è che un pianeta allevamento intensivo dove noi siamo le bestie che producono il sostentamento per chi viene prima di noi nella catena alimentare dell'universo, ma che a differenza nostra non si nutrono di cadaveri ma bensì di forza vitale e vibrazioni negative prodotte da un perpetuo stato di malessere ed insoddisfazione nel quale siamo costretti a vivere senza capire perché.
Ci sono dei monaci buddhisti ai quali viene espressamente insegnato come evitare di reincarnarsi per rompere il ciclo del samsara, quindi come detto sopra poter progredire ad elevare la coscienza verso lo stadio successivo.
Noi siamo creatori, la nostra mente è potentissima ma noi non lo sappiamo, abbiamo il potere di fare cose che nessuno si sognerebbe neanche solo di immaginare.
Quando si muore, la luce bianca che si vede e vi attira ad essa è una trappola, se entrate nel tunnel la memoria verrà resettata e la vostra anima verrà mandata in un nuovo corpo sulla terra per riprendere il ciclo, e per fare ciò verrete soggiogati da esseri malvagi che proveranno a circuirvi verso quell'obbiettivo (loro) prendendo sembianze di vostri cari financo figure religiose, sia che siate credenti che non (per farvi venire il dubbio che forse eravate in errore e fareste meglio a redimervi subito).
Ogni essere vivente ha il libero arbitrio anche nella morte, sta a lui scegliere se andare verso la luce o no e nessuno potrà fermarvi se decidete di andare oltre.
>>178491 Proverò a prendere sul serio questo schizopost: dicci, hai delle prove empiriche riguardo a tutto quello che hai scritto? E non uscirtene fuori con "sai, c'è questo antico libro/manoscritto/papiro che…", no, esigo PROVE MATERIALI.
>>178492 Le molte testimonianze delle esperienze pre morte di persone che sono tornate indietro.
Tutte parlano del tunnel della luce e di figure a loro familiari, di un senso enorme di pace interiore e grande amore, queste figure esortavano il morto a tornare sulla terra per scontare debiti karmici o finire cose rimaste in sospeso entrando quindi nel tunnel, salvo poi tornare "indietro" nel proprio corpo avendo memoria di ciò che hanno visto e provato. Altra cosa da notare è che nei momenti in cui erano clinicamente morti, queste persone vedevano loro stessi in terza persona in una sorta di noclipping e potevano fluttuare in giro.
>>178502 Queste testimonianze non provano una sega. Le esperienze di pre-morte che descrivi derivano tutte da scherzi che fa il cervello in situazioni di forte stress: >Some researchers claim that endorphins released during stressful events may produce something like near-death experience, particularly by reducing pain and increasing pleasant sensations. Similarly, anesthetics such as ketamine can simulate near-death experience characteristics, such as out-of-body experiences. >Researchers have also explained near-death experiences via cerebral anoxia, a lack of oxygen to the brain. One researcher found air pilots who experienced unconsciousness during rapid acceleration described near-death experience-like features, such as tunnel vision. Lack of oxygen may also trigger temporal lobe seizures which causes hallucinations. These may be similar to a near-death experience. >But the most widespread explanation for near-death experiences is the dying brain hypothesis. This theory proposes that near-death experiences are hallucinations caused by activity in the brain as cells begin to die. As these occur during times of crisis, this would explain the stories survivors recount.
>>178491 Ma perchè ha preso piede ultimamente questa storia degli esseri cattivi/alieni che si cibano ecc.? Davvero credi che sia meglio andare verso il buio che la luce? e se l'inganno fosse quello di convincerti ad andare verso il buio? Comunque dicono basta chiedere di dire la verità e l interlocutore non potrà fare altro che rivelare il tutto in caso di falsità/inganni.
Perché, tra le varie cose che hai citato, tutto ciò che ho detto ci è stato impiantato tramite programmazione preventiva in qualsiasi tipo di media. Pensaci, in moltissime serie tv che hai visto c’è sempre la scena del momento pre morte nel quale il personaggio va davanti al cancello di San Pietro e spesso lo mandano all’inferno perché ha fatto cose tutte (condizionamento da cristocucco per controllarti per bene a seguire le regole della chiesa e religione), in alternativa ha le visioni dei parenti in paradiso, o di nuovo la classica scena della luce nel tunnel con la voce divina che dice di raggiungerla mentre si vede il rollback della vita della persona in questione.
Se devi fare tutto ciò che gli ebbri dicono, questo non deve fare eccezione, perché ha senso che condizionino i goyim a reincarnarsi di spontanea volontà quando - appunto - si sa che questa cosa è lasciata al nostro libero arbitrio. Non possono fare altro che condizionarti, circuire e mentire quando sei in vita.
Comunque in genere se una cosa è “vera” o ha dei fondamenti, ti accorgi che ci sono una montagna di shill e influencer che spendono mesi e mesi a fare video contro, anche se si tratta del video in op che ancora oggi cercano di debunkare con lo stesso argomento identico, solo gente nuova e trendy.
Se entri nella luce allora ti reincarni in una nuova Matrix, aka vita nuova e memoria formattata, invece se prosegui nel buio tra le varie cose che puoi fare ci può essere quella di diventare una specie di AYY LMAO trattino “angelo” che può tornare sulla terra o viaggiare nelle dimensioni per aiutare a risvegliare altri umani ed esseri viventi che sono intrappolati in altre matrici in giro per l’universo.
Questo spiegherebbe cosa sono gli alieni e cosa fanno: gente che ha lasciato il tunnel di luce e ha scelto (?) questa strada.
>>178529 Ma che c' entrano gli ebrei e la TV con l' aldila? Le culture/tradizioni dagli sciamani indiani d' america o i monaci tibetani o i vari santoni indiani ecc. da secoli sono tutti controllati dagli ebrei?
Lascia perdere /Pol/ mi sembri un tipo molto condizionabile.
Ti hanno inculcato addirittura la paura di cosa fare dopo la morte una sorta di regole di comportamento post-mortem devi stare attento a cosa fare o dire ecc.. tutto questo non mi sembra di certo una cosa positiva. Dovresti sapere che le emozioni/pensieri sono amplificati nell' aldilà e la paura ti fa vibrare a frequenze molto basse e quindi ti attiri a te cio che provi o pensi in questo caso esseri che ti vogliono raggirare. Pensa invece a cose positive e che nessuno puo e vuole farti del male o raggirarti ecc, alza le tue frequenze e non avrai problemi. Dove c' è paura non c' è amore occhio.
Chiamasi "banalizzazione dei dogmi di fede", ed infatti è operata (o comandata) esclusivamente dagli (((ebbri))) – e dai frocetti che vogliono sentirsi atei (ovverossia istigati dagli (((ebbri))) a sentirsi più speciali degli altri).
La questione è che i coglioni che odiano la vita (per questo sono coglioni) cercano in ogni modo di illudersi che "spegnendo" la vita spegnerebbero anche le sofferenze.
E però anche un emerito coglione, in pericolo di morte, ha paura di morire (occorre una durissima autodisciplina mentale per "abituarsi" all'idea di crepare soffrendo), e spesso è talmente malato mentale da manifestare quella paura ricorrendo all'esatto opposto – cioè al fare esperienze "pericolosissime" (dall'impennare il motorino agli sport estremi fino al lanciarsi in battaglia contro il nemico verso morte quasi sicura).