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 No.175141

Come fate a sopportare questa vita? Non volete passare oltre?

 No.175147

Se sapessi cosa ci fosse oltre potrei rispondere.

Se vado nella luce, rinasco con la memoria formattata e ricomincia il ciclo della sofferenza.

Se non vado nella luce e mando a cagare gli spiriti che mi vogliono convincere a tornare sulla terra, posso ascendere ma non so cosa ne sarà di me.

Se è vero che siamo noi stessi creatori e divinità, detentori del libero arbitrio ed esseri di pura energia, allora dovrei poter essere in grado di plasmare il mio mondo una volta andato “oltre”, ma come si fa a vivere in un mondo creato da te e stupirsi di ciò che vi accade? È come giocare con i cheat.

Mi sa che non si vince mai.

 No.175200

se non avessi troppe pare mentali mi piacerebbe ascendere con la meditazione

 No.175209

Io non mi cordasaponeggio solo perché ho paura che la vita successiva sia peggio di questa, immagina ammazzarsi ora e poi rinascere alfino merdocchino multigenderino ultrapsicofarmacino che non avrà nulla e dovrà essere felice per legge

 No.175214

>>175209
Nessuno ricorda le vite passate, quindi non è un problema. L'io attuale smette di esistere, con tutte le sue seghe mentali.

La paura che provi è generata dall'istinto di sopravvivenza, poi la tua coscienza cerca di trovare motivazione più o meno fantasiose.
Alcuni si sono pure inventati che il suicidio sarebbe un gesto da codardi. Sì certo, uno sconfigge l'istinto più potente ideato dal demiurgo e sarebbe un codardo.

 No.175216

Il suicidio è la cosa peggiore che potete fare vi distrugge tutta l esperienza da compiere nella vita attuale e dovrete poi ripagare tutto nelle prossime vite per rimediare, non fatelo.

 No.175217 RABBIA!

>>175216
Ovviamente parli per esperienza personale, no?

 No.175218

>>175141

Il problema della vita non è la sopportabilità ma la brevità.

A trent'anni scoprirai che non potrai più fare il pazzoide come a venti.

A quaranta scoprirai di non aver più la salute che avevi a trenta.

A cinquanta ti lamenterai di non riuscire più a organizzarti come a quaranta…

Inoltre, a trent'anni non riuscirai più ad apprendere come a quindici, venti, venticinque. Continuerai (forse) a leggere libri anche a cinquanta, ma ricorderai sempre vividamente ciò che avevi letto a 20-25.

Che poi è esattamente il motivo per cui bisogna studiare nell'adolescenza e conseguire il titolo di studio definitivo possibilmente entro i 25.

Mi sono sforzato come un cane per anni di imparare il giapponese. A stento potrei dirmi "sto alla seconda elementare".
Entro in un gruppo telegram di studenti di giapponese, e il migliore è un coglioncello 17enne che lo studia nel tempo libero (non solo va a scuola e studia per la scuola, ma nel tempo libero studia giapponese), ed ha già un livello tale da aver superato il fatidico N2, e per i 18-19 anni al massimo avrà l'N1.

Non è strano. Bastava avere forza di volontà e impegnare il cervello in qualcosa di diverso da pornazzi e videogiochini e partite.

Ricordo con orrore i miei compagnetti di seconda elementare, degli asini pluricertificati, che però sapevano a memoria tutte le formazioni di serie A e gran parte di serie B. Gli dicevi un cognome a caso e ti rispondevano immediatamente in che squadra militava quest'anno e magari pure se militava altrove l'anno scorso. Come cazzo abbiano fatto a imparare così bene per me era sempre stato un mistero (sì, avevano sfogliato l'album di figurine per intere giornate, ma cazzo, imparare tutti quei nomi, cazzoooo!!!!!!!): erano incapaci di imparare una sola riga di qualsiasi cosa della scuola, ma avevano usato tutte le loro risorse mentali per imparare lammerda dellammerda.

 No.175222


 No.175224

>>175218
>Non è strano. Bastava avere forza di volontà e impegnare il cervello in qualcosa di diverso da pornazzi e videogiochini e partite.
Conosco uno che lavora dal McDonalds da quando ha 21 anni. Diplomato e basta

 No.175243

>>175218
>la brevità
viviamo già più a lungo di tutta l'umanità passata e volete vivere dell'altro pure, cazzo avrete da fare

 No.175261

>>175243
È che vogliamo vivere abbastanza per vedere un giorno gli happenimenti happenare come vogliamo noi (anche se niente mai succede)

 No.175268

>>175222
Ammesso che qualcuno le ricordi sono casi rarissimi. Statisticamente se rinasci non ricordi un cazzo

 No.175269

>>175268
Ed il motivo è spiegato nel link e nei millemila approfondimenti di scienziati, ricercatori, nikola tesla e altri.
Ci sono però dei casi ben documentati di gente che invece ricorda dettagli delle vite precedenti, nomi, cose e persone, eventi, come sono morti e altro, e pare che siano altamente attendibili.

https://thefreedomarticles.com/evidence-proof-reincarnation/

https://www.deccanchronicle.com/140521/lifestyle-offbeat/article/3-yr-old-recalls-past-life-murder-identifies-killer-and-locates-his/




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