>>175010Devi distinguere fra il bene che ha creato il prestito, e l'abuso del meccanismo dei prestiti (cioè l'usura, il creare denaro dal nulla, il prestare denaro che non si ha, lo spalmare il rischio su quei dipendenti e quei clienti, ecc.)
Un evento epico fu quando per proseguire la guerra dei cent'anni il re-cuck degli inglesi chiese l'ennesimo grosso prestito e gli fu "aperta una linea di credito" anche se i soldi da prestare non esistevano.
Fino a quel momento le banche potevano emettere banconote solo proporzionalmente all'oro che detenevano nei forzieri. Cioè le banconote erano "coperte" da un valore universale (l'oro).
Da quel momento, invece, l'emissione di banconote divenne creazione di moneta (moneta in senso moderno, cioè non il riconoscimento di un valore già posseduto, ma l'emissione di titoli di scambio), e il diritto di "battere moneta" restò alle banche. Tutto per colpa di cuck inglesi e frufrù francesi in guerra per più di cent'anni.
La rivoluzione non fu istantanea; il termine specifico è "credito frazionale". Cioè detieni 1 kg di oro, e immetti nella società banconote che valgono per 3 kg, 5 kg e più.
L'unificazione d'Italia avvenne anche per impossessarsi del Banco di Napoli. Mentre le banche piemontesi arrancavano (in quanto prestavano 6:1, cioè banconote per un controvalore di 6 kg di oro contro 1 kg nei propri forzieri, in un'epoca in cui 5:1 era già un limite rischioso), il Banco di Napoli era più virtuoso (in quanto prestava 3:1).
Nota che prestare 3:1 significa comunque tripla disonestà. Ai depositanti riconosci l'un per cento di interesse, a chi ti chiede un prestito imponi almeno il 5-10% di interesse: risultato, guadagni il 4-9% se sei onesto, ma se sei disonesto 3:1 triplichi quel guadagno (che diventa 12-27%).
Oggi le banche centrali indicano come soglia di rischio il 9:1 (dovuta alla combinazione di legislazioni, garanzie, e probabilità che più creditori vogliano liquidare).
La crisi subprime del 2008 avvenne perché i prestiti (mutui e affini), venendo "cartolarizzati" (ogni "pagherò" è un credito con un valore facciale e una scadenza, cioè rivendibile ad altri enti finanziari), venivano concessi anche a clienti "al di sotto del prime" (prime = prima scelta = cliente che pagherà tutte le rate). Qualcuno avrà sforato parecchio la fatidica soglia del 9:1 e sarà scappato con gli incassi, mentre un mucchio di fondi, etf, banche, ecc., si sarà sobbarcato le perdite (dovute al negrone che si è comprato il macchinone a rate e ha smesso di pagarle dopo la prima rata perché ha sfasciato la macchina in un incidente e non voleva pagare per qualcosa che non possedeva più: altro che "prime").
Le banche che non ti concedono un mutuo (o ti obbligano a garanzie assurde) sono quelle già fuori soglia, quelle che vorrebbero cartolarizzare il prestito che ti faranno "dal nulla" ma non possono perché veleggiano sopra il 9:1.
E non parliamo dei "paradisi fiscali" dove si arrischiano anche a 20:1 e più, perché sanno che i proventi illeciti vengono depositati e accumulati e non certo per essere spesi/movimentati velocemente.
Insomma, il mondo siede sopra un immane oceano di indebitamenti incrociati.
Ogni debito comporta interessi, e ogni intermediario gratta le sue percentuali.
È solo l'ultima ruota del carro, il privato col mutuo, l'azienda col fido, ecc., a prenderla nel deretano con la cartavetrata.
Ah, nel frattempo c'era la legge Glass-Steagall che proibiva alle banche "di investimento" (cioè disposte al rischio) di essere anche banche "di deposito" (cioè non disposte al rischio). Sparita di fatto quella legge (dovuta al fatto che nel 1929 le banche usavano i depositi dei clienti per giocare in borsa), siamo di nuovo rientrati nel circolo vizioso in cui ogni volta che ritiri contanti, togli alla rete bancaria un po' di possibilità di speculare, finché quei contanti non vengono di nuovo depositati. (ecco perché odiano i contanti, pur controllandoli).
p.s.: quando compri una Lamborghini, gran parte del prezzo è composta da interessi dovuti alla banca… perché per ogni pezzo, ogni materiale, ogni stipendio, c'è qualche movimentazione di capitali fra banche…