Sabato scorso sono andato al Naturasì, il supermercato per ricchi della roba bio™, perché dovevo comprare delle cose che hanno solo lì.
Entro, do un'occhiata in giro per vedere se c'è qualcosa di interessante perché comunque si trovano anche prodotti buoni a prezzi tutto sommato decenti, quindi vado alla cassa e pago, esco e vado a riporre in macchina nella borsa frigo un paio di cose che dovevano stare refrigerate, quindi ritorno indietro e decido di fare una cosa: entro all'Eurospin che c'è proprio accanto al Naturasì.
Non ero mai stato in questo supermercato ed entro un pochino prevenuto, passo dal reparto frutta e verdura e vedo che c'è roba standard, ci sono le offerte su datteri, fichi e frutta secca di Natale, tiro su un cestino di datteri bio scontati del 40% e procedo in cerca delle uova e della carne, nella speranza di trovare della carne di agnello che sembra sparita nelle ultime settimane da qualsiasi supermercato. Spoiler: non c'era.
Mi guardo attorno e vedo un sacco di marchi inventati di sana pianta, roba inquietante, le facce attorno a me sembrano persone normali ma ad una seconda osservazione più approfondita si scopre che sono poveri, ci sono diversi rumeni e manovalanza, gente di bassa lega probabilmente percettrice di reddito di cittadinanza, il fondo del barile della società cosiddetta civile.
Dopo aver speso 10 minuti a cercare le uova, che lì erano posizionate in un reparto a caso (la quarta corsia) in mezzo a cioccolato e roba estremamente goyslop, mi dirigo rapidamente alla cassa per pagare con in mano 3 prodotti, pronto a sgommare verso casa.
Non c'è fila fortunatamente, nonostante il supermercato fosse mediamente pieno visto che era sabato, però ho comunque una persona davanti, un ragazzo più o meno della mia età, e mentre aspetto che passi la sua spesa osservo un po' che cosa ha preso, cercando di inquadrare che tipo di persona possa fare la spesa qui, e con spesa intendo il rifornimento settimanale di provviste, non di certo un piccolo acquisto come me.
Ora, a parte il fatto che sono fermamente convinto di aver trovato Eurospinfag, guardo bene la merce sul rullo e rimango sconvolto dalle porcherie che vedo, mi chiedo come cazzo si possa anche solo minimamente pensare di comprare 4 confezioni da 4 di cotolette panate, 4 sacchetti di patatine di non so cosa al gusto bacon (bacon non ce n'è perchè sono coloranti e aromi artificiali), più un sacco di roba confezionata che va dal succo multifrutta arricchito, il porridge pronto, i cereali zuccherati con cioccolato, yogurt (forse il prodotto più normale), preparato per pancake e altra roba lavorata, gli unici ingredienti naturali erano 3 buste di insalata lavata.
Ho subito pensato alla classica persona che piange povertà, che fa la spesa al discount ma che finisce a spendere quello che spendo io con la differenza che lui mangia roba industriale sovrapprezzata che lo farà morire male mentre io prendo gli ingredienti naturali e muoio lo stesso male perchè abito in pianura padana e respiro veleno da 30 anni.
Ad un certo punto succede qualcosa di inaspettato, una cosa che mi ha dato un guizzo di gioia e speranza in un mare di grigio che fa da sfondo ad una vita grama e misera.
Il ragazzo si gira verso di me, proprio quando la cassiera stava per battere la sua spesa, e sorridendo mi dice pure di passare avanti perchè ho solo 3 prodotti. La cassiera annuisce e sorride anche lei.
Rimango basito perché di solito non mi succede mai, a dire il vero qualche volta ho fatto passare io degli anziani in uno scenario simile, e quindi ringrazio 2 volte, dopo aver rifiutato la gentilezza la prima volta perchè non volevo approfittarne, poi passo avanti e non riesco a dire niente se non sorridere perchè assolutamente estraneo a ricevere gentilezze da sconosciuti.
Pago, molto poco, mi giro di nuovo verso Eurospinfag e lo saluto, questa volta però dandogli del tu.
Esco dal supermercato e le porte scorrevoli si chiudono alle mie spalle mentre la pioggia cade sul mio volto, scendo nel parcheggio sotterraneo e salgo sulla mia auto guidando verso casa con la consapevolezza che forse non tutto è perduto.
Gioisci Anon, quello che ti ha fatto passare davanti era una sentinella dell'OuroSpon e ti ha concesso la grazia di non farti cadere nella loro dimensione parallela fatta di corsie infinite, scaffali finti, uscite inesistenti e bestie sataniche mascherate da cassieri
>>174482 Potrà tornare lì solo se sarà munito del leggendario MINI FARO LED RICARICABILE USB, così da illuminare la via giusta e non perdersi nel labirinto per l'eternità
>>174486 Ecco, una cosa sulla quale mi sono interrogato senza riuscire a darmi una risposta, quel mattino all’Eurospin, riguardava il sistema in pittura relata. A cosa stracazzo serve un ingresso per il cliente e uno per il carrello con tanto di “tendine” verticali il cui scopo è quanto di più misterioso ci sia? Perché far passare il carrello a parte se tanto c’è comunque un tornello dal quale passare?
Evidentemente non è una protezione contro il furto perché il carrello può passare in entrambe le direzioni (al contrario del tornello che gira solo in senso antiorario), quindi boh.
>>174487 Anche le tendine girevoli sono ad una direzione: si girano solo se entrano in direzione del supermercato ma non in direzione opposta, guarda bene il perno.