>>173495 La sofferenza ha termine e non è eterna: la bambina viene poi cremata o sepolta e i suoi atomi forniscono energia per nuovi processi chimici e fisici Più neutri di così non si può essere
La risposta è ovvia, le religioni e il concetto di Dio stesso sono creazioni dell'uomo, dunque le domande stesse sono inutili quanto le risposte: immagina se Lovecraft si facesse queste domande mentre scriveva di Cthulhu. La domanda giusta dovrebbe essere: devo credere a ciò che è reale o a ciò in cui credo possa essere reale (senza averne mai la prova)? Nel primo caso, "shit happens", nel secondo è un atto di fede che di per sé non prevede questo tipo di domande. Scegli pure.
>>173603 >la sofferenza ha termine Ciononostante viene sperimentata da un essere innocente, e ciò è senza dubbio male.
Tutto il discorso è incentrato proprio sulla sperimentazione del dolore - ancor più da parte di chi non ha colpe -, non tanto sulla morte (che al contrario è il termine di ogni forma di sofferenza).
>>173608 Il concetto di colpa è umano, in natura non esiste, stessa cosa per il concetto di "sperimentazione del dolore". Non esiste bene o male, così come non esiste Dio, almeno come concetto umano. Prima lo capisci prima smetti di fare domande sbagliate.
>>173614 Le mie domande, così come le critiche, sono rivolte a chi si professa credente; nello specifico credente nel dio abramitico, il quale è - sarebbe - onnisciente, onnipotente e infinitamente buono e giusto.
>>173652 Non credo. Sono ateo, cinico, nichilista e materialista.
Perché critico il credo degli altri? Primo perché mi diverte, secondo perché le religioni organizzate sono un danno per la società tutta e meritano di essere sistematicamente smontate e dileggiate, nella speranza che in futuro l'umanità possa finalmente scrollarsi di dosso questo fardello inutile che ostacola il progresso.
>>173655 >nella speranza che in futuro l'umanità possa finalmente scrollarsi di dosso questo fardello inutile che ostacola il progresso. Einstein era ebreo e Oppenheimer si convertì al cristianesimo dopo la bomba atomica. Sei solo un bambino spigoloso che non vuole capire, quindi inutile discutere con te di queste tematiche.
>>173656 >GNE GNE GNE Rispondi alla mia domanda, bigotto: perché il tuo dio infinitamente buono e giusto fa patire le pene dell'inferno alle persone innocenti come i bambini? E non provare a rifilarmi la cazzata abominevole della colpa universale per via del peccato originale.
>>173708 Perché le religioni abramitiche presuppongono questo aspetto della divinità, insieme all'onnipotenza e all'onniscienza. Colui che crede in un theos come quello abramitico deve rendere conto della contraddizione fra il suo Dio ipotetico e l'innocente reale che muore dopo una lunga e atroce agonia.
>>173710 >Le ReLIGioni aBRamIticHe >il diagrammino è di un paradosso descritto da filosofo greco del terzo secolo avanti Cristo che conosceva solo il mondo ellenico
Già la premessa iniziale di "male" come concetto assoluto è molto fuffosa. Cosa si intende per "male"? Per molti aspetti l'uomo può essere considerato un male per questo pianeta e le altre forme di vita che ci vivono. Poi si alza subito il tiro introducendo la supercazzola del "dio" coscente e onniscente in relazione con l'altra supercazzola del "male" assoluto con la simpatica pretesa di intavolarci sopra una serie di implicazioni logiche già incanalate su binari prestabiliti (il male esiste -> dio lo sa -> allora dio è kattivo). Bah, CHE NOIA.
Il Dio veterotestamentario è un Dio diverso da quello Cristiano, e non mi sembra un Dio "buono" secondo l'accezione comune di buono. Tecnicamente anche quello islamico è abramitico, e non mi sembra un dio d'amore. Cresci e studia.
>>173723 Conosco molto bene le varie facce con cui il dio abramitico si è presentato al mondo. Yahweh è un dio violento, prepotente, geloso, spietato, vendicativo, arrogante.. in una parola: stronzo. Difatti è convinzione diffusa che il Nuovo testamento sia "migliore" dell'Antico perché più in sintonia con la nostra sensibilità contemporanea. Ma gira e rigira è pur sempre lo stesso dio! Quella di cambiare il character design del dio abramitico per renderlo più appetibile alle nuove generazioni è una delle operazioni di marketing meglio riuscite della Storia.
>>173731 Fattobuffo: il Dio dei minipony e del porgere l'altra guancia vale solo per il cristianesimo sottomarca dell'ebraismo, per l'originale vale sempre che sei mi fai un dispetto sono titolato a uccidere te, la tua famiglia e schiavizzare i tuoi vicini di casa.
>>173608 >Ciononostante viene sperimentata da un essere innocente, e ciò è senza dubbio male. Ma questo male (evitabile o non evitabile) è sovrastato dal "bene superiore" proprio perchè c'è un piano superiore o se proprio vogliamo la neutralità della natura: gli esseri viventi oltre a essere mortali in qualsiasi modo possono solo venire "riciclati" e trasformati in materia con qualità e aspetti diversi. "E così sconfisse le sue più profonde paure del dolore e della morte, poichè sul piano astrale di ciò che è natura queste cose diventano irrilevanti"
>>173814 Ma chissene se questo male viene sovrastato da un "bene superiore". Il male NON ci deve essere, punto. Se il tuo dio è infinitamente buono come si dice, allora non dovrebbe MAI far provare sofferenza, neanche per necessità, poiché se è davvero onnipotente sarebbe in grado di ottenere qualunque risultato volesse senza limitazioni. E da qui sorge spontanea una domanda: il dio abramitico è sottoposto alle leggi della logica o vi è superiore?
File: 1736674841527.jpg(49.55 KB, 500x531, la cura per la pedofilia.jpg)
>>173490 È evidente che Epicuro non aveva letto la Summa Theologica né il Vangelo, ma è giustificato dal fatto che non erano stati ancora scritti (nella Summa vi è spiegato bene il "mysterium iniquitatis" - l'esistenza del male è classificata come "mistero" perché non comprensibile con la sola ragione - se proprio non avesse già capito dal Vangelo).
Per voi babbani potrebbe essere sufficiente riformulare la questione così:
- dato di fatto: in ogni momento della nostra vita possiamo scegliere di andare verso il bene o verso il male, cioè abbiamo il libero arbitrio
- dato di fatto: siamo incapaci di scegliere "sempre verso il bene", cioè possiamo sbagliare, anche volontariamente (ed infatti nella storia umana non è mai esistita una società senza ingiustizie e senza crimini e senza dolore innocente)
- deduzione: se Dio prevenisse il male, non avremmo il libero arbitrio, cioè saremmo delle marionette
- deduzione: se Dio fosse incapace di prevenire il male, in qualche punto di accumulazione il male avrebbe stravinto e conquistato tutto e distrutto tutto (il male non crea ma distrugge)
- deduzione: anche satana e gli angeli decaduti erano liberi di scegliere il bene o il male e… hanno scelto male