>>110Ma infatti io non sono povero perché non ho abboccato alle truffe.
Se non conosco bene le regole del gioco, non gioco.
Se non sono arcisicuro che le regole siano oneste e valide per tutti, non gioco.
Se non è chiaro chi, come e perché ci guadagna, non gioco.
>tutto il resto è esca per polli da spennarePiccolo episodio concettualmente simile:
un omone grande e grosso, sedicente staff di un certo Bonolis, entra in un baretto di periferia e dice alla commessa carina che Bonolis cerca nuove ragazze per nonsocosa nonsoquando, e lei sarebbe la candidata ideale.
L'omone, anzi, avrebbe già parlato con Bonolis della ventenne carina e Bonolis lo avrebbe tempestato di domande: quando me la fai incontrare? quando posso parlarle? quando può venire qui a Roma?
La giovincella promette che si farà accompagnare a Roma. L'omone le dà un biglietto da visita con un numero di telefono e le chiede il numero. Al che interviene il proprietario a dire severamente che la signorina in orario di lavoro non può dare contatti personali. L'omone finge di capire e tutto gentile paga e va via, raccomandandole di farsi viva quanto prima.
Il proprietario fa un cazziatone megagalattico alla giovincella per dirle che tutta questa scenetta è orribilmente sospetta, senza riuscire a convincerla.
Verso la fine del cazziatone entra nel bar il sottoscritto per un caffettuccio al volo, proprio nel mentre in cui lei tentava di giustificare questa Grandiosa Meravigliosa Occasione della sua vita. Il proprietario termina il cazziatone (ma solo per estenuazione). La tipa, ancora con gli occhi sognanti, si chiede: ma capite? Bonolis!
Lascio monetine sul bancone accanto alla tazzina e le chiedo: ma scusami, ma fatti una domanda, una sola domanda, e rispondi onestamente: perché diavolo un certo Bonolis, alla cui porta ci sarà una fila pazzesca di ragazze come minimo bellissime, che lo implora di concedere udienza per un minutino, perché mai uno come Bonolis dovrebbe interessarsi di te, qui, ed è talmente bisognoso di vederti da mandare uno dei suoi buttafuori a pregarti di correre a Roma da lui?
Non aspetto la risposta, giro le spalle e vado via prima che possa parlare. Un attimo di silenzio, e lei ricomincia ingenuamente a farfugliare: ma, forse, però… Però ero già fuori, e chissene dello scontrino.
La gente, per credere ai propri sogni - perfino quelli prefabbricati che vengono a cercarti fin sul posto di lavoro - finisce puntualmente nella merda. Con "Bonolis" così come con le "crypto", gli "NFT", e tutto il resto.