>>58Quella pic è particolarmente chiarificatrice della psicologia femminile moderna.
Le femmine non disdegnano scene allusivamente frocesche (tre ignude che si pitturano il corpo a vicenda) perché la loro idea di sessualità è intrisa di frivolezza e di stupidità (motivo per cui persino nella Bibbia vien detto che la femmina viene naturalmente soggiogata dall'uomo: semplicemente l'uomo sa cosa vuole, sa come ottenerlo, sa stilare un piano, sa eseguirlo).
Una femmina, nel rappresentarsi ignuda, esibisce la vagina il meno possibile (tutte e tre le figure hanno le gambe disposte in modo da coprirla).
La femmina ha come ideale di sé una figura slanciata (notare le gambe lunghissime) e seni piccoli. Lo spazio dato alla faccia (soprattutto bocca e occhi, notare rossetto, ciglia, trucco) è esagerato; lo spazio dato ai capelli è esageratissimo.
Notare l'abbondanza di inutili monili, fermacapelli, cappellino, perché anche da ignude devono essere trendysocute.
La figuretta centrale, dovendo rappresentare la brutta del gruppo, viene rappresentata troppo alta per essere slanciata, con arti e mani sproporzionati, con seni inesistenti, con capelli corti ma non trendy. Infatti, per la femmina-tipo, certe cose (seni grossi, trippa grande, smagliature, capigliatura imperfetta, ecc.) sono blasfemia, persino se usate per qualificare la femmina-rivale.
Naturalmente, nell'altra pic
>>31 la rappresentazione dei maschi è quella di un branco di incel-piranha impazziti che non hanno mai visto un seno ignudo.
Sebbene la protagonista a destra abbia sul volto le lineette che indicano pudore, è chiaro che ha già immediatissimamente valutato che nessuno di quei misogini allupati è abbastanza chad, pur venendo "validata" dal loro irrazionale atteggiamento (la mentalità del "io valgo in-quanto-donna, io valgo, io se voglio li faccio impazzire tutti"). Il presunto pudore, nella femmina-tipo, è solo una reazione scenografica ad una valutazione di quel genere. Del resto una donna in costume da bagno già esibisce pubblicamente una percentuale decisamente alta della propria epidermide.