Secondo una vecchia teoria del complotto, gli USA disporrebbero di un dispositivo capace di generare terremoti. Tale dispositivo avrebbe delle limitazioni (alcune ovvie, come il doverlo trasportare nei dintorni di dove va provocato il terremoto, altre meno ovvie, come la non elevata precisione in termini di intensità e copertura) ma tutto sommato funzionerebbe.
Se ne parlò in occasione di diversi cataclismi avvenuti in momenti politicamente rilevanti, tra cui il terremoto sottomarino del 26 dicembre 2004 e relativo tsunami (con 230.000+ morti totali):
https://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_e_maremoto_dell%27Oceano_Indiano_del_2004E ovviamente se ne sta riparlando adesso, con la sequenza di terremoti in territorio turco e siriano degli scorsi giorni.
Ora, i terremoti sono sempre esistiti e se ne conoscono bene le cause (movimenti tettonici, fenomeni vulcanici, ecc.) e le aree geografiche maggiormente a rischio (al punto che le assicurazioni americane si rifiutano di assicurare le abitazioni sulla costiera californiana perché nei prossimi 300 anni - o anche "subito" - si attende un evento grosso, in quanto la faglia di sant'Andrea è pressata già al limite).
Il principio di funzionamento del dispositivo in questione sarebbe l'innescare una reazione a catena, cosa che nei normali terremoti sarebbe solo frutto del caso.
Il primo a parlarmi di tale macchina fu un ingegnere molto razionalista, negli anni '90, raccontandomi che in una determinata zona d'Italia (in Emilia) non si erano mai verificati terremoti perché un semisconosciuto scienziato aveva scoperto la forma e quantità di energia da usare, e la forma di un dispositivo (di pochi metri di dimensione) da interrare. Temendone l'uso bellico (ottenibile invertendo il funzionamento), portò con sé il segreto nella tomba, e per tutto il XX secolo quella specifica zona dove lui abitava non aveva mai tremato. (Notare che anche Marconi, che aveva promesso a Mussolini "il raggio della morte", cioè un dispositivo che generasse impulsi elettromagnetici tali da incasinare per qualche istante fatale i sistemi di bordo di velivoli e navi, dopo un colloquio informale col Papa decise di non pubblicare la sua scoperta e si portò il segreto nella tomba; ancor oggi gli aerei da guerra sovietici hanno i sistemi critici basati su valvole anziché transistor proprio per evitare di perdere il controllo a causa di EMP).
Mi meravigliò molto che un ingegnere notoriamente fanatico per quanto riguarda la verifica scientifica fosse giunto a credere che esistesse una "macchina per produrre terremoti". E comunque, pur ragazzino, obiettai che l'Emilia non è a rischio sismico come ad esempio Campania e Sicilia, e che un solo secolo era un periodo ancora troppo piccolo per poter stabilire la validità di tale affermazione. Mi spiegò un sacco di cose che ora non ricordo più e che comunque non riuscii a capire. Si era documentato molto bene, in tempi in cui internet era appena agli albori, e avevo sempre qualificato il tutto come complottismo vintage… almeno fino a dicembre 2004.
Non posso dire di credere veramente all'esistenza del dispositivo americano per generare terremoti, però non mi va più di chiamarlo stupido complottismo. Nei giorni antecedenti il terremoto in Turchia, la tensione tra i Paesi occidentali e la Turchia era alle stelle. Ankara accusava questi Paesi di voler lanciare una "guerra psicologica" contro la Turchia attraverso la decisione di voler chiudere i consolati presa dall'Olanda, dalla Germania e dalla Gran Bretagna. La Turchia accusava esplicitamente questi Paesi di voler affondare l'economia turca (senza contare gli screzi come il veto per certi paesi per entrare nella NATO). Alcuni giorni dopo questo scontro, è arrivato "per puro caso" il terremoto che ha messo in ginocchio la Turchia.
Nei video circolati - che i giornali nostrani si son guardati bene dal commentare, banalizzando l'evento come generici "lampi" - si vedono fenomeni luminosi un attimo prima che la terra tremi.
Nel frattempo un terremoto ha colpito anche il Kazakhstan, dove qualche tempo fa era miseramente fallita una "rivoluzione colorata" telecomandata dai soliti angloamericani (che stanno tentando di creare il caos a catena in tutti gli stati confinanti con la Russia). Tre terremoti notevoli nell'arco di un mese e mezzo:
https://www.volcanodiscovery.com/it/sismi/kazakistan.html