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 No.1212

L'uscita di scena del Bergoglio sembrerebbe ormai una roba imminente. Si darà per "positivo al Covid" anche lui? (il Deep State internazionale ha comunque già mostrato di non provare gratitudine per i suoi fedeli scagnozzi, com'è stato il caso di Draghi a cui era stata promessa la poltrona di presidente della Repubblica e invece è rimasto col cerino acceso in mano e non vede l'ora di svignarsela).
La faccenda dei problemi di Bergoglio al ginocchio che lo porterebbero alle dimissioni è una scusa ridicola; qualche mesetto fa fu operato al colon in condizioni particolarmente preoccupanti e non fece una piega.

Rimembranze varie:
- pur avendo fatto qualche sparata che nei titoli di giornale sembra cattolica, la vasta maggioranza delle uscitacce del Bergoglio è stata come minimo deleteria per i cattolici, come ad esempio il famigerato "chi sono io per giudicare [i froci]?" (in quel caso avrebbe potuto citare le Scritture, come quando dicono che «né effeminati, né sodomiti erediteranno il regno dei cieli»: cfr. 1Cor 6,9-10 quando c'è l'elenco degli «ingiusti»)
- ai primi tempi del pontificato Bergoglio annunciò che sarebbe restato in sella tre o quattro anni al massimo, e invece abbiamo superato i nove anni e ancora non si è schiodato dallo strapuntino
- pur esistendo indizi sulle follie procedurali riguardo alla sua elezione (documentate prima da Socci e poi da Cionci), è convenzionalmente ritenuto Papa dalla totalità quasi assoluta dei cattolici
- storicamente non suona strano che un Papa "lavori male" e che qualche altro alto papavero ecclesiastico dica invece le cose che vanno dette; come ad esempio ai tempi di sant'Atanasio (che non era papa ed era perseguitato dalla gerarchia cattolica), così pure oggi con Viganò (che non è papa ed è perseguitato dalla gerarchia cattolica, ma dice le cose che avrebbe dovuto dire Bergoglio)
- i gesuiti, nel fare professione solenne, emettono una specie di "quarto voto" che consiste nella promessa di non accettare cariche ecclesiastiche. Ma è una moda che oggi hanno dimenticato. Per esempio il Bergoglio accettò prima l'episcopato, quindi il cardinalato, infine il papato…

 No.1214

non sono vaticanista ne esperto in materia, sicuramente è interessante il tuo punto di vista

 No.1215

>>1214
Capisco di parlar difficile ma sono costretto a precisare ogni punto che non sia abbastanza comprensibile per chi è abituato a nutrirsi solo di articoli di giornali e discussioncelle nei forum internettari.
Per capire certe dinamiche occorre pensare out of the box, dove la box è la martellante campagna mediatica che serve a inventare sempre nuovi scenari del tutto fittizi per evitare che il pubblico capisca le porcate fatte ai piani alti. E per provocare gli elementi intelligenti del pubblico ad adeguarsi alla narrativa, anche recitando la parte dei dissidenti, purché dissidenti entro la narrativa ufficiale del momento.

Quindi per capire le dinamiche vaticane bisogna fare assolutamente a meno di almeno due dei supermegadogmi in voga oggi (sui giornali e nella parlantina dei sedicenti non cattolici), cioè due idee completamente campate per aria:
- l'idea che la Chiesa in qualche modo influirebbe davvero sulla scena politica e sulle coscienze
- l'idea che grosso modo la gerarchia cattolica abbia una certa unità d'intenti su tutte le questioni più dibattute (dall'esercizio del potere al giudizio sul sesso passando per ecologia, finanza, sport e tutto).

In realtà, infatti:
- l'influenza sulla scena e sulle coscienze è piuttosto misera, specie se confrontata con quella di lobby anche non potenti (per esempio, non sia mai che un prelato offenda gli animalisti commentando correttamente il passo anti-animalista di At 10,9-16: "uccidi e mangia [quegli animali]")
- l'unico intento che oggi sembra accomunare clero ed episcopato è quello di far vita comoda, nel senso di non rischiare la pagnotta qualora ci sia da difendere la dottrina cattolica (la moda vaticansecondista di aggiungere "tuttavia" ad ogni affermazione, facendola seguire da fumosità e contraddizioni, è diventata letteralmente un abdicare all'insegnamento della fede, perché un qualunque altro prelato può sbucarti di spalle e dire "tuttavia" e contraddirti facendo riferimento a qualche roba conciliare).

Per tornare a bomba, l'uscita di scena del Bergoglio - ripetutamente annunciata e finora mai verificatasi: dopotutto è un gesuita, che in quanto tale adora tenere i suoi sottoposti sulle spine del "se ne va / non se ne va" - è da correlare non al suo effettivo stato di salute, non a ragioni di opportunità politica-ecclesiale, ma all'ubbidienza a certi (((potentati))) che sanno bene su cosa far leva per manovrare le più alte figure del mondo politico, religioso, sociale, moda, spettacolo, sport, eccetera. Nel senso che non gli possono imporre per ubbidienza di smettere di andare in cucina di notte a saccheggiare il frigo, ma gli possono mettere sufficienti bastoni tra le ruote (e sufficienti gratificazioni intermedie) da indurlo a seguire una certa linea anziché certe altre.

In altre parole, è abbastanza fondato il sospetto che il Bergoglio intenda più compiacere certi (((potentati))) che esercitare il suo potere di monarca assoluto per compiere la divina missione che gli compete. Ed ancor più fondato il sospetto che non può comandare cose strane - né in un senso, né nell'altro - perché i suoi stessi "fedelissimi" se ne infischierebbero o lo ridicolizzerebbero: l'annacquamento dottrinale del postconcilio ha annacquanto anche il senso di autorità, cioè ha scardinato dall'interno la gerarchia ecclesiale, col risultato che troppi preti, vescovi, cardinali, sono preoccupati solo di far bella figura sui giornali strafregandosene degli effettivi problemi della Chiesa e dei cattolici. L'uscita di scena del Bergoglio non promette nulla di buono perché anche se il suo successore fosse un cattolico feroce e determinato, ci vorranno parecchie generazioni per risolvere i danni fatti in cinque decenni di vaticansecondismo.

 No.1220

La Santa Sede ha annullato tutte le celebrazioni del Corpus Domini con la scusa ipocrita che il presunto "dolore al ginocchio" bergogliesco sarebbe la causa principale e ostacolo insuperabile. Farsi sostituire da un cardinale, no, eh?

 No.1286

Ieri Bergoglio ha rilasciato un'intervista alla (((Reuters))) con la quale ha commentato il suo stato di salute. Si è parlato della possibilità che Bergoglio possa avere un tumore, e Bergoglio ha risposto ironicamente che "i suoi medici non lo hanno informato" di questa circostanza.

Le indiscrezioni sulla possibilità che Bergoglio possa avere un tumore circolavano già lo scorso anno. Secondo alcune fonti vaticane, Bergoglio avrebbe un tumore intestinale. Se questo è il caso, non sarà l'ironia a salvare Bergoglio. Dietro le mura vaticane si parla già di conclave. Vogliamo sperare che il prossimo pontefice non sia nè un progressista nè un burattino delle logge.

 No.1287

>>1286
Quanto tempo è passato da quando diceva che i vaccini erano la sborra di dio e che dovevamo correre tutti a farcene molteplici pere in vena?

 No.1321

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>"Oppure emerito…"

Considerato che è un gesuita, lo fa apposta. Allusioni, allusioni, prima o poi qualcuno ci crederà.

 No.1328

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Solamente due giorni fa, Bergoglio affermava perentoriamente che il pensiero di rititarsi non gli aveva "mai attraversato la mente".

Ieri Bergoglio fa di nuovo dietrofront e apre chiaramente la porta all'ipotesi delle sue dimissioni ("papa emerito"). In questo caso, è alquanto probabile che le condizioni di salute di Bergoglio siano in peggioramento e lo stesso "pontefice" non può più fare finta di nulla.

L'uscita di scena di Bergoglio potrebbe essere la chiusura di un'epoca nella Chiesa. La Chiesa è afflitta da numerosi decenni dall'apostasia del Vaticano II che l'ha trasformata in un tempio della massoneria. La fine del pontificato di Bergoglio potrebbe essere ciò che chiude questo lungo ciclo di apostasia.

La Chiesa è forse il pezzo più importante nella lotta contro le forze del globalismo. Se perdono anche questa, la sconfitta di questi poteri è completa.

https://www.ilgiornale.it/news/cronache/e-papa-francesco-spiazza-tutti-sar-vescovo-emerito-roma-2050651.html

 No.1329

>>1328
>La Chiesa è forse il pezzo più importante nella lotta contro le forze del globalismo
>È letteralmente l'archetipo del globalismo giudaico ante litteram
>Sono letteralmente gli importatori dei negri in Europa per operare la sostituzione razziale in corso

Poi stiamo a chiederci come faccia il gombloddo a vincere.
Le voci sulla sostituzioni di Papa farncescstein sono solo perché ha pestato i calli agli affari economici di troppi vescovi.
Il prossimo Papa sarà direttamente africano o orientale.
Dipende quale aspetto politico l'agenda globohomo USA-Vaticana voglia più perseguire.

 No.1330

>>1329
La tua coglioneria raggiunge livelli stellari.

Sei disposto a credere a una teoria imbecillissima (un legame stretto fra Chiesa e Giudaismo) solo perché è antistorica, sprovvista di qualsiasi prova, campata letteralmente per aria, con zero argomenti. Proprio come nella religione degli UFO.

La Chiesa e il Giudaismo non sono mai stati amici, e le finzioni dell'epoca moderna - specialmente in periodo postconciliare - sono solo quelle di Utili Idioti del Sionismo.

TLDR:
- per la Chiesa, gli ebrei si devono convertire
- per il Giudaismo, i cristiani sono eretici utilizzabili come utili idioti.

Quanto agli "affari economici dei vescovi", occorre quantificare quanti soldi movimentano. Il loro stipendio è misero (2000 euro, 3000 forse da cardinale); gli appalti in ambito diocesano muoveranno - nel lungo periodo - forse qualche milionata di euro, che se sei fortunatissimo e gratti un dieci per cento di tangente non arrivi alla mezza milionata, letteralmente il guadagno mensile di un boiardo di stato o di un dirigente ASL (gente con stipendi da 20-30-40k mensili).

Ma sì, facciamoli pure i conti in tasca alla gerarchia cattolica (4000 circa fra vescovi e cardinali, e poco più di 400.000 preti nel mondo). Il patrimonio immobiliare della Chiesa è inutilizzabile per fini diversi da quelli religiosi, tranne forse quelli di costruzione recente, quelle chiese-garage-capannone realizzate al risparmio (mica come il Duomo di Milano o le cattedrali delle grandi e piccole città) e riconvertibili in garage o capannone.

La Chiesa possedeva edifici ben più riutilizzabili, usati però come conventi o per attività caritativa. Ma lo stato massonico ottocentesco ha espropriato (cioè rubato) tutto ciò che poteva essere riciclato ad uso civile (ad esempio il Quirinale).

Potrei andare avanti per ore, ma il TLDR non cambia:
- la Chiesa ha pochissime ricchezze monetizzabili
- la gerarchia cattolica muove cifre ridicole, se confrontate con i tantissimi riccastri che muovono decine di milioni di euro per farsi un regalo di compleanno
- al di là degli aspetti religioso e talvolta turistico, gli immobili che restano alla Chiesa sono finanziariamente irrilevanti perché illiquidabili e incapaci di generare rendite.

 No.1331

>>1328
>La Chiesa è forse il pezzo più importante nella lotta contro le forze del globalismo.
L'odierno globalismo è derivato ideologico dall'umanesimo cristiano, ovvero cristianesimo secolarizzato, "massì, alla fine siamo tutti umani, non c'è bisogno che ce lo dica Paolo o Agostino!", che è diverso dal primo umanesimo, che era poco più di una scusa per leggersi Platone e Aristotele senza l'intermezzo di qualche teologo cristiano cretino che cerca di convincerti che ogni loro parola fosse giustificata dalla fede cristiana ma visto che erano pagani e stupidi allora non lo potevano capire.

>>1330
>Sei disposto a credere a una teoria imbecillissima (un legame stretto fra Chiesa e Giudaismo) solo perché è antistorica, sprovvista di qualsiasi prova, campata letteralmente per aria, con zero argomenti.
>La Chiesa e il Giudaismo non sono mai stati amici, e le finzioni dell'epoca moderna - specialmente in periodo postconciliare - sono solo quelle di Utili Idioti del Sionismo.
Il legame tra chiesa e giudaismo esiste nel senso che la chiesa è sempre stata l'utile idiota degli ebrei, perché pone sempre un'opposizione nominale che non può mai diventare qualcosa di veramente concreto, perché l'esistenza stessa della chiesa e della religione cristiana, in opposizione diretta al giudaismo non cristiano, ci lega ad essi in maniera più stretta di quel che saremmo altrimenti: come hai detto tu, infatti, la chiesa non mira a farsi i cazzi suoi e tenere gli ebrei lontani, ma la sua missione verso di essi è convertirli.
Uno può obiettare che la chiesa cattolica (greco per universale) e la religione cristiana in generale mirano a convertire tutti (al che uno si chiede cosa cambi dal globalismo), ma gli ebrei sono un popolo la cui conversione è di speciale rilevanza, siccome appaiono nel testo sacro, giustamente pure siccome originariamente è il loro.
Per ogni bolla papale, infatti, che li scaccia o li costringe in ghetti (sottolineando per l'appunto che vadano tenuti belli vicini in caso gli venga in mente di convertirsi, es. "Cum nimis absurdum", "Impia Judaeorum perfidia"), trovi un'altra bolla per la quale sono l'innocente popolo di Dio e vengono calunniati dal popolo cristiano, che ciò non si addica al vero spirito cristiano, e per questo vadano resi liberi e trattati come nostri fratelli, così che, vedendo la vera misericordia e carità cristiana, decidano spontaneamente di convertirsi e fare la pace, effettivamente voltando l'altra guancia (es. "Qui sincera", "Sicut Judaeis", "Lachrymabilem Judaeorum").

Simpare per l'ebreo mentre gli fa no-no con la mano è parte di una lunga tradizione cristiana. Antistorico è credere che l'intera relazione tra chiesa e giudaismo fossero solo i ghetti. L'idea di scacciarli ci sarebbe venuta pure senza la chiesa, perché lo facemmo nonostante il, non grazie al, cristianesimo. Senza la chiesa che ci immette in questa opposizione Cristianesimo-Giudaismo, la relazione Europeo-Ebreo avrebbe lo stesso peso di quella Europeo-Asiatico. Invece ce li dobbiamo sorbire fino al livello teologico.

 No.1332

>>1331
Vedo una quantità di errori di metodo da ragazzino delle elementari, per cui i chiarimenti qui sotto son piuttosto lunghetti.

Tu accusi la Chiesa di essere responsabile del… modo in cui qualche cretino l'ha interpretata.

Purtroppo per te, i derivati ideologici non sono stati proposti né imposti dalla Chiesa, ma sono stati combattuti e rifiutati dalla Chiesa. Per esempio la Chiesa promuove la bontà (nel senso esclusivo di frutto della fede o necessario alla fede), non il buonismo (che è ipocrisia).

Uomini di Chiesa hanno rivalutato ogni cosa che scoprivano - dall'arte (perfino pagana) alla letteratura e al pensiero (perfino filosofia non cristiana), dalle strutture politiche (monarchia o repubblica non fa differenza, purché per il bene del popolo) a quelle economiche (non contesta le tasse ma condanna gli sprechi, ecc.). L'invenzione degli ospedali ("domus hospitalis": casa che ti dà ospitalità, perché nella mentalità pagana la malattia è una maledizione, mentre nella mentalità cattolica la malattia è un momento difficile da superare, e per superarlo c'è bisogno di aiutarti, e per aiutarti meglio c'è bisogno di ospitarti) è dovuta ai cristiani; la sanità pubblica è letteralmente un derivato della mentalità cristiana (derivato "buono", che pertanto la Chiesa ha incoraggiato: interi ordini di suore dedite ai malati e ai poveri, ecc.), e ancora non parliamo di università, di tecnologie (la Chiesa benediceva ciò che ti permetteva di avere un raccolto migliore, come i mulini, ecc.)…

Sono stati i nemici della Chiesa a rendere asfissiante ciò che la Chiesa aveva promosso come un bene (la leva obbligatoria, intesa per poter fare guerre anziché difendersi; l'anagrafe, intesa come strumento di controllo e di tassazione anziché come archivio storico popolare sui sacramenti; le cerimoniose festività civili in pompa magna, squallida imitazione di quelle religiose, ecc.). La modernità, nel rifiutare la Chiesa e la fede, ha "secolarizzato" ciò che di buono la Chiesa aveva portato (per esempio riducendo gli ospedali a una sorta di officina riparazioni, cioè togliendo la parte più umanizzante di quell'aggettivo "hospitalis": non più una casa ospitale che ti ospita e ti aiuta a superare la difficoltà della malattia - o ti aiuta a morire serenamente senza mai rifiutare la vita - ma solo un centro riparazioni, asettico, anonimo, dove è già tanto che i medici-tecnici e gli infermieri-operai ti concedano un'ora di ricevimenti al giorno, e se non hai compagnie o amici o parenti, soffri da solo, in silenzio, nella noia).

La Chiesa non è mai stata l'utile idiota del Giudaismo - tranne la neochiesa conciliare, cioè quegli uomini di Chiesa bramosi di mettersi in buona luce coi (((padroni))) pensando che questi ultimi siano capaci di gratitudine. Fino a prima del Concilio, grosso modo la questione ebraica era ben compresa - non si sono "convertiti", si prega per la loro conversione, e si sta attenti a che quelli in polemica con la Chiesa (quando non in guerra termonucleare totale contro la Chiesa) stiano alla larga dai cristiani. Il Concilio Vaticano II, però, è stato un momento "rivoluzionario" (non in senso buono, ma nel senso proprio di "rivoluzione", cioè di cambiamenti che non erano né necessari, né richiesti; altrimenti si parlerebbe di "riforma"; ma nel gergo degli storici protestanti "riforma" è il termine con cui indicavano la "rivoluzione" di Lutero; tant'è che gli storici cattolici hanno dovuto parlare di "controriforma" cattolica in opposizione a Lutero).

Il tuo errore - dovremmo chiamarlo sofisma - dipende anche dal fatto che confondi l'elemento contingente ("uomini di Chiesa", spesso incapaci, arrivisti, ignoranti, avidi, stupidi, ecc.) con l'entità "Chiesa" (incaricata, secondo esplicito comando del suo Divin Fondatore, di insegnare la fede - munus docendi -, di dirigere spiritualmente le anime - munus gubernandi -, di santificarle mediante i sacramenti - munus sanctificandi -, e nient'altro: "pascere agnelli, pascere pecorelle"). Sebbene la Chiesa sia socialmente rappresentabile dalla sua gerarchia - che può contenere gente sana di mente e perfetti imbecilli o addirittura soggetti in malafede -, l'entità Chiesa non può essere vista come un fenomeno "sociale", perché altrimenti non sarebbe durata venti secoli, ma solo qualche decennio al massimo. Perfino l'organizzatissima URSS durò una solo settantina d'anni (e ci credo: era un fenomeno sociale, politico, ideologico, perfettamente rappresentato dagli uomini che ne componevano il vertice).

Tale confusione ti porta a credere che la Chiesa sia una specie di partito politico, o di associazione filantropica, e che avrebbe le stesse (pessime) qualità degli "uomini di Chiesa" più in vista al momento. Ma questo è un errore madornale, perché ne hai dimenticato il triplice "munus". Sarebbe come avere un pessimo giudizio su un'autovettura perché dentro non c'è il frigorifero con le birre come lo hai visto in qualche film. Lo scopo di un'autovettura è quella di portarti in giro, anche con comfort, ma non c'è scritto da nessuna parte che deve avere un frigo per le birre ben carico e ben funzionante: l'autovettura è composta da motore, ruote, carrozzeria, luci, eccetera, ma nessun progetto di auto deve "per forza" prevedere il frigo birre. Non puoi fissarti su un particolare ("tali uomini di Chiesa sono succubi del giudaismo!") dimenticando il contesto iniziale, il progetto esatto, il significato (cioè il triplice munus).

Dunque, se ti poni in un'ottica onesta - quella di considerare la Chiesa per ciò che è (insegnare, guidare spiritualmente, santificare) - capisci subito l'equivoco in cui sei incappato. E capisci che è un dato di fatto che (((loro))) sono semplicemente gente che non si è convertita pur essendo stata "popolo eletto" a suo tempo; e che quando tali "non convertiti" si attivano contro la Chiesa, contro la civiltà, contro il buonsenso, la risposta (in termini di magistero pontificio) non poteva che essere "impia iudaeorum perfidia" (da notare che in latino "perfidus" deriva da "per + fides", cioè "qualche problema sulla fede"; è solo in italiano che il termine ha assunto il significato di "cattiveria gratuita").

Quando gli ebrei vengono perseguitati, è ovvio - quantomeno per empatia - che i cristiani vogliano liberarli e trattarli da fratelli; quando invece sono (((persecutori))), è altrettanto ovvio - quantomeno per la stessa empatia nei confronti della gente perseguitata - che i cristiani vogliano creare distanze di sicurezza.

E ti verrà pure da ridere al vedere come certi leccaculo (tipo Ravasi) dopo aver tanto leccato per tutta la vita non hanno avuto né da (((loro))) né dalle massonerie l'ambito premio (il trono di Pietro).

Insomma, ti sei letteralmente innamorato di una teoria completamente campata in aria, proprio perché campata in aria ma magari sciorinata in maniera elegante. Capitò anche a me, da ragazzino, e ci volle qualche annetto per convincermi - a suon di evidenze sempre più fastidiose - che ero completamente dalla parte del torto.

 No.1333

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>>1330
Tu lo sai che Gesù è un letterale rabbino e che la fottutissima bibbia è il libro sacro del giudaismo?

Ma a parte le note di colore, l'universalismo della chiesa cattolica è letteralmente lo stesso sostenuto dai peggiori gombloddi sionisti.
Ti ricordo che prima dell'istituzione delle ONG per traghettare e dei campeggi di stato per accogliere negri, io migranti segnalavano la propria presenza telefonando dal mezzo del mediterraneo direttamente al cellulare del vescovo a Roma, in Vaticano.

Quindi pensare che i primi responsabili della attuale situazione saranno quelli che vi porranno soluzione è decisamente poco scaltro.

Ma d'altronde che sei un idiota lo abbiamo capito quando negavi
il legame tra giudaismo e la sua sottomarca cristocucca dando pure di coglione a chi te lo faceva notare.

 No.1334

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>>1333
Come reale nota di colore c'è anche da ricordare che esistono gruppi cattolici spingono per l'affermazione del popolo ebraico per avverare la profezia del regno dei giusti di 1000 anni dopo di che arriverà il secondo avvento del rabbino Gesù.
Questo giusto per puntualizzare quanto sottomarca degli ebrei siano gli adoratori dell'ebreo sullo stecco.

 No.1335

>>1333
Il livello delle tue castronerie continua a qualificarti. Infatti:

- Gesù veniva chiamato "rabbi" (maestro) ma non era formalmente un rabbino. Lo era invece - ad esempio - l'apostolo Paolo, che a suo tempo si chiamava Saulo, e che per diventare rabbino aveva frequentato la scuola di Gamaliele.
Il rabbinato ebraico contemporaneo, specialmente i farisei, cercava dall'alto della propria cultura di "coglierlo in fallo", di farne uscir fuori qualche contraddizione, senza riuscirci (nemmeno giocando la carta politica: "è giusto o non è giusto dare i tributi a Cesare?")

- la Bibbia non è il libro sacro del giudaismo. Non lo era all'epoca, quando ci si limitava al Pentateuco e a un po' di libri oggi catalogati nell'Antico Testamento. Erano invece il Talmùd, la Mishnà, i Midrash, i testi di riferimento. Da notare che il Talmùd si è poi vastamente esteso nei secoli successivi, specialmente in odio ai cristiani (i "minìm").
Non lo è nemmeno oggi - del resto non esiste una Bibbia "standard", visto che diverse confessioni religiose ne contengono ognuna un proprio elenco personalizzato di libri. La "Lettera di Giacomo", del Nuovo Testamento, è stata abolita da Lutero perché ricordava l'importanza delle opere. O il terzo libro dei Maccabei.

- l'universalismo della Chiesa è una questione di fede: qualunque essere umano può maturare quella fede. I "peggiori gombloddi sionisti" di cui parli non hanno un universalismo, ma hanno una pretesa di avere "the whole world in their hands", come scritto dal Baruch Levy. Che non è universalismo.
L'accoglienza di migranti, al pari di tante altre cazzate da vaticansecondismo suicida, è solo una pessima reinterpretazione del comandamento della carità ed è dovuta a motivi molto più piccini di quel che credi (il business dei migranti).

- la lettera di Baruch Levy che hai indicato, dove parla dell'identificare il "Messia" col popolo di Israele stesso, lo fa perché nel 70 d.C. Gerusalemme venne distrutta dalla Decima Legio Fretensis romana, il Tempio fu raso al suolo, e sulla spianata fu posto un tempio pagano romano; e sulla "roccia di Abramo" (dove secondo la tradizione ci doveva essere il sacrificio di Isacco) venne successivamente costruita la moschea di Al-Aqsa (la moschea d'oro).
Dunque dal 70 d.C. gli ebrei non hanno più un luogo di culto e non hanno più un contesto dove aspettare il messia. Il che ha fatto sorgere diversi falsi messia (Sabbatai Zevi, Jacob Frank, il rebbe Schneerson…).

Devo molte di queste informazioni al libro "I fanatici dell'apocalisse", di Maurizio Blondet, che ho letto molti anni fa, e che ti documenterà meglio di me (che qui sto andando a memoria), ma anche a varie digressioni trovate in altri suoi libri non sul tema (come "Gli adelphi della dissoluzione", come "Stare con Putin?", come "Israele, USA, il terrorismo islamico", ecc.)

 No.1336

>>1334
La nota di colore è che quei sedicenti "gruppi cattolici" sono invece ufficialmente protestanti anticattolici. Sono i gruppi denominati "cristiani rinati" (tutte le denominazioni protestanti che fanno del concetto di "reborn" un leitmotiv), per lo più americane.

In campo cattolico ci sono quattro citrulli scarsi tra cui l'esempio più notevole è la comunità delle Beatitudini - che si chiamava in origine comunità del Leone di Giuda e dell'Agnello Immolato. Tale comunità celebra una versione "cattolica" (così dicono) dello Shabbàt, la cena del venerdì sera, convinti - come per certo ebraismo - che il Messia si manifesterà durante uno Shabbàt (che infatti inizia festoso ma termina lamentoso, perché se lo Shabbàt termina significa che il Messia atteso dagli ebrei non si è presentato nemmeno stavolta), e prega per la conversione degli ebrei e spera nella ricostruzione del Tempio.

La ricostruzione del Tempio ebraico, come spiegato ne "I fanatici dell'Apocalisse" sopra citato, è la cosiddetta "bestemmia metafisica" in quanto il celebrarvi secondo l'Antica Alleanza (che Nostro Signore ha abolito istituendo la Nuova ed Eterna Alleanza) equivarrebbe a negare la Nuova Alleanza. Tale bestemmia comporterebbe - si può facilmente presumere - la fine dei tempi e il giudizio universale.

 No.1337

>>1336
Tanto per esser chiari i gruppi di cui sopra impazzano nella politica americana che è quella che ci dà gli ordini in politica estera dove le soluzioni politiche per l'Ucraina sono state scartate per favorire il conflitto da Maidan in poi.
Inoltre le differenze culturali tra protestanti e cattolici sono le responsabili dei vari "fraintendimenti" europei in politica economica dove appunto i cattolici vorrebbero condividere i debiti facendoli pagare ai protestanti che invece ricambiano con più richieste di rigore.

Tornando al discorso puramente religioso, come ci sono arrivati i 10 comandamenti?
Tanto per chiarire quanto essere una sottomarca dell'ebraismo abbia rovinato la nostra civiltà che con il diritto romano non aveva certo bisogno di lezioni "esotiche".

Speriamo che almeno in tutto questo ti si sia chiarito quanto da parte tua sia ingenuo aspettare che la chiesa, da sempre nemica del popolo, risolva i problemi di cui è larga parte autrice, responsabile e complice.

 No.1338

>>1332
Tu hai scritto tante parole, ma con esse sei riuscito a toccare massimo metà di un mio singolo argomento. Caso comune coi cristiani, hanno ereditato la lingua lunga e la passione per l'apologia.

Tutto il bene che è uscito fuori dal cristianesimo poteva benissimo accadere senza. Ciò che di netto abbiamo ottenuto del cristianesimo è un legame irrescindibile con un popolo del medio oriente, dei quali i nostri antenati romani ne rimproveravano la perfidia dei cugini (fides punica).

Quando tu dici,
>La Chiesa non è mai stata l'utile idiota del Giudaismo […] Fino a prima del Concilio, grosso modo la questione ebraica era ben compresa - non si sono "convertiti", si prega per la loro conversione, e si sta attenti a che quelli in polemica con la Chiesa (quando non in guerra termonucleare totale contro la Chiesa) stiano alla larga dai cristiani.
questo è esattamente il mio punto: senza il cristianesimo, non c'era manco da pregar per loro. Sarebbero stati degli eterni nessuno, e che vogliono da noi? Se si fossero permessi quel che si sono permessi di fare durante il Medioevo, all'accusa di aver diffuso la peste, si sarebbe semplicemente finita l'opera cominciata da Vespasiano e Adriano. E invece ti ritrovi lo stesso papa (Innocenzo IV) che in una bolla riprende gli ebrei per il contenuto del loro Talmud ("Impia Judaeorum perfidia"), dimostrante odio aperto verso i cristiani, ordinandone il rogo, e nell'altra denega le persecuzioni dei poveri ebrei per gli omicidi rituali ("Lachrymabilem Judaeorum"). Non se la sarebbero scampata con una semplice espulsione ("Caeca et obdurata"), che nemmeno fu totale.

Così come la carità cristiana fu usata contro di noi più di una volta per perdonare "quei poveri miseri, che tra l'altro sono pure il popolo prescelto di Dio", l'altruismo ingenuo di cui siamo disposti viene usato allo stesso modo contro di noi oggi.
Se siamo così bacucchi da farcelo fare senza religione, allora fidati che in passato, senza il libro di storia ebraica e il vecchiarello in veste papale, avremmo fatto la domus hospitalis con Tito Livio intatto e il vecchiarello in veste regale.

>Uomini di Chiesa hanno rivalutato ogni cosa che scoprivano [perfino pagane]

Leggi: Italiani, (tedeschi, europei in generale) hanno rivalutato il passato che avevano ripudiato e non l'hanno trovato granché male. Hanno dovuto fare un po' di ginnastica mentale per far rientrare il tutto nella loro fede cristiana.
Da qui il mio dire: l'umanesimo, agli albori del rinascimento, era poco più di una scusa per leggersi Aristotele e Platone, e riscoprire Roma, senza intermezzo di scolasticismi miranti al giustificare ogni contraddizione col cristianesimo. Poi è arrivato di mano ai cristiani, ed è diventato l'umanesimo cristiano, una versione laica dell'universalismo cristiano, che tu neghi esista.
Infatti ora tu mi dirai che non sei uno sporco eretico protestante, è ovvio che se tu zotico leggi la bibbia la interpreti male, devi prima studiartela, e non avresti tutti i torti. Però da qui a negare il messaggio esplicitamente universalista e proto-umanista di san Paolo, che ha aperto la professione del cristianesimo da esclusivamente un affare ebreo ad ogni gentile, abolendo tutte le differenze di nazionalità, servitù e sesso in Cristo Gesù, lo considererei più una tattica retorica che una valida obiezione.
Il messaggio di san Paolo era forse usura, globohomo e transessuali? Certo che no, anche se era fariseo, ma è certamente più vicino alle idee con cui tutto ciò ci è stato venduto, come lo zucchero per ingoiare la medicina: libertà e democrazia, internazionalismo, e suffragio universale.

L'unica cosa che ti concedo è che la chiesa cattolica è esistita come ente autoritario che ha mantenuto il suo ordine, per il meglio o per il peggio, che ci ha schermati da certe idee malsane finché è durata nel suo intento. Ma la chiesa:
1. non è mai riuscita completamente a sradicare le componenti pagane rurali (non che me ne interessi chissà cosa).
2. ha fatto un po' il cazzo che le pare con questa fede cristiana, che non è stato necessariamente un male, anzi per certi versi ha favorito lo schermarci da certe idee, e l'antico testamento è decisamente più utile come fermaporte.
3. l'esistenza di quest'ente autoritario che ci scherma da cattive influenze esterne non è predicato sulla nostra adozione della fede cristiana e/o cattolica.
Non a caso però i protestanti, che nel distaccarsi da quella fonte di autorità si sono più impegnati a spogliarsi di quelle benefiche influenze pagane (greco-cristiane? romano-cristiane?) e indursi di quelle che si possono giustamente chiamare giudeo-cristiane, sono stati i primi a cadere per ogni tipo di degenero. Più puritani, repressi, nevrotici, proprio come gli originatori dei libri da cui hanno dedotto le morali. Loro l'hanno finito di secolarizzare, loro l'hanno disperso nel mondo moderno, e loro hanno scatenato il pandemonio per il rinculo di quando se ne sono liberati, ricadendo in una sorta di puritanesimo inverso. Però l'origine di tutto ciò sempre dal cristianesimo l'hanno preso.

P.S.
> (da notare che in latino "perfidus" deriva da "per + fides", cioè "qualche problema sulla fede"; è solo in italiano che il termine ha assunto il significato di "cattiveria gratuita").
Questa è una pseudoetimologia che ho sentito spesso dai cristiani. Perché? Chi se l'è inventata? È forse un modernismo per evitare l'accusa di antisemitismo? In latino, perfidus significa perfido, ovvero uno che rompe le promesse, di cui non puoi fidarti, perché fides in latino originariamente significa fiducia. Il significato cretino di fede deriva dalla fede, ovvero fiducia, nelle promesse che Gesù ha fatto. In italiano ancora ancora il senso originale persiste, è in inglese che c'è la massima confusione, perché faith per loro significa le favolette a cui credono, però appunto per questo, per un italiano non dovrebbe esserci alcuna ambiguità: perfido è uno di cui non puoi fidarti, che rompe fede. Gli ebrei sono perfidi come i loro cugini punici, che avevano la fides punica, ovvero una fedeltà di cui non potevi aver fiducia.

 No.1351

Sono stufo di rispondere al classico coglione della categoria "ho seguito un singolo autore - singolo libro - singolo articolo e devo PER FORZA saperne più di te che hai diverse lauree scritto articoli e libri e fatto incazzare abbestia rispettati prof universitari, pretazzi e teologi".

>>1338
La novità del cristianesimo era assoluta, totale, sovversiva (motivo per cui attirava persecuzioni). Era sovversivo pensare - ed agire - come se ogni vita avesse valore, come se le divinità pagane fossero merda fritta, come se esistesse una vita eterna tale da giustificare anche il farsi sbranare dalle belve pur di non rinnegare la propria fede, eccetera.

>"muh gli ebrei sarebbero stati degli eterni nessuno"


La storia non si fa coi se e coi ma, anche perché io affermo l'esatto contrario e sfido te a smentirmi.

Come ti ho già spiegato sopra, l'atteggiamento di Innocenzo IV è quello cattolico: disprezzare le ingiustizie (perfino se a riceverle fossero gli ebrei), e disprezzare le ingiustizie (perfino se a farle fossero gli ebrei).

>"muh italiani tedeschi europei hanno rivalutato il passato"


Esticazzi.

Lo hanno rivalutato in quanto cristiani - che con la loro tensione continua verso la bellezza, la giustizia, il ricostruire anziché distruggere, il ricordare anziché dimenticare, eccetera, hanno trovato motivo di salvare le opere classiche (gli amanuensi, perché non esistevano le fotocopiatrici), perfino quelle qualificabili come immorali.

La mentalità "pagana" è perfettamente rappresentata da quel coglionissimo ricchissimo cinese che una decina d'anni fa ha comprato un grosso terreno con una bella villa, in Lombardia. In una delle stanze della villa c'era un pavimento con un mosaico di epoca romana, preziosissimo. Il cinese comanda di coprire di cemento quel vecchiume. È vecchio, dunque nella sua mentalità non merita di essere salvato, studiato, conservato.

Ma in Cina è così perfino per le loro opere più importanti - il palazzo imperiale, ricostruito più e più volte. Ci vuole una mentalità cristiana (quella che include la vita eterna, quella che include l'amore per il bello, per le proprie origini, per la propria storia, per l'antichità, eccetera) per salvare ciò che è bello. Non è che gli italiani tedeschi europei all'improvviso si svegliano "ehi guardate un'opera antica, salviamola". Macché.

In altre parole, se si sono diffusi globohomo, usura, eccetera, ci sono riusciti "nonostante" la mentalità cristiana, non certo "favoriti" dalla mentalità cristiana.
E se ci fai caso, le centrali di globohomo, banche, eccetera, sono (((esattamente quelle che stai pensando adesso))).

>>1338
Chiamarla pseudoetimologia dimostra ancora una volta la tua malafede (o nel migliore dei casi la crassa ignoranza), visto che ci può arrivare anche un liceale del secondo anno.

La caratteristica di coloro che avvertono l'urgente bisogno di spalare acriticamente merda sul cristianesimo è proprio quella di negare l'evidenza, negare la realtà dei fatti, negare tutto ciò che non dà loro ragione, adottare ogni metodo (anche il più sbagliato, come ad esempio il ridurre la Chiesa a una specie di partito politico). Mentre il cristiano vive una tensione verso la verità - tale che con fatica e dolore è disposto a rinunciare alle proprie più ferree convinzioni (tranne i dogmi di fede, che essendo verità rivelata non sono soggetti ad analisi critica: se non ci credi, non sei cristiano), il non cristiano è disposto a "piegare" la verità, a fingere di non aver sentito, a raccontarsi allo specchio tutte le balle possibili pur di giustificare a sé stesso la convinzione che la Chiesa sia uguale ad un qualsiasi altro errore umano.

Promemoria: la Chiesa va intesa secondo lo scopo per cui è stata fondata (il triplice munus: docendi, gubernandi, sanctificandi), perché tutto il resto è nel migliore dei casi un utile accessorio, e nel peggiore dei casi è tradimento della Chiesa da parte dei suoi vertici.

 No.1356

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Ma singolo autore chi, singolo libro cosa, santimonioso cristcucco imbecille, che t'ho dato pure le fonti primarie a favore di quel che dico, le bolle papali.
Scrivimi tutti i libri e articoli che ti pare, se dessi corda solo a te allora sì che penderei per le parole di "un singolo autore" come te ne lamenti.
Se tu ti sei letto l'intera collana di "100 motivi per cui Gesù Cristo è veramente risorto!" e hai parlato con tutti i decisamente imparziali teologi e studiosi cristiani che ti dicono "sìsì, Gesù è veramente nato morto e risorto, Tacito ci parla di certi chrestiani e troviamo una possibile interpolazione cristiana in Flavio Giuseppe, questa è dimostrazione incontrovertibile – e se non fosse esistito allora come sarebbe cominciato il cristianesimo? Credo quia absurdum!", bravo, ti dico, ma io della tua supposta autorità me ne faccio nulla, a fronte dei fatti.

>La novità del cristianesimo era […] sovversiva

Eh sì, fattene 'n vanto.

>Era sovversivo pensare - ed agire - come se ogni vita avesse valore, come se le divinità pagane fossero merda fritta,

Ma statti zitto, che i cristiani hanno bandito le opere degli epicurei perché consideravano troppe divinità (la loro) come merda fritta.
C'era molta più apertura mentale e diversità di pensiero riguardo la natura degli dei e del divino in età pagana, come ce la riporta Cicerone nel natura deorum, rispetto all'unipensiero cristiano, che per rendersi palatabile ha dovuto allacciarsi agli stoici e neoplatonisti, ma non troppo se no eri gnostico e il tuo scritto appartiene all'ignorazione e alle fiamme.
Il cristianesimo era semplicemente mentalità giudea, "noi siamo i meglio e gli altri fanno tutti schifo, ciò è assiomatico e non importa quanto cagare facciamo veramente."

>La storia non si fa coi se e coi ma, anche perché io affermo l'esatto contrario e sfido te a smentirmi.

I fatti parlano chiaro: con Vespasiano e Adriano li andavamo a trucidare al primo accenno di rivolta, con la chiesa li andavamo a ingabbiare a vivere tra di loro - poveracci! - e li commiseravamo pure ad ogni "dimentichiamoci il passato, goyim, perdono?"
Non ci vuole un gran se o gran ma per capire che se non avessimo niente in comune con gli ebrei, non avremmo niente in comune con gli ebrei. Se tu vuoi affermare che "se X allora X" è un'inferenza sbagliata, fallo pure, non sarebbe il primo mistero della fede che ti porta a rinnegare i principi della logica.
Se volessi affermare che avremmo altri motivi per avere a che fare con loro, avremmo comunque un motivo in meno di considerarli, e uno molto importante tra l'altro, visto che la religione è un focolare del pensiero popolare. Invece impariamo la loro storia, i loro profeti, affianco se non addirittura di più della nostra storia, delle nostre figure importanti.

Pensi che sia facile sentire di Mosè, Noè, Giosuè e chicchelè, poi girarsi e dire "ma oggi gli ebrei ci stanno sulle palle"? Pure se trovi la scusa teologica, "sì ma loro sono le bestie di satanah!!1", comunque allora appena uno risente del cristianesimo, la prima cosa a cui va a pensare sono gli ebrei: "magari non sono così male come m'hanno detto", e loro "sìsì, goy, vieni qui, quegli sporchi cristiani ti hanno proprio fregato riguardo il nostro conto!"
È una debolezza intrinseca che scaturisce dal fatto che gli ebrei fanno parte del sistema teologico cristiano. Se fossimo rimasti pagani e a uno gli fosse stato sul cazzo Giove Ottimo Massimo Onnipotente Imperatore dei Cieli e Padre di tutti gli Dei, non gli sarebbe mai venuto in mente "beh, tempo di riconsiderare la mia relazione personale verso il popolo ebraico!"

Gli ebrei almeno il loro sistema religioso, schifoso, lo capiscono e lo usano in maniera appropriata. Scrivono Amalek, Edom, e tutte quelle tribù insignificanti ormai scomparse da tempo che gli stavano anticamente sulle palle, ne vedono uno nuovo, e gli si aizzano contro: "Loro sono Amalek! Figli di Edom! Esau! Vanno distrutti! Babilonia!"
Oggi ci chiamano Amalek, se vai a leggerti il talmud (Gittin 57b:9 in poi), chiamano Adriano e Vespasiano "le mani, il seme di Esau", il regno di Roma "scellerato" e i romani "figli di Edom". Affermano che ne abbiamo uccisi 40 milioni, che abbiamo prostituito i loro bambini prigionieri, che abbiamo preso da 400 sinagoghe 400 scolaretti di 400 maestri ciascuno (totale 400^3 = 64 milioni) e li abbiamo avvolti nelle loro pergamene, messi a fuoco, e pugnalati con le loro penne.
Se noi avessimo preservato la nostra storia con lo stesso zelo, ci ricorderemmo di Annibale, ci ricorderemmo dei fenici, ci ricorderemmo Cartagine, e agiremmo di conseguenza.
Col cristianesimo, a malapena ci ricordiamo Simonino di Trento.

Ma tu vai a disprezzare le ingiustizie verso gli ebrei, che hanno calunniato i tuoi avi, e sorvola le ingiustizie che noi abbiamo fatto verso i nostri a causa del cristianesimo alienigena. Vedi quanto bene ci ha fatto e ci sta facendo?
Che tra l'altro le pasque di sangue da parte degli ebrei ashkenazi in Germania non erano nemmeno "ingiustizie" fasulle di cui disprezzare: vedi appunto, Simone di Trento 200 anni dopo pure da noi.

 No.1357

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>>1356 (dimenticato di quotare)
>>1351
>Esticazzi.
>Lo hanno rivalutato in quanto cristiani che con la loro tensione continua verso la bellezza, la giustizia,
>il ricostruire anziché distruggere,
Aeh, hai voglia, dopotutto i cristiani non hanno mai commesso atti di vandalismo verso i pagani. In nome della fede cristiana, non ha mai distrutto niente nessuno che fosse bello. Gli iconoclasti in oriente, a distruggere la loro stessa arte? Not true Christianity.
>il ricordare anziché dimenticare,
Tranne le cose dimenticate, e che rimarranno dimenticate per sempre, perché erano opere che ai primi cristiani, quelli vandali e rivoltosi, sovversivi come dici tu, non piacquero, quindi non ci sono pervenute.
>hanno trovato motivo di salvare le opere classiche
Tra quelle che i rivoltosi di cui sopra hanno omesso di distruggerne la memoria.
E ripetimelo pure, che "è grazie alla misericordia dei monaci cristiani se quel poco che ci è pervenuto non è finito come palinsesto per i salmi del dio ebreo, devi pure dirci grazie!"

Voglio tra l'altro sottolineare, che la distinzione tra "pagani" e "cristiani" non esiste. Era la stessa gente, i romani nostri antecessori, divisi da un credo alieno e autodistruttivo proveniente dal medio oriente.

>Non è che gli italiani tedeschi europei all'improvviso si svegliano "ehi guardate un'opera antica, salviamola". Macché.

No, invece è stato proprio "oh cazzo, che hanno fatto i nostri antenati verso i loro progenitori? Salviamo il salvabile."

>La mentalità "pagana" è perfettamente rappresentata da quel coglionissimo ricchissimo cinese che una decina d'anni fa ha comprato un grosso terreno con una bella villa, in Lombardia. In una delle stanze della villa c'era un pavimento con un mosaico di epoca romana, preziosissimo. Il cinese comanda di coprire di cemento quel vecchiume. È vecchio, dunque nella sua mentalità non merita di essere salvato, studiato, conservato.

La mentalità "cristiana" è perfettamente rappresentata da quel coglionissimo ricchissimo papa Urbano VIII che mezzo secolo fa ha fatto fondere il bronzo del Pantheon per fare cannoni. Pare quasi che non sia conoscenza comune che l'Italia medievale sia stata costruita spogliando le ruderi di Roma, teste il Colosseo e i suoi mattoni mancanti.
Ma fammi indovinare - non erano vecchi al tempo (relativamente, eh), quindi non meritavano allora di essere salvati, studiati, conservati.

>Ma in Cina è così perfino per le loro opere più importanti - il palazzo imperiale, ricostruito più e più volte.

Eh sì, perché la basilica di San Pietro è ancora quella di Costantino. Che comparazione del cazzo. Non che mi metta a difendere i cinesi.

In sintesi, globohomo, usura, etc., si sono diffusi "grazie" alla mentalità cristiana, che da una parte si lasciava aperta ad essere infiltrata da ingenui buonismi e altruismo patologico, dall'altra che ha opposto insufficiente opposizione

>Chiamarla pseudoetimologia dimostra ancora una volta la tua malafede (o nel migliore dei casi la crassa ignoranza), visto che ci può arrivare anche un liceale del secondo anno.

Chiamo pseudoetimologia ciò che è pseudoetimologico. Fides in latino significa ciò che ho detto, perfidus quel che ho detto, e ho accennato a come e perché ha cambiato di significato in contesto cristiano. Resta di fatto, perfidia etimologicamente non significa quel che dici, "e solo in italiano ha assunto il significato di 'cattiveria grande'".
T'hanno insegnato male coloro che hanno imparato male. Invece di darti informazioni corrette, t'hanno dato informazioni convenienti, e t'hanno insegnato a difenderle facendo questo:
>La caratteristica di coloro che avvertono l'urgente bisogno di spalare acriticamente merda sul cristianesimo è proprio quella di negare l'evidenza, negare la realtà dei fatti, negare tutto ciò che non dà loro ragione, adottare ogni metodo (anche il più sbagliato, come ad esempio il ridurre la Chiesa a una specie di partito politico). Mentre il cristiano vive una tensione verso la verità - tale che con fatica e dolore è disposto a rinunciare alle proprie più ferree convinzioni (tranne i dogmi di fede, che essendo verità rivelata non sono soggetti ad analisi critica: se non ci credi, non sei cristiano), il non cristiano è disposto a "piegare" la verità, a fingere di non aver sentito, a raccontarsi allo specchio tutte le balle possibili pur di giustificare a sé stesso la convinzione che la Chiesa sia uguale ad un qualsiasi altro errore umano.
Come hanno imparato dai loro predecessori, quelli che al posto del nuovo testamento, sul vetere c'hanno aggiunto il talmud.

P.S: Non seguo le parole di nessuno, nè nessuna corrente di pensiero in particolare. Non sono nè il fedorino che venera La Scienza, nè il pagano reazionario che pensa che tutto fosse paradiso prima del cristianesimo. Ho letto le mie fonti, ho tirato le mie somme e ho concluso che il cristianesimo è un netto negativo.
Risparmiati di continuare a fare il sapientone "se non concordi con me non sei ben studiato quanto me."
Oy vey anuddah Nerone.

 No.1390

>>1357
>muh vandalismo cristiano contro i pagani

sei talmente triggerato per le superstizioni dei pagani che meriti la tessera onoraria che ti qualifica come uno di loro

i presunti difetti attribuiti alla cristianità sono marginali rispetto alla cristianità stessa. ma ai pagani e a (((loro))) non conviene parlare onestamente, non conviene analizzare senza pregiudizi.

>invece è stato proprio "oh cazzo, che hanno fatto i nostri antenati verso i loro progenitori? Salviamo il salvabile."


questa è mentalità cattolica, non di presunti rinascimentali o presunti italotedescheuropei. sentimentalizzare e romanticizzare la storia equivale a ridurla a sogno con sospiri, equivale a sputare sulla cristianità "perché sì", equivale ad un incapricciarsi idiota, tipico dei bevisoia redditari e dodicenni edgy ritardati che credono che sia l'unico modo di affermare sé stessi.

 No.1560

Bergoglio starebbe per uscire di scena? È da un bel pezzo che i suoi lacché se lo chiedono. Quindi ci siamo letteralmente abituati alle notizie che danno la sua salute in continuo peggioramento:

https://www.dailymail.co.uk/news/article-11245915/Pope-Francis-85-uses-wheelchair-way-tell-young-people-help-save-Earth.html

Certo, 85 anni di età, 33cm di intestino rimossi chirurgicamente, ginocchio talmente malandato da richiedere una sedia a rotelle, non è che stia scoppiando di salute.

 No.1563

>>1560
>implicando che i gesuiti non piazzeranno un altro dei loro al prossimo giro.

 No.1567

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>>1563
>implicando che i gesuiti IRL odierni siano come i gesuiti rappresentati dalla pamphlettistia polemica seicentesca

 No.1574

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>>1357
Fiato sprecato con un religiocucco: proprio come gli utili idioti del bolscevismo, il religiocucco si spanderà in ogni genere di volo pindarico e concozione mentale pur di giustificare le innumerevoli maniere in cui il clero del suo credo puntualmente lo danneggia, salvo forse avere un lieve sospetto solo nel momento in cui sarà troppo tardi e starà morendo di fame, freddo e miocardite mentre papa e cardinali volano sul jet privato via da Roma che brucia addentando bistecche.

 No.1576

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>>1574
>HEHEHE CRISTIANI UGUALE COMUNISTI HEHEHE

Con cinque minuti di cherrypicking si può dimostrare anche l'esatto contrario. Ma a uno come te non interessa capire, non interessa la verità, interessa solo poter continuare a fare il dodicenne:
>HEHEHE ORA DICO IL CONTRARIO DI QUELLO CHE DICE LUI HEHEHE COME SONO EDGY HEHEHE

 No.1577

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>>1576
>la verità

di sicuro la verità non la trovo tra gli strepitii semitici dei giudei, dei moamettani o del loro offshoot occidentale cristiano

 No.1608

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 No.1609

>>1608

Marcus (((Eli))) Revici was a (((Jewish))) American immigrant… il cui articolo A real case against the Jews fu usato dalla propaganda nazista e da altri come dimostrazione che certi (((cospiratori))) dominano il mondo.

È stato anche biografo della famiglia (((Rothschild))), evidentemente lo consideravano un titolo affidabile.

 No.1613

>>1609
Per dirla all'inglese: directly from the horse mouth

 No.1617

>>1212
Bergoglio aveva fatto credere che nel giro di 3-4 anni (quindi al max entro il 2016-2017) sarebbe uscito di scena…e siamo a cinque anni e mezzo di ritardo e ancora non si schioda nonostante la salute scarsa e l'età avanzatissima.
che poi c'è già il gravissimo precedente del "papa emerito", se bergoglio diventa anche lui "papa emerito" che fàmo? avémo tre papi?

 No.1638

>>1574
>salvo forse avere un lieve sospetto solo nel momento in cui sarà troppo tardi e starà morendo di fame, freddo e miocardite mentre papa e cardinali volano sul jet privato via da Roma che brucia addentando bistecche.
Macchè, si vanteranno persino di essere martiri per il vero cristcucchesimo, gli ultimi saranno i primi, cammello e cruna d'ago, and you will be happy.

>>1576
>autodescrive la sua religione abramica come sovversiva
>noo non come i comunisti sovversivi!

 No.1639

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>>1638
Samefaggamiento samefaggaiuolo stessofrociante. Ma siete scusati a causa della vostra suprema e imbattibile ignoranza crassa fino all'obesità.

Come già spiegato da Dante Alighieri, anche i Sommi Pontefici possono finire all'inferno - e quindi anche i pessimi preti, frati, suore, i pessimi cristiani, e pure i cristiani ipocriti che "fuori" ostentano millemila cose di fede vissuta ma "dentro" sono pieni di marciume e iniquità.

Dunque la "sovversione" cristiana non è un fatto politico (come il bolscevismo) ma un fatto spirituale (un cambiamento interiore; oppure, per usare un termine cristiano, una conversione del cuore).

E quindi la Chiesa non è un'ente istituzionale che deve cercare il consenso, ma è l'insieme dei credenti, dei santi, della gerarchia ecclesiale che compie la missione per la quale è stata istituita: insegnare la fede, guidare spiritualmente le anime, santificare celebrando i sacramenti: tutto il resto non è missione della Chiesa, non lo è nemmeno il nutrire i poveri e promuovere i deboli, queste ultime sono opere di carità doverose per ogni cristiano (secondo la propria condizione sociale e secondo le circostanze; non è opera di carità il dare soldi a un drogato, e nemmeno lo è il darli ad uno che invece del pane si compra il whisky),

I comunisti si ponevano il problema di trasformare il mondo, non importava loro di conoscere o migliorare il mondo, ma solo di trasformarlo in qualcos'altro. Abbattere tutto l'esistente e "comunistizzare" tutto. Il risultato sono le centinaia di milioni di morti tra URSS, Cina e altri regimi comunista (in Cambogia furono "solo due milioni di morti" ma solo perché all'epoca la popolazione era di sei milioni, immaginate una popolazione in cui un terzo della gente viene ammazzato per motivi di vendetta politica).

I cristiani - quelli seri - si pongono il problema di conoscere l'universo (giacché l'universo è creato da Dio, dunque il conoscere le opere di Dio è più che legittimo), e di migliorare il mondo (alleviando il dolore, la fame, la povertà, per quanto possibile, ma sempre ricordando che la vita spirituale è più importante di quella materiale).

Voialtri merdine di rinoceronte stitico, avendo letto solo libercoli anticlericali scritti da ignorantoni come voi, credete che la Chiesa sarebbe una specie di Partito, che il Papa sarebbe il Segretario del Partito, che lo scopo della Chiesa fosse quello di campare alle spalle degli altri facendo solo un po' di show e di prediche (praticamente come i sindacati), eccetera.

Essendo voialtri moralisti de 'sta ceppa, vi infervorate furentissimi contro l'idea di un Papa che sull'inquinantissimo aereo si mangia bistecche mentre gli autobus di Roma bruciano (porelli, è già tanto che si mangia il brodino, gli hanno tagliato mezzo metro di colon e ha una buona quantità di mali e dolori tipici della sua età, ma per voi il massimo lusso è la Bisteccona Col Checiappo, letteralmente dai libercoli ottocenteschi di undicenni mentali brufolosamente autistici come voi). Ma il problema non è come magna er Papa; il problema da porsi è se il Papa abbia davvero peso politico e sociale al di fuori della Chiesa. Ma se perfino all'interno della Chiesa la maggioranza non lo caga! (e non è che lui faccia chissà che per farsi cagare, anzi, va insultando i cattolici come se niente fosse).

 No.1640

>>1639
>Come già spiegato da Dante Alighieri, anche i Sommi Pontefici possono finire all'inferno

No. Da che Dante che Dante non è un'autorità ecclesiastica o dottrinale in poi.

>la Chiesa non è un'ente istituzionale che deve cercare il consenso

No. Ci sono i misteri della fede apposta.
"La ricerca del consenso" è una novità dell'ultimo periodo da quando si sono accorti che le chiese sono vuote e che non hanno più un appiglio politico di riferimento.

>un Papa che sull'inquinantissimo aereo si mangia bistecche

C'è anche lo IOR, Marcinkus, il banco Ambrosiano e le opacissime politiche all'estero tipo la chiesa cinese o i casini che fanno in Africa dove sono arrivati a incasinare pure il Burkina Faso che nei 100 anni prima, il massimo che aveva fatto è stata la rivolta dei mestoli.

 No.1641

>>1640
>Dante non è una HURRAUTORITHURR ECCLESIASTICHURRDURR
>procede a mettere molta altra carne a cuocere
letteralmente l'undicenne ritardatino incazzatino e capricciosino.
Tipico, perché è esattamente il genere di quelli che ce l'hanno a morte con la Chiesa e con la fede, ma non sanno nemmeno perché.

Ed infatti usano l'argomento di autorità solo quando gli fa comodo, e per il resto si basano su voci lette da qualche forum di "atei" altrettanto capricciosini.


I cosiddetti "misteri" della fede sono tali perché non sono analizzabili dalla sola ragione umana. Mai confondere misterioso con ignoto.

Nel Burkina Faso stanno sventolando bandiere russe e bruciando quelle francesi. Ma bisogna dare la colpa alla Chiesa, nevvero?

IOR, Marcinkus e Banco Ambrosiano sono scandali della massoneria (ed erano massoni i soggetti ecclesiastici coinvolti), ma bisogna sempre dare la colpa alla Chiesa, nevvero?

Ti son finiti i biscotti al salame che tanto tanto ti piacciono, ma è colpa della Chiesa, nevvero?

 No.1642

>>1641
Dante scrive le poesie.
È UNA RELIGIONE CHE SI BASA SULLE POESIE?
In Burkina Faso ci sono pure gli integralisti islamici come reazione.

 No.1645

File: 1665229010800.jpg (68.96 KB, 246x369, On-the-Jews-and-their-Lies….jpg)

>>1639
>sempre ricordando che la vita spirituale è più importante di quella materiale
Ed è per questo che il cristocucchesimo nella spazzatura deve andar.

>credete che la Chiesa sarebbe una specie di Partito, che il Papa sarebbe il Segretario del Partito


Il papa aveva letteralmente il suo Stato Pontificio, mistificatore che non sei altro, salvo poi essere cuccato dai (((massoni))) che hanno diviso il potere spirituale da quello temporale e incamerare pure i beni della chiesa per buona misura

>che lo scopo della Chiesa fosse quello di campare alle spalle degli altri facendo solo un po' di show e di prediche

Letteralmente quello che ha fatto per secoli, lerci venditori di indulgenze che non siete altro. In questo modo siete persino riusciti a triggerare il famigerato autismo+tirchieria tedeschi che ad un certo punto ne hanno avuto le palle piene e si sono fatti la loro chiesa con bibbie in tedesco e tutto il cucuzzaro riformista, e vi hanno pure doppiato in materia di antisemitismo direi, pittura correlata, salvo essere cuccati anche loro da (((essi))) sul lungo periodo e oggi sono letteralmente veicoli delle peggio porcate tipo i preti donne e l'accettazione trans

ah, e prima che cominci a spergare sappi che sugli ateosinistroidi tipo huarr duaarr o loldemocrazia atea ci sputo sopra, e smetti di fare il paranoico che siamo più anonimi a risponderti, non uno solo.

 No.1648

>>1639
>blablabla il Vero Cristianesimo non è mai stato provato
>t. Dante Alighieri, noto teologo

Sì l'ho capito che per te il cristianesimo e la chiesa sono un ideale, così come il comunismo è un ideale per gli utili idioti, quindi ogni suo fallimento non può essere colpa dell'ideale ma di chi lo implementa. Ma il problema è che l'ideale vive nella testa tua, e da là non può uscire, mentre noi siamo qui, nel mondo reale, dove esso fallisce–scusa, "viene fallito"–spesso e volentieri.
La tua predica non funziona perchè è la stessa medesima dei comunisti, però con cristo gesù come ebreo rappresentante al posto di carlo marx.

 No.1649

>>1645
>On the Jews and their Lies
Il fatto buffo riguardo Martin Lutero è che quando ebbe la sua litarella con la chiesa cattolica, riguardo gli ebrei era pieno di compassione, "oh poveri ebrei, quei cattolicacci ipocriti vi odiano senza motivo, ed è per questo che non volete diventare cristiani, non è vero? Non vi preoccupare, sarò io ad accogliervi come un Vero Cristiano dovrebbe", esattamente come descritto altrove in questo filo.
Solo dopo aver avuto effettivamente a che fare con essi capì che su questo punto in particolare, la chiesa non aveva tutti i torti.

 No.1650

>>1649
>litarella con la chiesa cattolica
>Guerra dei 30 anni
Mmmh

 No.1651

>>1642
Poesia e letteratura non "basano" le religioni ma ne esprimono il miglior comune sentire. Se quindi un letterato e poeta universalmente riconoscibile come tale afferma — senza scatenare alcuno scandalo fra i contemporanei — che soggetti ecclesiastici importanti (inclusi Sommi Pontefici) bruciavano all'inferno, significa che i cattolici non sono cattocucchi.

Infatti negli ambienti settari i VIP, anche i più lerci, più il loro parentame stretto, vengono considerati "santi" e "perfetti" a prescindere dal loro contributo religioso. Come se fossero titoli nobiliari da ereditare per discendenza, mentre il popolino bue ha il dovere di applaudire e pagare e tacere.

 No.1652

>>1651
>Nel frattempo il letterato è in esilio e il soggetto accusato è stato papa

 No.1693

>>1651
>i cattolici non sono cattocucchi.

Livelli di cope che non dovrebbero essere possibili

https://www.christcuck.me/p/home.html

 No.1694

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>>1652
Piccola chiosa a margine: "diventare Papa" non è un diventare presidente o imperatore. I grandi santi avevano paura di diventar vescovi, cardinali, papi, perché nella mentalità cattolica è una responsabilità enorme.

>>1693
>cita il blogghino "christcuck" per convalidare ciò che non sa neppure esprimere

 No.1695

>>1694
Sicuramente ai suoi tempi godeva di più seguito uno diventato papa piuttosto che uno morto esule.

 No.1696

>>1695
Errare humanum, perseverare diabolicum.

Come già detto sopra, l'orizzonte di vita del cristiano non è la gloria terrena ma la salvezza eterna. Per cui ha più senso un martire anonimo scamazzato dalle bestie feroci nel Colosseo che un super-mega-potentissimo personaggio illustre che diventa pure Papa.

E se ti metti un attimo nei panni di uno che vive nel Trecento, una lunga composizione poetica che riguardi la fede e la Chiesa, se lo aspetterà di sicuro di trovare personaggi importanti all'inferno e personaggi umili in paradiso.

>A proposito, la Divina Commedia consta di Inferno, Purgatorio e Paradiso; il popolo bue invece si limita a conoscere un pezzettino della parte iniziale dell'Inferno e ciaone.

 No.1734

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>>1212
Su Reddit qualcuno si sta lamentando del troppo spazio dato al Bergoglio nei telegiornali.

Ma guarda un po', in epoche ratzingeriane tutti i telegiornali parlavano di scandali ecclesiastici, ora che c'è il Bergoglio sul soglio i telegiornali fanno "servizi" sulla preghierina del giorno del Bergoglio. Chissà perché.

 No.2805

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